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REFERENDUM EUTANASIA LEGALE, OLTRE 10.000 LE FIRME GIA’ RACCOLTE IN SARDEGNA
M.CAPPATO (ASS.LUCA COSCIONI) IN TOUR SULL’ISOLA: “REFERENDUM DEDICATO ALLA MEMORIA DI NUVOLI E PILUDU”

Sono oltre 270.000 le persone che ad oggi in Italia hanno firmato per il Referendum sull’Eutanasia Legale. Oltre 10.000 solo in Sardegna. Nello specifico Cagliari 4.979 firme, Sassari 2.621 firme, Sud Sardegna 1.725 firme, Oristano 523 firme, Nuoro 355 firme.
Proprio in questi giorni Marco Cappato (Associazione Luca Coscioni) è impegnato in un tour sull’isola dedicato alla presentazione della campagna referendaria. Al via oggi da Cagliari,  Località Sa Punta e S’Arena (Gonnesa), Oristano, Nuoro, Alghero.

L’11 agosto proseguirà a Sassari: 10:30 in Piazza d’Italia; Arzachena: ore 13:30 in Piazza Risorgimento; Olbia: ore 17:00 in Piazzetta Dionigi Panedda 3 (fronte Biblioteca Simpliciana in Corso Umberto I).
“Le persone firmano perché hanno vissuto direttamente il tema, senza bisogno che glielo spieghi il capopartito o il salotto televisivo serale, e si sono riconosciute nelle vicende più note legate al fine vita. La Sardegna è stata la regione di Giovanni Nuvoli e di Walter Piludu, due malati di SLA che in condizioni di malattia irreversibile e sofferenza estrema hanno avuto il coraggio di non subire privatamente la propria condizione, ma trasformarla in occasione di liberazione anche per tanti altri malati nelle loro stesse condizioni. La raccolta firme in Sardegna è dedicata alla loro memoria”.
 
APPROFONDIMENTO SUL REFERENDUM EUTANASIA LEGALE  
Il Referendum per l’Eutanasia Legale è stato depositato su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione. 
 
Il quesito referendario prevede una parziale abrogazione dell’art. 579 del codice penale (“omicidio del consenziente”), che impedisce la realizzazione della cosiddetta “eutanasia attiva” (sul modello olandese o belga).  In caso di approvazione, il principio dell’indisponibilità della vita, sancito dal codice penale del fascismo nel 1930, lascerebbe il posto a quello di disponibilità della propria vita a determinate condizioni, quelle previste dall’ordinamento e dalla Sentenza della Consulta sul Caso Cappato/DjFabo. La possibilità del medico di intervenire su richiesta del paziente per assisterlo direttamente nel fine vita, consentirebbe di trasformare l’Eutanasia clandestina, praticata comunemente in Italia, in Eutanasia Legale e superebbe tutti quei casi di discriminazione che non consentono a malati gravissimi di poter porre fine in modo autonomo alla propria vita pur ricorrendo tutte le condizioni previste dall’ordinamento e dalla Sentenza della Corte costituzionale.
 
Maggiori informazioni sul quesito referendario al sito: https://referendum.eutanasialegale.it/  Il Referendum per l’Eutanasia Legale è promosso da Associazione Luca Coscioni e fanno finora parte del Comitato Promotore: Radicali Italiani, Partito Socialista Italiano, Eumans, Volt, Più Europa, Possibile, Sinistra italiana, Federazione dei Verdi. Il Comitato è aperto all’adesione di associazioni, partiti, movimenti sindacati e altre organizzazioni trai i primi sostenitori ci sono là ARCI nazionale e la CGIL nuovi diritti.

L’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Fondata nel 2002 da Luca Coscioni, un economista affetto da sclerosi laterale amiotrofica scomparso nel 2006, è un’associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriera architettoniche, le scelte di fine vita, la ricerca sugli embrioni, l’accesso alla procreazione medicalmente assistita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.

Sito web: http://www.associazionelucacoscioni.it

Tutte le informazioni su https://referendum.eutanasialegale.it/

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