brioche suisse
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Chi di voi non ha mai assaggiato una brioche di pasticceria soffice, morbida e profumata? È l’idea perfetta per la colazione o la merenda in famiglia, specie se accompagnata da un buon caffè o da un cappuccino caldo. Le brioches sono ottime anche il giorno dopo, se le scaldiamo leggermente al forno o al microonde!

Noi le consideriamo una valida alternativa al più classico croissant e le facciamo spesso anche in casa. In particolare, amiamo prepararle con un impasto semplice ma soffice e oggi abbiamo pensato di parlarvi della Brioche Suisse, una viennoiseire golosissima, che a molti sarà certamente capitato di assaggiare a Parigi dove è possibile acquistarla in una delle tipiche boulangeries. Si avete letto bene, ho scritto Parigi e se alcuni tra voi ora penseranno: “ma come, allora è un dolce francese? Con quel nome? In effetti è proprio così: nonostante il suo nome significhi letteralmente brioche svizzera, in realtà si tratta di uno dei dolci da forno francesi più popolari e amati al mondo. Una briochona dalla forma rettangolare, caratterizzata da una pasta brioche fragrante e profumata, ripiena di crema pasticciera dal sentore delicato di vaniglia e con tante gocce di cioccolato fondente.

A Parigi, e più in generale in Francia, il suo nome può variare per cui non meravigliatevi se vi capiterà di notare che ci si riferisce ad essa chiamandola anche Brioche savoyarde, Chocolatin o Flamand, e ancora, in modo più confidenziale, Pépito, Pavé Parisien, Drops, o Patte d’ours, che potremmo tradurre con “zampa d’orso”
Per chi ancora non la conoscesse e per tutti quelli che, invece, muoiono dalla voglia di poterla gustare nuovamente magari al petit déjeuner, niente paura perché seppur attualmente, a causa del coronavirus,
non sia possibile prenotare un aereo per volare in Francia, vi veniamo in soccorso noi con la nostra ricetta. In questo modo potrete provare a farla a casa vostra e con le vostre mani!

impasto brioche lievitazione

Per prepararla potrete utilizzare sia il lievito di birra fresco che quello disidratato regolandovi con la quantità a seconda del tempo che deciderete di dedicare alla lievitazione Le nostre brioches hanno lievitato ben 24 ore ma con la ricetta che vi lasciamo qui, diciamo che il tempo di riposo indicato per l’impasto può essere compreso tra le 8 e le 24 ore. Se avete tempi più stretti vi basterà aumentare la quantità del lievito. Per quanto riguarda la crema pasticcera, visto e considerato che la maggior parte di noi probabilmente ha la possibilità di lavorare stando a casa, il consiglio è di trovare 10 minuti per prepararla da voi.

Le Brioches Suisses con la crema sono davvero squisite e soffici come poche altre ma naturalmente danno il loro meglio quando sono servite ancora calde, appena sfornate. In ogni caso nulla vieta di congelarle se pensiamo di non consumarle tutte nell’immediato. Prima di portarle in tavola basterà semplicemente passarle qualche minuto in forno e vedrete che sembreranno fatte sul momento. Bene, ora andiamo in cucina e mettiamoci al lavoro!

Gli ingredienti:
Per la pasta brioche
Farina 360 g (180 g farina 00 e 180 g Manitoba)
Burro 150 g a tocchetti
Zucchero a velo 30 g
Latte intero 85 ml tiepido
Lievito 1 e ½ cucchiaino se disidratato oppure 10 gr se fresco
Uova 3 grandi
Sale ½ cucchiaino
Per lucidare le brioche
Tuorlo d’uovo 1
Panna liquida qb

Per la farcia
Gocce di cioccolato fondente
Crema pasticcera

Per la crema pasticcera
Latte 200 ml
Tuorli d’uovo 2
Zucchero 60 g
Amido di mais 2 cucchiaini
Scorza di 1 limone non trattato
Baccello di vaniglia 1 (in alternativa 1 cucchiaino di essenza alla vaniglia)

Procedete così:
Iniziamo dalla crema pasticcera: versate in un tegame il latte con i semi di vaniglia e il baccello intero o ancora meglio se tagliato a pezzetti. Unite anche la scorza del limone (solo la parte gialla), accendete il fuoco e scaldate il tutto portando a bollore e mescolando di tanto in tanto. In un altro tegame versate i tuorli, lo zucchero e l’amido di mais. Aiutandovi con una frusta mescolate fino ad ottenere una consistenza liscia e cremosa. Non appena il latte sfiorerà il bollore, trasferitelo in due volte all’interno del recipiente con i tuorli filtrandolo con un colino così da eliminare la scorza del limone e il baccello di vaniglia. Mescolare il tutto sempre aiutandovi con la frusta. A questo punto trasferite il composto sul fuoco e mescolate in continuazione fino a che la vostra crema non si sarà addensata. Spegnete il fornello e lasciate raffreddare. Conservate la crema in frigorifero fino all’utilizzo.

Ora possiamo occuparci della preparazione della pasta brioche. Versate nella ciotola della planetaria le farine setacciate, lo zucchero e il sale e mescolate. In un bicchiere alto sciogliete il lievito nel latte tiepido aggiungendo un cucchiaino di zucchero e attendete che si attivi. Ci vorranno circa 10 minuti. Una volta che il lievito sarà pronto unite i liquidi agli ingredienti secchi e azionate la planetaria. Unite le uova, una per volta, lavorare per 20 minuti e solo quando tutti gli ingredienti risulteranno ben amalgamati potrete iniziare ad unire, poco per volta, il burro morbido a tocchetti. Lavorate per circa 15/20 minuti fino a che non otterrete un impasto ben incordato, lucido e omogeneo che dovrà stacchersi bene dalle pareti della planetaria lasciandole pulite. Trasferite l’impasto in una ciotola capiente dopo averla spolverata con un po’ di farina. Coprite con un foglio di pellicola e lasciate riposare al caldo, lontano da correnti di aria, meglio se nel forno spento e con la luce accesa. Con questa quantità di lievito saranno necessarie tra le 8 e le 24 ore di lievitazione.

brioches suisse, impasto

Se non possedete la planetaria non è un problema perché l’impasto per la brioche può essere fatto anche a mano. L’importante è incorporare il burro alla fine e molto lentamente. Trascorso il tempo di riposo preparate due teglie adagiando su ciascuna di esse un foglio di carta forno.
Trasferite il vostro impasto su una tavola in legno e stendetelo in forma di rettangolo. Versate su una metà la crema pasticcera e sopra cospargete le gocce di cioccolata. Sovrapponete l’altra metà dell’impasto a chiudere e con un coltello dalla lama affilata ricavate delle strisce di pasta lunghe 10/12 cm circa e larghe 3 cm. Coprite con un foglio di pellicola o un canovaccio da cucina e lasciate lievitare ancora per circa 2 ore e al caldo. Prima di procedere alla cottura accendete il forno in modalità statico e portate la temperatura a 180 gradi. In una piccola ciotola unite e mescolate insieme un tuorlo e della panna liquida con cui dovrete lucidate le brioches aiutandovi con un pennello da cucina.

Infornatele e lasciate cuocere per circa 15 minuti avendo cura di coprirle con un foglio di carta forno se la superficie dovesse colorarsi troppo Le brioches saranno pronte quando risulteranno ben dorate. Sfornatele e spolverare su di esse dello zucchero a velo senza preoccuparvi se una parte della crema in cottura sarà fuoriuscita Nel giro di un minuto si sarà nuovamente rappresa attorno alle brioches.

brioches suisse

Ecco, le vostre brioches sono pronte per essere gustate!

2 thoughts on “OLTRE IL VIRUS LA VITA CONTINUA: LA BRIOCHE SUISSE

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