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Observations on the artificial lake dragonflies (Odonata) in Cagliari city. C. Delunas RIASSUNTO Un laghetto artificiale, in particolari situazioni, può costituire habitat ideale per specie entomologiche il cui ciclo vitale è legato all’acqua. A Cagliari il laghetto di un parco cittadino è stato popolato da numerosi esemplari di insetti appartenenti all’Ordine degli Odonati. Il sito in questione non è soggetto a regolare manutenzione, il sistema di filtraggio non è al momento attivo, viene effettuata saltuariamente una pulizia manuale e sommaria. Questo ha favorito l’insediarsi di numerosissime libellule integrando e modificando un piccolo ecosistema cittadino. Abstract An artificial lake, in particular situations, can be an ideal habitat for entomological specieswhose life cycle is linked to water. In Cagliari, the small lake of a city park was populated by numerousspecimens of insects belonging to the Odonata order. The site in question (altro…)
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La genesi della città di San Giuseppe Vesuviano è dovuta alla devozione di Scipione Boccia, nativo del piccolo insediamento e molto devoto al santo da cui il comune napoletano prende il nome, il quale volle far dono di un appezzamento di terra all’Università di Ottajano perché vi si potesse edificare una chiesa da intitolare a San Giuseppe, come accertato da un atto del 4 settembre 1622 del notaio Altomando di Ottajano, e all’eruzione del 1631, che ne accrebbe la popolazione per via delle genti che fuggivano dal centro di Ottaviano, funestato da lave e ceneri. Questa chiesetta, dopo la morte del benefattore, fu ampliata dalla sua vedova Vittoria D’Ambrosio e dal figlio Principio, il quale fece dono di altre terre all’università perché la si potesse ingrandire, come avvenne con l’edificazione di un’altra struttura agli inizi del XVIII secolo e poi (altro…)
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Ci sono delle dichiarazioni che vengono scambiate per affronti o provocazioni, quando esse in realtà hanno per obiettivo esclusivamente ciò che realmente vi si afferma, senza altre finalità. Generalmente ciò avviene per errata interpretazione, fraintendimenti più o meno voluti, oppure quando ciò che si afferma o si richiede lede diritti e interessi altrui. Il dato di fatto è che in Irlanda l’alcolismo è un problema sanitario nazionale! Pertanto il diritto alla salute e il dovere di una Nazione a garantirla, fatte salve le aberrazioni cui abbiamo assistito nell’era della pandemia virale, sono inalienabili e la sovranità di uno Stato nell’applicare le debite contromisure non deve essere per niente scambiata per affronto da chi deve tutelare i suoi interessi. In una nota alla Commissione Europea dello scorso giugno, sic et simpliciter, Dublino aveva notificato la richiesta di adottare una normativa che (altro…)
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Se qualche procidano o campano che sia nutriva ancora qualche dubbio, malgrado l’eccellente apparato comunicativo ed un paio di centinaia di articoli, senza contare le emittenti radiotelevisive che ne hanno dato notizia e rilevanza nazionale, da ieri è chiaro a tutti che l’unica bottiglia a celebrare Procida in via ufficiale e con tanto di patrocinio morale, in realtà la prima in assoluto a celebrare una capitale della cultura per italiana o europea, è inequivocabilmente Mosaico per Procida. Ieri infatti c’è stata la presentazione del servizio di piatti realizzato dai maestri e dagli allievi dell’Istituto Superiore a indirizzo raro “Giovanni Caselli”, depositario del sapere della Real Fabbrica della Porcellana di Capodimonte, che ha ideato “Un piatto per Procida”, omaggio in finissima porcellana dipinta a mano a terzo fuoco; insomma un servizio di piatti degno del ricordo della nomina di Procida e (altro…)
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Nella giornata del 12 dicembre è stata consegnata Mosaico per Procida al dott. Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il dono, a nome di Procida Capitale della Cultura 2022, è stato consegnato dalle stesse mani di Gaetano Cataldo, fondatore di Identità Mediterranea, associazione culturale che ha saputo fungere da regia al lunghissimo progetto che ha dato lustro alla regione Campania, inaugurato l’Umanesimo del Vino e che tutt’oggi perdura. Tale passaggio di consegna ha avuto luogo nella prestigiosa Sala del Toro Farnese, proprio all’interno del Man di Napoli, tra i più prestigiosi musei al mondo, quale preludio al concerto che ha inaugurato la sesta edizione del Festival del Barocco Napoletano, un ponte interculturale tra la Scuola Musicale Napoletana e l’Europa, fortemente voluto dal dott. Massimiliano Cerrito, presidente dell’associazione che dà il nome a questa iniziativa di grande rilevanza (altro…)
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Le indiscusse qualità del Fiano proveniente dalle terre di Lapio sono un’evidenza ascrivibile alla vocazionalità dei suoli, argille e materiale piroclastico in primis, e dei fattori pedoclimatici, con presenza di grande ventilazione, che talvolta rendono i vini di questo distretto vitivinicolo dell’Irpinia caratterizzanti quanto i vini di alta quota. la Tenuta Scuotto nasce in questo borgo nel 2008 e si profila come attività produttiva proprio quando Adolfo Scuotto affianca suo padre Eduardo sia in vigneto che in cantina, ottenendo in un lasso di tempo relativamente breve un ampio riconoscimento, sia da parte del pubblico di winelovers che degli specialisti e delle guide più autorevoli di enologia. Complice del successo Angelo Valentino, tra gli enologi più rinomati del Sud Italia che, interpretando il pensiero e la filosofia della famiglia Scuotto, traduce il frutto in vini di estrema precisione e dal grande (altro…)
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Sono già trascorsi alcuni mesi da quando il contest artistico dedicato al progetto Divinamente Abili, condotto egregiamente dall’Associazione Nazionale delle Città del Vino in Campania con il patrocinio morale di Identità Mediterranea, ha avuto luogo. Diversi sono stati i passaggi, tutti amorevolmente seguiti ed eseguiti dal dott. Marco Razzano, a partire dalla presentazione del progetto a Sant’Agata de’ Goti sino alla fase operativa, che ha visto sul campo 31 ragazzi dalle diverse abilità e da lui guidati in vigneto per diventare operatori agronomici. Razzano, dottore in agronomia, ha portato il progetto sperimentale a compimento presso le Cantine Ciervo a Dugenta, supportato da psicologi e terapisti occupazionali, nonché dal CMR e dalla Neuromed. Con Identità Mediterranea ed i giovani di Diversi Abili è scattata subito una grande empatia e dopo il primo incontro si è pensato subito di fare una bellissima (altro…)
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Il comune di Bevagna ricade nella provincia di Perugia, ha ottenuto il riconoscimento della bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano, per l’alta qualità turistica ed ambientale ed è inserito tra i Borghi più belli d’Italia, conferito dall’omonima associazione che promuove i piccoli centri dallo spiccato interesse storico ed artistico. Il borgo vede una popolazione che non arriva ai 5000 abitanti, distribuiti nel centro e nelle frazioni di Cantalupo, Castelbuono, Gaglioli, Limigiano e Torre del Colle, confina con diversi comuni tra cui Foligno, Montefalco e Spello e si trova a 210 metri dal livello del mare. Bevagna è stata abitata dalle antiche popolazioni umbre sin dall’Età del Ferro, è stata teatro della famosa battaglia del Sentino, avvenuta nel 295 a.C., che l’ha vista capitolare in mano ai Romani, ed è divenuta municipio romano due secoli più tardi col nome di (altro…)
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È passato oltre un anno da quel primo settembre a Pontelatone, la data in cui è scoccata la scintilla e s’è deciso con Roberto Cipresso, winemaker e scrittore internazionale, di creare la prima bottiglia che celebrasse una capitale della cultura. Da allora non ci si è mai fermati ed il successo di Mosaico per Procida è sotto gli occhi di tutti, acclamato non soltanto per l’ideologia, i valori ed il suo essere inedito, ma anche per essere quel vino di pregiata verticalità ed in forma compiuta con una sua identità specifica, per quanto frutto di 26 tessere enologiche provenienti da tutti i distretti vitivinicoli della Campania. Dopo essere stato assaggiato per la prima volta a Procida con Tommaso Mascolo e Marco Starace e ancora una volta sull’Isola di Arturo per volontà di Nicoletta Gargiulo, durante la Giornata Nazionale della Cultura (altro…)
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È accaduto nella serata di venerdì 14 ottobre presso il prestigioso Hotel Cetus, nel borgo marinaro di Cetara nella splendida Costiera Amalfitana: Gaetano Cataldo consegna a Sandro Camilli, il neo eletto presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier, della bottiglia celebrativa Mosaico per Procida. L’occasione si è venuta a creare grazie a Nevio Toti, ultradecennale delegato AIS di Salerno, invitando il fondatore di Identità Mediterranea ad un evento davvero eccezionale: la primissima uscita ufficiale di Sandro Camilli, in occasione della consegna dei diplomi ai neopatentati sommelier dell’area e l’altrettanto primissima degustazione guidata, da quando è in carica, dello stesso Camilli, dal titolo “L’Umbria secondo me”. Dunque Mosaico per Procida è diventato il ponte ideale ad unire le due presidenze dell’AIS: era stato infatti consegnato ad Antonello Maietta durante il Vinitaly di quest’anno e pertanto è stato d’uopo farne omaggio a Sandro Camilli, (altro…)
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Grazie alla sinergia tra Identità Mediterranea e la redazione di PaginaSette, domenica 16 ottobre Mosaico per Procida sarà protagonista del nuovo format di “Incontri di Vini e di Sapori Campani”, kermesse annuale ideato da Cryteria Project. Sarà una vera e propria masterclass quella che si terrà presso il Circolo dei Forestieri di Sorrento, finalizzata alla divulgazione progettuale del primo vino che celebra una capitale della cultura e che inaugura l’Umanesimo del Vino: infatti l’idea è anzitutto quella di trasmettere al pubblico le motivazioni, i valori ed i sentimenti che sono stati il propellente ad un’idea di Roberto Cipresso, padre enologico dell’iconico vino, e di Gaetano Cataldo, fondatore di Identità Mediterranea e fautore di un progetto autentico, inedito ed articolato che ha visto Mosaico per Procida mettere la bandierina su tantissimi primati che inorgogliscono non poco la Campania tutta e che (altro…)
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Le degustazioni ufficiali di Mosaico per Procida hanno avuto luogo fino ad oggi sulla stessa Isola di Arturo, sia in vista della consegna della doppia magnum celebrativa che durante la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, a Verona al Vinitaly sia presso lo stand di Roberto Cipresso che ospiti del Club Amici del Toscano, a Salerno presso il Mediterranea Hotel, a San Domenico Maggiore e presso il Macellum di Pozzuoli in maggio, ancora a Pozzuoli nella celebre Villa di Livia, di superba bellezza archeologica, presso l’Istituto di Enologia “Francesco De Sanctis” di Avellino e più recentemente a Napoli durante il contest del Mediterranean Wine Art Fest organizzato con MAVV-Wine Art Museum, per non parlare di eventi enogastronomici che hanno commensurato la trama prestazionale di questo iconico vino, come ad esempio al ristorante Alessandro Feo, durante la cena a (altro…)
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Dopo la presentazione del 12 settembre presso l’Enoteca Provinciale di Caserta, curata da Floriana Schiano Moriello e moderata dalla giornalista Antonella Amodio, con la partecipazione del relativo consorzio Vitica, si terrà nelle tre giornate dal 16 al 18 settembre la rassegna dei vini di Galluccio e Terre di Lavoro, nata nel 2018 per affiancare la festa popolare più importante di quest’area: infatti tale evento avrà luogo nel comune di Galluccio presso il palazzo Mattia Seccareccia e sarà un importante banco di prova anche per le denominazioni del Falerno del Massico, Asprinio di Aversa e Terre del Volturno, entro la 46^ Sagra dell’Uva. Tale rassegna ha sempre avuto come obiettivo quello di promuovere e divulgare la produzione enologica locale, anche mediante percorsi formativi, incontri con le principali autorità nel campo vitivinicolo e della sommellerie, oltre che delle istituzioni, degli enti e (altro…)
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Ad appena 10 chilometri da Avellino, sulle alture orientali della Toppa di Sant’Andrea, sorge il borgo di Candida ad un’altitudine massima di 646 metri sul livello del mare, di poco più d’un migliaio di anime. Dalle alture del paesino è possibile ammirare la vallata di Bosco Grande, anche detto Nemus Corilianum, area ricchissima di noccioleti, con un alto tasso di piovosità ed avamposto dei monti dell’Appennino Meridionale. Il nome del borgo irpino è di origine classica, stando a indicare le candide e biancheggianti rocce su cui è insediata la parte più antica dell’abitato, mentre un’altra ipotesi farebbe riferimento alle denominazioni che prendevano le antiche ville romane, ispirate dalle caratteristiche ambientali presso cui erano state edificate. Per quanto non vi siano documenti storici attestanti l’esistenza di Candida fino al IX secolo d.C., i numerosi ritrovamenti di terracotta e ceramica rinvenuti presso (altro…)
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La cantina MaremmaAlta si trova in pieno nel distretto vitivinicolo di Monteregio, precisamente nella piccola località Casteani nel comune di Gavorrano. Già frequentato dagli Etruschi, Il territorio di questo piccolo borgo toscano, abitato da poco più di 8000 abitanti e famoso per i ricchi giacimenti di pirite sfruttati sino agli inizi degli anni ‘80, si estende tra la pianura della Maremma grossetana, il versante settentrionale del complesso del Monte d’Alma e l’estremità sud-orientale delle Colline Metallifere, per un’altitudine variabile tra i 15 ed i 530 metri sul livello del mare. È qui che avviene il cambio paradigmatico di Stefano Rizzi, uomo del vino da circa 40 anni, che decide nel 2006 di diventare viticultore e fondare la sua azienda nel 2006, dopo una vita manageriale che lo ha portato ai vertici di Winebow, azienda leader nella distribuzione di vini prestigiosi (altro…)
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Come amo ripetere dall’incontro avvenuto quest’anno al Vinitaly con Antonello Maietta, allora ancora presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier, proprio durante la consegna della bottiglia celebrativa dedicata alla sua persona ed alla stessa associazione, Mosaico per Procida ha dimostrato di essere, oltre al Vino della Cultura, la bottiglia che ha finalmente sdoganato l’Umanesimo del Vino, riuscendo in maniera del tutto inedita a mettere assieme come in un unico grande abbraccio non soltanto la Campania della vitivinicultura ma anche il mondo delle eccellenze agroalimentari e della ristorazione, ben oltre i confini regionali. Non tutti hanno avuto la sensibilità e la visione di carpire da subito i valori ed i sentimenti con i quali mi sono accinto con Roberto Cipresso a creare la bottiglia celebrativa per Procida Capitale Italiana della Cultura, ma in questa ristretta cerchia di persone che si adoperano per il (altro…)
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Tutti sanno che sono sommelier professionista di scuola AIS e pertanto credo sia più opportuno che parli in prima persona nel tentativo di redigere un pezzo gradevole ed aderente alla realtà, evitando di nascondere il mio personale e duplice coinvolgimento: infatti, oltre ad essere un membro dell’Associazione Italiana Sommelier, rappresento Identità Mediterranea, associazione che ho creato nel 2016 e che a sua volta ha ricevuto il patrocinio morale dell’AIS Campania per mezzo di Nicoletta Gargiulo, su avallo unanime della presidenza nazionale e quindi di Antonello Maietta, inoltre ho un palese legame con Mosaico per Procida in quanto ne avrei diretto il progetto in prima persona, non senza l’aiuto di Roberto Cipresso, delle 26 cantine e di tutti i partner. Tutto ciò per dire che non è poi così colpevolmente soggettivo avere il bene di scrivere questo pezzo con il cuore (altro…)
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Dopo la prima degustazione ufficiale tenutasi sull’Isola di Arturo e le successive tappe di Salerno e Napoli è arrivato il momento per Mosaico per Procida di onorare la provincia di Avellino e le cantine di questo importantissimo distretto vitivinicolo che hanno concesso una parte della loro produzione per la realizzazione del primo vino dedicato ad una capitale italiana della cultura. Mosaico per Procida sarà presentato presso il prestigioso Istituto Enologico “De Sanctis” grazie alla lungimiranza ed alla cortese disponibilità del suo dirigente scolastico, Pietro Caterini, ed alla sinergia tra Identità Mediterranea e l’Associazione Italiana Sommelier, sempre presente durante le manifestazioni organizzate da Gaetano Cataldo al fine di narrare la significativa esperienza a sostegno dell’isola partenopea ed a vantaggio della Campania dell’enogastronomia, regione che ha saputo rivelare il suo lato creativo, passionale, coesivo e di radicamento al territorio. L’appuntamento è previsto (altro…)
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Si terrà l’8 luglio a partire dalle 18:00 la programmazione che prevedrà la degustazione ufficiale di Mosaico per Procida presso l’incantevole Villa di Livia a Pozzuoli, location esclusiva per il suo fascino artistico, storico e culturale, messa a disposizione dalla Famiglia Carannante, da sempre sensibile ad eventi che esaltano la bellezza ed i valori territoriali. Dopo la presentazione e la prima degustazione ufficiale della bottiglia celebrativa dedicata alla capitale italiana della cultura, avvenuta lo scorso 29 marzo proprio sulla splendida isola di Procida, e di quella officiata presso il Mediterranea Hotel a Salerno, toccherà stavolta alla provincia di Napoli, dopo la kermesse del Mediterranean Wine Art Fest al complesso monumentale di San Domenico Maggiore dello scorso 19 maggio, alzare i calici e narrare la genesi di un progetto che suscita forte interesse e curiosità. Villa di Livia, risalente all’età imperiale, (altro…)
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L’incontro che è avvenuto ieri 29 giugno presso l’Istituto Enologico “Francesco De Sanctis” di Avellino, dal titolo “Taurasi, the king of Southern Italy”, ed organizzato dal Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia, ha avuto successo, ha ricevuto un largo consenso ed ha visto la partecipazione di numerose cantine presenti al convegno, non solo della Verde, associazioni del territorio, stampa ed istituzioni. Tutto ciò, oggettivamente tangibile agli occhi dei presenti, è stata la dimostrazione di una fiducia diffusa e meritata nei confronti del neo eletto presidente del consorzio Teresa Bruno e verso tutto il cda di questo organismo vitale per la vitivinicultura irpina, consorzio che si accinge con non poche difficoltà a raccogliere grandi sfide, con spirito di determinazione e sacrificio, recuperando possibilmente i gap ereditati dal precedente ventennio. Entro le mura della Regia Scuola Enologica di Avellino, tra le tre più (altro…)
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Lepidoptera of an uncultivated urban area of Cagliari C. Delunas RIASSUNTO In questo lavoro si riportano i dati di avvistamento dei lepidotteri di un incolto urbano di Cagliari. Le abitudini ecologiche delle specie osservate fanno ipotizzare che l’incolto possa essere considerato uno steeping-stone di più ampi corridoi ecologici. L’adattamento al contesto urbano delle farfalle suggerisce l’importanza della conservazione di aree simili a quella in esame. SUMMARY This work reports the sighting data of lepidoptera in an uncultivated urban area of Cagliari. The ecological habits of the observed species suggest that the uncultivated can be considered a steeping-stone of wider ecological corridors. The adaptation of the butterflies to the urban context suggests the importance of conserving areas similar to the one in question. Parole chiave: Lepidoptera, entomofauna urbana, steeping-stone, corridoi ecologici, Cagliari. Key words: Lepidoptera, urban entomofauna, steeping-stone, ecological corridors, (altro…)
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Il 21 giugno alle 19:00 presso il Mediterranea Hotel si terrà la degustazione ufficiale di Mosaico per Procida in provincia di Salerno. Presso l’elegante struttura alberghiera sarà Nevio Toti, al timone della delegazione AIS di Salerno da oltre dieci anni, ad introdurre gli ospiti ed a guidare tutti i partecipanti durante l’analisi sensoriale della bottiglia celebrativa dedicata alla capitale italiana della cultura 2022 dal famoso winemaker Roberto Cipresso e dall’associazione Identità Mediterranea. Il vino iconico, con una tiratura limitata di circa 6000 bottiglie con annessi formati speciali, è stato patrocinato da diversi enti amministrativi oltre che da organizzazioni come la stessa Associazione Italiana Sommelier in quanto costituente un modello virtuoso di progetto ad alta sostenibilità territoriale. il presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maioetta e Gaetano Cataldo, founder di Identità Mediterranea Con la straordinaria partecipazione del giornalista ed enogastronomo Luciano (altro…)
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Le Cantine Firriato hanno ospitato presso Baglio Sorìa e Cavanera Etnea, location esclusive della maison vitivinicola siciliana, gli incontri tecnici tra gli esponenti dell’enologia siciliana ed i referenti internazionali di Diam Bouchage e Seguin Moreau nelle giornate dell’8 e del 10 giugno. Il dibattito, molto articolato, ha visto una grandissima affluenza e partecipazione sia da parte di enologi che di produttori vitivinicoli della regione Sicilia ed è stato patrocinato da Assoenologi Sicilia, organizzato dal Gruppo Araldo, unitamente ad Enoservice Sicilia. L’obiettivo, perfettamente raggiunto, era quello di confrontarsi e gettare le basi di una cooperazione tra enologi, produttori ed aziende locali sulle tematiche inerenti all’evoluzione ed alla conservazione del vino siciliano. Del dibattito dal titolo “insieme per vincere le sfide del futuro” sono affiorati punti fondamentali grazie alle degustazioni dei vini francesi, affinati nelle selezioni in rovere di Seguin Moreau e (altro…)
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Ci sono delle rarissime situazioni in cui la locuzione latina “nemo propheta acceptus est in patria sua”, tratta dai quattro vangeli, fortunatamente non trova sempre riscontro nella realtà e vede persone impegnate a dare valore al proprio territorio esser riconosciute per i loro meriti e per le loro azioni. È successo qualche giorno fa a Gaetano Cataldo, nostro caporedattore nella sezione di enogastronomia, food & beverage manager, fondatore di Identità Mediterranea, presso gli uffici del sindaco di Castel San Giorgio; infatti, dopo aver acquisito verso la fine del 2021 il patrocinio morale per il progetto Mosaico per Procida, grazie al supporto di Antonia Alfano, assessore alla cultura, Gaetano Cataldo è stato ricevuto il 10 maggio proprio da Paola Lanzara, alla guida del municipio sangiorgese, da una rappresentanza dell’amministrazione comunale, da una emittente televisiva locale e da alcuni cittadini, per la (altro…)
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Dopo il protocollo d’intesa triennale siglato l’11 aprile scorso durante l’ultima edizione del Vinitaly tra l’Associazione Italiana Sommelier, il Ministero della Pubblica Istruzione, il Ministero della Cultura ed il Ministero delle Politiche Agricole, volto a promuovere i valori della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio tra gli studenti del primo e secondo ciclo scolastico, la stessa si è celebrata in Campania sabato 7 maggio sulla caratteristica isola di Procida in onore del suo anno in quanto Capitale Italiana della Cultura. L’Associazione Italiana Sommelier ha da sempre divulgato la conoscenza delle tradizioni enologiche ed olearie in maniera piuttosto capillare su tutta la Penisola durante questa significativa giornata e non di meno quest’anno ha deciso di valorizzarla ulteriormente, ponendo l’accento sulla cultura e quindi celebrandola proprio sulla bellissima Isola di Arturo. Il programma è stato piuttosto fitto: l’apertura della Giornata (altro…)
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Non occorre per forza di cose schierarsi con qualcuno piuttosto che con un altro quando di mezzo ci stanno le sorti di un territorio ad altissima vocazione vitivinicola ed enoturistica, basta sedersi, riflettere ed osservare con pacatezza come l’economia, il dialogo tra i diversi attori del comparto agronomico ed enologico e la crescita delle piccole cantine siano stati gestiti nell’arco di un intero ventennio e, non ultimo, quale tra le due fazioni generatesi in seno al Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia sappia cosa significhi il termine fair play ed abbia saputo indossarlo durante le elezioni, tenutesi il 28 aprile scorso, tra l’altro al Palasport Giacomo Del Mauro di Avellino, luogo che manco a dirlo ispirerebbe valori sportivi e capacità di saper perdere. Per chi volesse fare uno screening disinteressato della storica ventennale gestione del Consorzio, a conduzione “mastroberardiniana”, basterebbero (altro…)
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Quel che è accaduto a Mosaico per Procida alla 54^ edizione del Vinitaly è qualcosa di spettacolare e fuori da ogni possibile schema. Non poteva essere diversamente in effetti, anche perché la nostra redazione ha già avuto modo di raccontare i tratti più distintivi di questo progetto decisamente complesso, articolato e sostenibile, seguendone gli sviluppi fin dal principio, e che di seguito proviamo a riassumere. È il primo vino celebrativo dedicato ad una capitale della cultura. È il primo vinaggio mai tentato prima al mondo con un numero consistente di masse vinicole così diverse tra loro. È il primo vino di sintesi territoriale, infatti contempla tutti i principali distretti vitivinicoli della Campania ed in pratica tutti i vitigni a bacca bianca di questa regione. È il vino che ha ottenuto più patrocini morali tra enti pubblici ed associazioni di settore. (altro…)
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Avverrà presso l’aula consiliare del comune di Procidala consegna della bottiglia celebrativa creata da Roberto Cipresso, winemaker e scrittore cult, in collaborazione con Gaetano Cataldo di Identità Mediterranea e le 26 cantine partner di questa iniziativa totalmente spontanea. Mosaico per Procida, un wine blend assolutamente inedito e mai tentato prima da alcun enologo, è frutto di un’iniziativa solidale ed ha voluto rappresentare fin dal principio un ideale abbraccio di riconoscenza del mondo enologico campano verso l’isola di Procida, in segno di riconoscenza per essere diventata capitale della cultura italiana 2022, un abbraccio a cui a poco a poco si sono unite attività produttive note per essere ambasciatrici delle eccellenze gastronomiche regionali, unitamente a chef e ristoratori che, con altrettanto impegno ed etica, rappresentano gli interpreti di una cucina straordinaria, una cucina originaria proprio della terra in cui la Dieta Mediterranea (altro…)
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Tutti quelli che lo conoscono sanno che una delle frasi che meglio sintetizza il pensiero e la cucina di Peppe Guida, chef e patron dell’Antica Osteria Nonna Rosa, è la seguente: “Le mani nella Terra e gli occhi verso il Mare”. Da qui nasce anche il principio secondo il quale chi come lui padroneggia la gastronomia della regione Campania, specialmente se parliamo di Penisola Sorrentina, ha una marcia in più, ossia quella di saper valorizzare cucina contadina e marinara assieme, il gusto dei prodotti dell’entroterra al pescato stagionale. La sensibilità di Peppe Guida è tanta per il territorio, lo dimostra anche il fatto che è uno dei pochi ristoratori campani, disseminati su tutto il territorio regionale, ad aver dato fiducia ad un progetto di valore come Mosaico per Procida, mediante cui è stato possibile iscrivere la nostra Capitale Italiana della (altro…)
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Dopo l’incontro a Pontelatone tra Roberto Cipresso e Gaetano Cataldo il 1 settembre 2021 è nata per la prima volta l’idea di donare ad una capitale della cultura un vino simbolico, una bottiglia celebrativa che potesse rappresentare un abbraccio simbolico dell’enologia in riconoscenza di una nomina così prestigiosa, precisamente la nomina di Procida, una piccola isola che nel 2022 è stata insignita di tale titolo e che mette in luce la sua cultura, la cultura partenopea e la cultura mediterranea, irradiando luce a tutta la regione Campania. Da quel giorno Gaetano Cataldo ha iniziato a mettere insieme le cantine che avrebbero dovuto rappresentare l’enologia regionale campana e tutti i distretti vitivinicoli di questa terra baciata da un’ampelografia biodiversificata e figlia di una tradizione enologica millenaria, stando a criteri di territorialità, sostenibilità, etica enologica e reputazione qualitativa. Non è stato facile, (altro…)
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Come amiamo ripetere da un poco di tempo a questa parte, Mosaico per Procida è una visione condivisa, è la capacità di sognare insieme, è un atto di amore e di intelligenza collettiva verso la capitale italiana della cultura di tutti noi, noi campani per primi ed a seguire di tutti gli italiani ovviamente. Ciò che abbiamo fatto selezionando le cantine, impiegando criteri di territorialità, sostenibilità ed etica produttiva è diventato un must, quello della coerenza, una linea guida da perseguire sia per i produttori delle eccellenze agroalimentari che per i ristoratori di questa sconfinata regione che unisce leggenda a paesaggio, storia a biodiversità, sapori a talento espressivo. C’è un territorio specifico dove tutto questo non è semplicemente diffuso ma è concentrato e racchiuso tutto assieme ed è quell’area geografica del mondo dove la Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità, è (altro…)
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Ci sono delle bottiglie che incredibilmente mantengono una carica esplosiva e complessiva in tutte le loro sfumature, regalando a distanza di anni non soltanto il piacere di una beva edonistica ma anche quello di ripercorrere le tappe storiche di annate, di cantine e territori di origine. Il 1998 non è affatto un anno casuale: papa Giovanni Paolo II approda a Cuba il 21 gennaio e durante una visita pastorale incontra Fidel Castro, il 2 maggio il Consiglio dei Ministri Europei annuncia ufficialmente la nascita della moneta unica, faccenda che dimostrerà col tempo quanto Romano Prodi c’abbia preso, Larry Page e Sergey Brin fondano ufficialmente la Google, esattamente il 4 settembre. In Italia, non benissimo: il 5 maggio le località di Sarno, Quindici, Bracigliano e Siano, vengono colpite da gravissimi fenomeni franosi e rapide colate di fango, provocando la distruzione di (altro…)
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È previsto alle 12:30 di sabato 26 febbraio un incontro tra l’amministrazione procidana e i protagonisti di Mosaico per Procida presso il palazzo comunale. Dopo la delibera approvata il 22 ottobre dello scorso anno infatti il Comune di Procida ha attribuito ad Identità Mediterranea, associazione culturale capitanata da Gaetano Cataldo, il patrocinio morale per Mosaico per Procida e quindi il via libera a produrre la bottiglia celebrativa per la capitale italiana della cultura 2022. Il vinaggio sapientemente compiuto dal celebre winemaker Roberto Cipresso e le cui masse vinicole sono state donate da ben 26 cantine, selezionate in tutta la regione Campania, verrà dato in dono ad autorità politiche e religiose, nonché a personalità particolarmente distintesi per Procida. La finalità della bottiglia celebrativa, che verrà data in libera donazione, attiene anche al conferimento della quota di iscrizione del comune procidano a (altro…)
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Procida, con la sua onorevole nomina a capitale della cultura italiana 2022, è un caso più unico che raro in quanto costituisce un esempio di come un piccolo territorio possa essere, oltre ad ambasciatore della sua stessa cultura isolana, anche un tipico esempio di cultura partenopea ed inequivocabile espressione di cultura mediterranea allo stesso tempo. Ciò costituisce certo un motivo di vanto per tutta l’Italia in quanto l’isola di Procida è senza dubbio alcuno anche espressione irrinunciabile di italianità, ma inorgoglisce ancor più il Popolo della Campania per appartenenza territoriale, per lo slang pressoché comune, per le consuetudini alimentari, per la stessa matrice culturale ed altre forme di affinità che fortunatamente avvicinano le altre isole e la terraferma di questa regione a Procida come mai era accaduto prima. È un’opportunità per Procida, è un’opportunità per la Campania ed è un’opportunità (altro…)
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Indubbiamente Identità Mediterranea, con il progetto Mosaico per Procida, sta contribuendo a scrivere una bellissima pagina dell’enogastronomia campana, dedicando spontaneamente alla capitale della cultura italiana di quest’anno la bottiglia celebrativa grazie al preziosissimo contributo delle cantine partner, selezionate secondo i criteri di Gaetano Cataldo su tutto il territorio regionale, e del winemaker Roberto Cipresso ad assicurare non soltanto l’impeccabile riuscita di una cuvée di vini bianchi inedita e mai immaginata prima ma persino un’equanimità tra le parti altrimenti irrisolta se si fosse deciso di eleggere un enologo campano e per evidenti conflitti di interesse. Questa stupenda pagina ci racconta oggi di quanto sia possibile fare scelte libere e senza diktat di alcun genere, di quanto sia facile immaginare un volto della Campania vitivinicola e gastronomica coerente proprio perché fuori dai soliti schemi, di quanto sia bello affermare che il popolo (altro…)
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In un territorio pressoché inviolato insistono i vigneti di proprietà di Francesca Fiasco ereditati dai nonni assieme all’amore per la viticultura e le cui radici affondano in suoli mediamente calcareo argillosi e, poiché siamo nei pressi delle Gole del Calore, con le stratificazioni tipiche del Flysch del Cilento e la roccia carbonatica in alcune aree. La sede dell’azienda agricola fondata da Francesca nel 2015 si trova nel comune di Felitto, precisamente in località Campanaro. Questo piccolo paese è una delle perle dell’entroterracilentano, conta meno di 1300 abitanti ed è la sede amministrativa dell’unione dei comuni dell’Alto Calore. Questo borgo vede come centri abitati più vicini il comune di Castel San Lorenzo e quello di Roccadaspide, è diviso da Magliano Vetere da una costa montuosa frastagliata ed è separato dal torrente Ripiti, affluente del fiume Fasanella, da Bellosguardo, perfettamente incastonato tra (altro…)
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Conoscere e difendere un vitigno, riconoscere ed apprezzare un vino, preservare il territorio: tutto questo è l’Asprinio di Aversa, iscritto nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite dal 1970 mentre l’attuale disciplinare di produzione sia per la versione ferma e secca che per l’Asprinio Spumante risale al 1993. Si è conclusa ieri la due giorni Aversa Wine, manifestazione dedicata a questo straordinario vitigno autoctono campano, tra i più singolari e ricchi di storia, per quanto la scarsa diffusione non lo faccia presagire. Questa la zona di produzione consistente in 22 comuni: Aversa, Lusciano, Carinaro, Casal di Principe, Casapesenna, Cesa, Casaluce, Frignano, Gricignano di Aversa, Orta di Atella, Parete, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Arpino, Succivo, Teverola, Trentola-Ducenta, Villa di Briano e Villa Literno in provincia di Caserta, nonché Giugliano in Campania, Qualiano e Sant’Antimo, in provincia di Napoli. E questi (altro…)
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Mosaico per Procida è il progetto nato dall’idea del famoso winemaker Roberto Cipresso e posta in essere da Gaetano Cataldo, fondatore di Identità Mediterranea, un progetto volto a realizzare la bottiglia celebrativa per la Capitale della Cultura Italiana del 2022, un vino bianco frutto di un inedito e quanto mai complesso assemblaggio di oltre 25 masse vinicole, mai effettuato prima. Perché questa complessa composizione enologica potesse dare vita ad una bottiglia di grandissimo pregio, Roberto Cipresso ha analizzato attentamente tutti i campioni pervenuti dalle diverse aree della Campania presso la sua cantina sperimentale a Montalcino, dando vita, prova dopo prova, al micro-blend che meglio ne definisse l’ossatura portante, la personalità ed il carattere. La stoffa per tale componimento è una preziosa trama liquida, figlia di uve, territori, climi e procedimenti enologici diversi tra loro, ma non abbastanza da non poterli (altro…)
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Mosaico per Procida chiama Napoli risponde. È successo con naturalezza e spontaneità, cioè con quelle premesse mediante cui si fanno le cose col cuore. Procida è la capitale italiana della cultura 2022 ma, nei suoi quattro chilometri quadrati, questa isola piccola del Golfo di Napoli, ma piena di devozione, riesce a concentrare la sua cultura, la cultura partenopea e la cultura mediterranea. Vi pare poco? Non direi perché, come dicevo prima, le cose devono venire dal cuore e vanno fatte nella prospettiva di essere partecipi di un progetto spontaneo, nato per portare in dono la bottiglia celebrativa a Procida, donarla in segno di amicizia ed accoglienza alle personalità del mondo politico, religioso, della cultura e dello spettacolo, reperire i fondi per iscrivere l’amministrazione comunale nell’elenco di Città del Vino e pure per riprodurre l’abito ottocentesco della Graziella, tanto caro alla (altro…)
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Sembra proprio che casa Deledda profumasse di Letteratura e Cucina Mediterranea già al tempo in cui la famosa scrittrice, destinata a diventare la prima donna italiana a vincere il premio Nobel per la Letteratura, era ancora una giovane fanciulla. Grazia Maria Cosima Damiana Deledda nacque nel cuore dell’isola di Sardegna il 28 settembre del 1871, precisamente a Nuoro, in una famiglia agiata economicamente e con numerosa prole: era infatti la quinta ad essere venuta alla luce, tra fratelli e sorelle. Sua madre, Francesca Cambosu, donna di casa metodica, si occuperà con intransigenza della sua educazione, mentre il padre, Giovanni Antonio Deledda, conseguito il diploma in procura legale e possidente terriero, era dedito al commercio di carbone e beni agricoli, diventando sindaco di Nuoro nel 1863. Il padre sarà per Grazia Deledda di grandissima ispirazione poiché molto appassionato di Poesia: fondò (altro…)
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L’Antica Osteria Nonna Rosa è tra i ristoranti più iconici della Penisola Sorrentina e di tutta la Campania e non già perché è dal 2007 che naviga tra gli asterismi della guida Michelin ma perché è dal 1994, anno della sua fondazione, che celebra la territorialità e valorizza con profondo rispetto la materia prima, all’insegna della tradizione regionale in quel di Vico Equense. Ce lo conferma Peppe Guida, chef e patron della celebre location, che da anni persegue la sua visione e la porta avanti con umiltà, coerenza, impegno costante e amore per la Cucina. Queste le sue stesse parole: “Il mio desiderio è sempre stato che le tradizioni e i ricordi della cucina di mia madre diventassero le basi della mia cucina. Ho ascoltato le storie che ci sono dietro ogni ricetta, le ho studiate, le ho alleggerite e (altro…)
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Ômina significa “buoni presagi”, termine ispirato dalla consuetudine degli Antichi Romani di ricavare i vaticini dalle osservazioni della meteorologia, dei pianeti e degli asterismi per comprendere l’andamento del raccolto. Ômina Romana, cantina fondata nel 2007, si ispira proprio agli auspici che le terre romane rivolgono a chi è dotto nella conduzione dei campi ed alla rinascita dei vini laziali, riprendendo antiche tradizioni mediante un modello innovativo e di controllo di tutti i processi favorevoli alla viticultura ed all’enologia, allo scopo di elevare, fino alla loro massima espressività, prodotti enologi monovarietali da cultivar come Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Viognier, Chardonnay e Cesanese, selezionati da anni di studi incrociati sul clima e sulla vocazionalità dei terreni. Fondatore di questa realtà enologica è il dott. Anton F. Börner, capitano d’industria e uomo poliedrico che riunisce nella sua forma mentis tratti analitici ed (altro…)
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La varietà Rovello Bianco è attualmente censita in solo due comprensori dell’Irpinia: Taurasi e Bonito, per certi versi simili dal punto di vista microclimatico e per la diffusione di questa cultivar vitivinicola, diffusione pressoché sparuta in pochi filari o addirittura ceppi, comunque avanti negli anni e a piede franco. Un’uva decisamente rara, con la caratteristica di essere più precoce in maturazione rispetto al Fiano ed al Greco, fattore che molto probabilmente ne ha causato lo stato di abbandono ed una scarsa, quanto ingiustificata, mancanza di considerazione nei tempi addietro. Detto anche Roviello e Greco Muscio, in questo vitigno ci si imbatte poco e niente nella letteratura e nei testi di ampelografia, almeno fino al 1875: è di questo anno la prima descrizione del Rovello Bianco, nome con cui è noto ad Avellino, o del Roviello, così chiamato ad Altavilla Irpina, (altro…)
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Dopo il mio incontro con Roberto Cipresso nella giornata del 1 settembre del 2021 e che sembrava essere avvenuto ieri, ne è davvero passata di acqua sotto i ponti ma da allora Identità Mediterranea per far nascere, progredire e realizzare il progetto Mosaico per Procida non si è mai fermata. Ho personalmente selezionato su criteri di territorialità, sostenibilità ambientale, viticultura ed enologia etica, reputazione e qualità le cantine che idealmente potevano meglio rappresentare la Campania e non è stato affatto facile. Non è stato facile né scegliere né escludere, giacché in molti casi si doveva attendere un rifiuto prima di procedere, e certo non ne sono mancati, piuttosto che risposte mai ricevute, in tal altri invece, messa la bandierina su un territorio e datane la assegnazione esclusiva ad un’unica azienda, bisognava purtroppo lasciarsi alle spalle altrettante cantine valide e meritevoli: (altro…)
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Roberto Cipresso, winemaker, sintesi agronomica ed enologica tra il Vecchio Continente ed il Nuovo Mondo, è l’esempio concreto di come si possa andare oltre le ingessature dei disciplinari ed avere una visione più libera ed autentica del vino, per espressività territoriale, produttiva e concettuale. Senza l’aiuto di mappe geografiche, bussole o sestanti, riga dritto nella dottrina enologica senza mancare di estro creativo lungo la rotta del 43° Parallelo Nord. Questo parallelo di latitudine non costituisce una semplice linea nel dedalo del reticolato geografico, bensì una condizione oggettiva che racchiude in cerchio terre diversissime ma tutte con la vocazione per la viticultura, terre accomunate mediamente dal clima, da forze sotterranee legate al magnetismo terrestre, chissà, e talvolta da luoghi appartenenti alla dimensione della mistica e della spiritualità. Dal suo sito leggiamo infatti che… “Dopo più di vent’anni di ricerca, iniziata con (altro…)
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Alle volte l’attitudine al viaggio ed alla riflessione sui sentieri dell’esistenza e sulle grandi città, l’aria che si respira e le persone che ne ricreano l’atmosfera, ti portano a fare il punto della situazione su certe analogie afferenti a dettagli architettonici, scorci e strutture, apparati umani persino, come in un gioco di sovrapposizioni che porta nella fantasia del visitatore a sostenere che: ci sono a Venezia tre luoghi magici e nascosti: uno in calle dell’amor degli amici; un secondo vicino al ponte delle Meraveige; un terzo in calle dei…. un attimo però, qui non siamo a Venezia e questa frase tra l’altro proviene da un fumetto di Corto Maltese! No, non credo affatto di essermi perso, so perfettamente di trovarmi nella bellissima Firenze e tutto sommato affermare che il capoluogo toscano abbia tutto il fascino di una Venezia senza i (altro…)
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È un progetto bellissimo, coinvolgente, alimentato da quel fuoco sacro e dall’estro tipico del Popolo Campano, si chiama Mosaico per Procida e servirà, oltre a portare in dono la bottiglia celebrativa, ad alimentare l’enoturismo sull’isola partenopea: infatti, grazie ai fondi che Identità Mediterranea sta raccogliendo, il comune entrerà nella lista della prestigiosa associazione nazionale Città del Vino e ciò favorirà, con altre azioni mirate, i ristoratori e gli operatori dell’hospitality industry della capitale della cultura 2022, come afferma Gaetano Cataldo, fondatore della piccola associazione. A dimostrazione che la “cultura non isola”, il magnifico claim di Procida Capitale della Cultura 2022 di cui tutti noi andiamo fieri, sono in tantissimi ad aver dimostrato affetto, solidarietà e collaborazione a questa grande iniziativa spontanea e non finanziata, a partire dalle cantine della Campania che vi hanno aderito al celebre winemaker Roberto Cipresso, a (altro…)
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Come tutti sanno COS è l’acronimo di tre amici: Giambattista Cilia, Cirino Strano e Giusto Occhipinti; l’azienda vitivinicola Cos, Viticoltori in Vittoria è stata fondata nel 1980 nella famosa e storicissima città in provincia di Ragusa, una delle aree più vocate alla produzione del vino in Trinacria e che, agli inizi del XIX secolo, era divenuta così in voga e famosa da alimentare il commercio marittimo del prezioso nettare dionisiaco destinato ad approdare a Marsiglia e quindi al mercato enologico francese. I tenimenti di questa azienda vinicola sono raggiungibili attraversando la tratta Acate-Chiaramonte Gulfi dove il Mar Mediterraneo porta la sua influenza climatica, i venti meridionali di II e III quadrante ed il Mal d’Africa, elementi significativi che assieme ai vigneti ed al paesaggio hanno saputo ispirare una filosofia enologia improntata su una “trasgressiva umiltà”, quindi tutta giocata sulla riconoscenza (altro…)
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L’Associazione Italiana Sommelier nasce il 7 luglio 1965 con l’obiettivo di divulgare la grande cultura del Vino in Italia e nel Mondo, facendo conoscere le eccellenze ed i territori più significativi in cui la viticultura e la gastronomia sono presenti e ricreano un connubio straordinario; dunque un grandissimo patrimonio da raccontare e da tramandare con grande passione e competenza, formando le nuove leve della sommellerie e mantenendo un dialogo costante con gli associati per coesione valoriale ed aggiornamenti costanti. L’Associazione Italiana Sommelier Campania persegue costantemente gli obiettivi di valorizzazione territoriale ed è chiamata ad assolvere con grande impegno gli obiettivi associativi in una regione vitivinicola estremamente complessa per geomorfologia e per essere la più ricca dal punto di vista dell’ampelografia. Alla guida della Delegazione AIS Regione Campania da oltre un decennio Nicoletta Gargiulo, un decennio che ha visto non certo (altro…)
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Avverrà nel pomeriggio di domenica 19 dicembre l’incontro a Villa Calvanese tra il famoso winemaker e scrittore cult Roberto Cipresso e l’amministrazione comunale di Castel San Giorgio. Il noto enologo, ideatore del progetto Mosaico per Procida assieme a Gaetano Cataldo, fondatore della locale associazione culturale Identità Mediterranea, incontrerà la delegazione politica, l’imprenditoria e la cittadinanza sangiorgese per condividere l’esperienza alla base della creazione della bottiglia celebrativa per Procida, capitale della cultura 2022. L’enologo di fama internazionale e Gaetano Cataldo, food & beverage manager, sommelier professionista di scuola AIS e nostro caporedattore della sezione enogastronomica, si incontreranno nella cittadina dell’Agro Sarnese Nocerino proprio alla vigilia dei lavori che attendono Roberto Cipresso presso l’azienda agricola Bellaria di Roccabascerana nell’avellinese: infatti, nella mattinata di lunedì 20 dicembre, nella cantina irpina diretta da Antonio Pepe, il deus ex machina di questo bianco iconico ed (altro…)
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La vitivinicoltura è una branca complessa dell’agricoltura e costituisce un cluster economico di assoluto rilievo sia dal punto di visto agronomico che enogastronomico, oltre che un elemento trainante per il turismo rurale, colto ed itinerante, attraverso il paesaggio, un paesaggio che merita di essere protetto e preservato poiché in esso si determina il grado di civiltà di chi lo abita e lo vive. Più certo è che la millenaria coltura della vite riveste un ruolo importante nella salvaguardia e nel rispetto del territorio per sostenibilità agricola, preservazione paesaggistica, rivalutazione di zone marginali e recupero di quelle tradizioni che hanno fatto e fanno tutt’oggi dell’Italia la figlia prediletta di una grande Civiltà Contadina e di una straordinaria biodiversità, unica nel suo genere, senza contare che il vino è stato per i nostri nonni ed i nostri padri protagonista di una delle (altro…)
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Quando si portano avanti idee e progetti a beneficio di un territorio, soprattutto che non prevedano logiche commerciali, ci si imbatte in molte faccende che attengono alla natura umana e che ti portano a pregare che le iniziative sane, non immuni a tranelli ed ostacoli, possano incontrare la benedizione dell’aiuto di persone virtuose e di buona volontà, che amano sinceramente dare il loro contributo effettivo ed affettivo perché quelle idee e quei progetti si concretizzino, dimostrando di avere davvero a cuore ciò che sostengono di avere a cuore. Mosaico per Procida è il progetto che vuole dare a Procida Capitale della Cultura 2022 un simbolo, un dono, una dimostrazione di coesione, quella del Popolo Campano, in un momento che diventa per tutti un comune banco di prova, dove siam tutti sotto una metaforica lente di ingrandimento in cui l’isola partenopea (altro…)
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Piccole ombre leggere si aggirano su strade d’asfalto, su muri e mattoni di un ambiente che non è il loro. Sono un tocco di colore nel grigiore dell’ambiente umano. Sono ali che volano di fiore in fiore in brandelli di natura sfuggiti all’urbanizzazione. Sono le farfalle che vivono e proliferano nei centri urbani nascoste dalla vita frenetica della città. Gli incolti urbani, aree delle città spesso escluse dalla manutenzione ordinaria del verde, sono spazi dove la natura ha libertà di esprimersi e diventano habitat ideali di specie entomologiche straordinarie e rare. Fra queste le farfalle sono senza dubbio fra le più popolari per bellezza e colore. Infatti non è infrequente che i variopinti insetti si posino sui manufatti dell’uomo ed è allora che rivelano la loro presenza nelle città. Macaone (Papilio machaon L.) Le farfalle sono insetti che appartengono all’ordine (altro…)
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La Stazione Marittima, nella serata del 4 dicembre scorso, era a dir poco sfavillante e faceva bella mostra di sé anche a centinaia di metri di distanza: giù al porto, proprio sul molo Manfredi è visibilissima dal mare, così come lo è da ogni belvedere della città di Salerno ed in parte anche da diversi scorci dell’incantevole Costiera Amalfitana. A farla brillare nel giorno di Santa Chiara non sono state soltanto le luci, ma tutte le belle persone presenti e le cantine partecipanti al Wine Day allestito per l’occasione dal Consorzio Vita Salernum Vites entro la rassegna Campania Wine, la quale ha tenuto piacevolmente impegnati tutti gli addetti ai lavori, i produttori, la sommellerie ed il grande pubblico di appassionati di questa regione per una settimana. La location scelta per la kermesse salernitana, progettata dall’irachena Zaha Hadid, architetto e designer (altro…)
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Il Mondo dell’Arte ed il Mondo del Vino fusi assieme, questo è concettualmente il MAVV-Wine Art Museum e molto altro ancora vista la serie di iniziative promosse da questa realtà integrata presso la prestigiosa Reggia di Portici in provincia di Napoli, tra l’altro sede della prestigiosa Facoltà di Agraria, distaccamento dell’Università Federico II. Dopo la trasmissione di valori e di sentimenti con il quale l’associazione Identità Mediterranea, su un’idea di Roberto Cipresso, ha dato il via ad un progetto di alta rilevanza per la cultura del vino, in particolar modo campana, sottoponendolo all’attenzione del dott. Eugenio Gervasio, fondatore del Museo dell’Arte, del Vino e della Vite, si è deciso di instaurare una cooperazione davvero molto significativa e che relega un valore aggiunto di grande appeal culturale alla bottiglia di vino bianco celebrativo dedicata all’isola. Eugenio Gervasio Il progetto, molto ambizioso, (altro…)
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Saper comunicare il valore mediante la forma che lo contiene, ispirando il consumatore a scegliere sullo scaffale ciò che meglio anticipa le virtù di una eccellenza enogastronomica prima ancora di assaggiare: è questo il compito della DS Glass, azienda fatta dagli specialisti nella personalizzazione del vetro in Campania. L’immagine è importantissima e quando si tratta di dare un abito ad un prodotto di qualità la veste che quel prodotto dovrà indossare è fondamentale per comunicarne il valore intrinseco. Questo Nicola Gimmelli lo sa benissimo. Il vetro, la sua trasparenza oppure l’opacità, i suoi colori, la forma ed il peso costituiscono assieme ad altri dettagli, come incisioni e cesellature, elementi specifici, indispensabili per la realizzazione di una gamma che sappia collocarsi sul mercato ma sono al tempo stesso delle variabili da considerare con molta ponderazione. Infatti la coerenza dell’abito al contenuto, (altro…)
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Grandissimo fermento il Campania per le attività principiate nella giornata di ieri e che vedono impegnati i 5 Consorzi di tutela regionali del vino fino al giorno 7 dicembre. Stiamo parlando di Campania Wine 2021 nella Winter Edition: un’intera settimana dedicata ai vini della regione più ricca di biodiversità ampelografica, tra seminari, presentazioni e degustazioni, con masterclass e wine tour ed il coinvolgimento di ben 250 produttori coinvolti e 700 etichette per assaporare la vastità di sfaccettature enologiche di questo straordinario territorio. Segnaliamo particolarmente in questo articolo l’evento organizzato da “Vita Salernum Vites”, il Consorzio salernitano, che nella giornata di sabato 4 dicembre si terrà presso la stazione marittima, creata dalla famosissima archistar Zaha Hadid ed ubicata presso il Molo Manfredi al porto di Salerno. I lavori inizieranno alle 16:30, mentre i banchi di degustazione verranno aperti al pubblico alle (altro…)
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Il Viognier, varietà francese proveniente dalla Valle del Rodano, è stata adottata dalle cantine Ômina Romana, così come per tutti gli altri cultivar viticoli, perché dopo attenti studi sul terroir veliterno è stato possibile confermare la vocazionalità dei suoli ove il vigneto è stato messo a dimora, confermando, nella natura vulcanica con matrice franco sabbiosa degli stessi, l’alto potenziale espressivo del vino che questa azienda produce. A tutto ciò un attento criterio di codifica, tale da assegnare un identikit a ciascuna pianta, pratiche sostenibili per l’ambiente, l’inerbimento naturale, la gestione della chioma e la selezione dei grappoli fin dall’invaiatura, contribuiscono nell’insieme a favorire complessità e longevità ad un vino di assoluto pregio. Il vino degustato è figlio di un altro tempo e di un’altra concezione enologica, ecco perché non verranno spese parole sui criteri di fermentazione ed affinamento. Il Viognier (altro…)
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Poco più di tre anni fa abbiamo assaggiato il Dinavolo 2009, di cui si potrà leggere qui la descrizione, evincendo non soltanto le caratteristiche ma persino la straordinaria capacità di affrontare lunghissimi periodi di affinamento in bottiglia, quando si osservano le buone norme di conservazione. È piacevole poter riscontrare, pur non nel corrispondente periodo d’assaggio della precedente referenza, le differenze che intercorrono tra le due annate ed una filosofia enologica protesa ad interpretare l’andamento vendemmiale, senza perdere di vista l’aderenza del vino al frutto che lo ha generato e quindi la continuità qualitativa. Siamo naturalmente a Denavolo, la piccola frazione del comune di Travo, nella provincia di Piacenza, che ha dato il nome alla cantina fondata da Giulio Armani. Questo piccolo borgo, distante dal centro comunale un chilometro e mezzo e che prende il nome dal monte nei pressi del (altro…)
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Siamo a Bacoli, il primo dei comuni posti a Nord Ovest della penisola flegrea, comprendente le antiche località greco-romane di Baia, Fusaro, col relativo lago e la casina vanvitelliana, Miseno, Miliscola, sede della flotta pretoria degli imperatori romani, ed una parte di Cuma, la città leggendaria fondata dagli Eubei di Calcide in cui è situato l’antro della sibilla, sacerdotessa votata ad Apollo e figura profetica sia della religione greca che romana. Bacoli, che oggi conta oltre 27 mila abitanti, fu fondata dapprima dai Greci nel VI secolo a.C. , i quali la adibirono a zona militare, distrutta da Annibale nel III secolo a.C.; venne ricostruita col nome di Bauli per mano dei Romani i quali, tra il II ed il IV secolo, la resero così fiorente da farne luogo di villeggiatura, innalzando ville lussuosissime, ricche di marmi e mosaici. Abbandonata (altro…)