Independence pass
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Questo mese Mediterranea si occupa di un tema che riguarda la nostra visione e organizzazione della vita. Il tema indipendenza.

Cos’è oggi l’indipendenza? Il significato della parola chiaro: indipendenza: indipendenza s. f., l’essere indipendente; lo stato di poter disporre liberamente di se stesso; in particolare, in politica, la condizione di uno Stato la cui popolazione non dipende da un potere straniero: le guerre per l’indipendenza (o d’indipendenza), quelle combattute per conquistare tale condizione (spec. con riferimento a quelle del risorgimento italiano). (dizionario De Agostini).
Oppure l’aggettivo indipendente che non soggetto a vincoli di nessun genere (Zingarelli).

Fino a questo punto siamo tutti daccordo, l’indipendenza è qualcosa che ci permette di spostarci liberamente, di poter disporre del nostro tempo liberamente, di poter scrivere e pensare abbastanza liberamente.
Tutto ciò che personalmente possiamo fare in modo indipendente, dipende dal fatto che abbiamo già a disposizione delle libertà fondamentali.
La maggior parte dei Paesi del bacino del Mediterraneo vive in regimi democratici, con libere elezioni e possibilità di movimento individuale.
Ciò che fa la differenza tra un Paese e l’altro è il ragiungimento dell’indipendenza che supera e va oltre le necessità primarie, come la libertà di stampa o la libertà di pensiero. L’indipendenza culturale è qualcosa che si acquista, ma anche che si riconosce da altro. Ossia, siamo indipendenti perchè riconosciamo di avere una lingua propria (il sardo o il catalano) rispetto ad entità nazionali o internazionali (universalizzazione della lingua inglese come tramite con tutto il mondo).
Siamo indipendenti perchè siamo più capaci di conoscere e riconoscere quello che ci circonda. Siamo tutti più coscienti perchè più liberi, più liberi dalla necessità di conquistare le libertà fondamentali.
Bisogna riconoscere che internet è un mezzo potentissimo per la diffusione della conoscenza, il cardine che fa muovere la consapevolezza di quello che abbiamo intorno.
Essere indipendenti dal punto di vista culturale non è una cosa facile, siamo completamente immersi nel brodo mediatico in cui alla fine tutti ci riconosciamo. Possiamo tranquillamente affermare che la maggiorparte dei ragazzi mediterranei: dalla Grecia alla Francia, sanno cos’è internet ma forse non sanno che serve ad essere indipendenti.
La conoscenza non corrisponde necessariamente all’indipendenza, anzi a volte si continua a non voler essere indipendenti pur di riconoscersi invece in modelli culturali già confezionati e pronti all’uso. Internet è una forma di indipendenza fortissima che i giornali stanno imparando a riconoscere. Attraverso una mail si può spedire un articolo ad un giornale da qualsiasi punto della terra. In teoria chiunque può raccontare la realtà, anche non essendo giornalista.
Oggi è possibile che un giornale funzioni più con collaboratori indipendenti che non con giornalisti regolarmente assunti, conviene ad entrambi. Ma cosa rende la notizia indipendente? Avere un proprio spazio.
Ma chi garantisce dell’autenticità di ogni spazio di informazione? I quotidiani americani fanno largo uso dei free lance esterni, indipendenti. Per contro però, c’è sempre in agguato la cosidetta bufala, una notizia falsa che serve a fare controinformazione, oppure spostare l’attenzione verso un certo argomento e nel mentre non far risaltare un’altra notizia, o semplicemente per fare carriera con un falso scoop.
Il network indymedia, ad esempio,è uno spazio indipendente che vuole informare sulle notizie che altrimenti non verrebbero mai pubblicate dalla stampa.
Il sito viene aggiornato da volontari indipendenti. Ma il tema è ampio e troppo importante per essere affrontato in questa sede, e in realtà non si può avere mai la presunzione di esaurire l’argomento. Quello che abbiamo cercato di fare raccontare il concetto di indipendenza attraverso le sezioni del sito: viaggi (Liberi di viaggiare), Storie meridiane (Indipendenza? Dipende); Libri (La vera storia della bandiera dei sardi), solo per fare alcuni esempi. Ogni redattore con la sua sensibilità e con la voglia di partecipare al progetto Mediterranea.

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