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La Campania si conferma anche quest’anno ai vertici dell’alta pasticceria e, soprattutto, per quella che è ormai tradizione regionale: la produzione del panettone artigianale. A ribadirlo è la vittoria di Salvatore Tortora, maestro pasticcere, consulente nell’arte della pasticceria e testimonial di Espresso Napoletano a Marigliano.

Alla finalissima, tenutasi a Lugano, Salvatore Tortora si aggiudica il primo premio per il miglior panettone artigianale tradizionale 2021. Bisogna riconoscere che, per lo stesso premio, anche il secondo posto rende assolutamente fieri tutti gli esponenti del comparto di questa produzione, se lo aggiudica infatti Fiorenzo Ascolese, pasticcere salernitano di San Valentino Torio. Inoltre, poiché non c’è due senza tre ed a dimostrazione che a stravincere è tutta l’Italia, arriva il terzo posto per Massimiliano Lunardi, grandissimo artigiano del dolce lievitato, originario di Quarrata in provincia di Pistoia. Doveroso aggiungere che, durante la kermesse, è stato assegnato anche il Premio del Maestro del Panettone 2021 alla memoria di Alfonso Pepe, celebre mastro pasticcere salernitano di Sant’Egidio del Monte Albino, il quale ha contribuito a divulgare la cultura e la storia del panettone artigianale nel mondo.

Ma torniamo al vincitore…

Salvatore Tortora, nativo di San Paolo Belsito in provincia di Napoli, ha sempre avuto un debole per la pasticceria, tanto che gli piaceva da piccolo guardare la nonna preparare i dolci tipici delle festività; durante la frequentazione di Ciro Scarpato, presso la pasticceria Angela di San Sebastiano al Vesuvio, ha potuto apprendere l’arte della lavorazione del cioccolato, delle decorazioni a basi di zucchero, sino a specializzarsi con il suo maestro nello studio della lievitazione e carpire le basi della pasticceria internazionale. Sarà l’incontro con Iginio Massari però a dargli una marcia ulteriore, facendogli ricercare costantemente l’eccellenza e portandolo a scoprire l’importanza di sperimentare nuovi accostamenti e sapori.

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