Sexdown. Si prospettano nuovi mini lockdown e già ci sentiamo tutti più soli. Dopo aver ripreso cautamente a sfiorarci e ad annusarci, si impone nuovamente il contactless: non possiamo abbracciarci, non possiamo toccarci e fra le parole ti amo è saltato l’apostrofo rosa che è il bacio.
La rinnovata condizione di fragilità incide sulla disposizione d’animo a innamorarsi e sul desiderio sessuale? E dove si incontreranno i cuori solitari ora che non possiamo neanche più ambire a un invito galante a cena? Non ci rimane che lo swipe tra un profilo e l’altro nei siti online, sperando di poter riconoscere la nostra metà nella nuova serie Sex on the chat. O forse dovremmo smettere di pensare di essere incompleti e imparare ad essere soli, intesi come stelle che risplendono di luce propria?
Ne parliamo con Sergio Anastasia, psicologo e psicanalista, consulente per gli Ospedali Policlinico e Niguarda di Milano, ideatore e fondatore di #aboutlove, progetto per la promozione della cultura dell’affettività e della non violenza.
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