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Strutto, formaggio, pepe nero e basilico fresco, materie prime semplici, forse povere, per un risultato di grande effetto: è la Pizza Mastunicola e se questi nome, forse ad alcuni di voi dirà poco o niente, beh poco male dal momento che ci siamo qui noi a presentarvela e raccontarvela.

Si racconta che l’attuale pizza affondi le sue radici nel lontano ‘500, quando ancora, si chiamava “Mastunicola”, un nome che riporta a un’epoca lontana e che alcune fonti fanno risalire alla famossisima e profumatissima “vasnicola”, il basilico, elemento divenuto poi indispensabile nella successiva e più famosa pizza Margherita!
La Mastunicola, forse, è la pizza più antica preparata a Napoli, in un periodo antecedente addirittura all’uso del pomodoro.

È solo nella seconda metà del ‘700, infatti, che nella cucina italiana prende a diffondersi l’uso di quella bacca esotica, importata dalle Americhe. Il pomodoro così come noi oggi lo conosciamo, inizialmente, era considerato alla stregua di una semplice pianta decorativa e ci volle del tempo prima che i diffidenti pizzaioli si convincessero ad accoglierlo nelle loro cucine.
Solo intorno al 1830 compariranno, infatti, i primi dischi d’impasto conditi con questo prezioso frutto, che peraltro si riveleranno molto utili a sfamare le classi più povere.
La Mastunicola, un tempo diffusissima e poi quasi abbandonata in favore della pizza napoletana per così dire moderna, è stata recuperata recentemente grazie al lavoro sapiente di alcuni pizzaioli campani dediti al recupero e alla valorizzazione delle tradizioni locali. Noi l’abbiamo preparata per voi e se vorrete cimentarvi con la nostra ricetta non vi resta che leggerci fino in fondo!

Gli ingredienti per prepararla:
1 litro di acqua
1,700 kg di farina 0
3 g di lievito di birra fresco
50 g di sale
Strutto qb
Basilico qualche foglia
Pepe qb
Formaggio di pecora qb

Il procedimento
Mescolate (a mano o in una planetaria) farina, acqua e lievito fino ad ottenere un impasto non appiccicoso, morbido ed elastico. Alla fine aggiungete il sale.
Dividete l’impasto in panetti da circa 240 grammi e fateli lievitare per circa 8 ore coperti e lontano da correnti d’aria alla temperatura ideale di circa 25º.
Trascorso questo tempo stendete l’impasto partendo dal centro e “pizzicandolo” con i polpastrelli così da spingere l’aria verso l’esterno a formare il classico cornicione. A questo punto aggiungete il condimento a piacere ossia lo strutto, il basilico, una spolverata di formaggio e il pepe.
Infornate la pizza nel forno di casa preriscaldato alla massima temperatura meglio se su di una pietra refrattaria, così da non disperdere eccessivamente il calore all’apertura del forno.

Per ottenere un prodotto finito eccellente, si consiglia di porre la pizza sul fondo se il forno non è ventilato; qualora invece lo fosse, cuocetela pure al centro del forno.
Tempo di cottura? Solo 15 minuti e la nostra Mastunicola è pronta per essere portata a tavola!