Imbarcazioni a vela
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La vela è probabilmente lo sport più legato alla natura profonda dell’elemento mare. Quasi ogni uomo ha dentro sé un pizzico di sete di avventura, un barlume dello spirito del lupo di mare, una goccia di desiderio dei vasti e perigliosi spazi oceanici. Chi non è rimasto affascinato pensando alle traversate in solitario di interi oceani da parte di uomini di grande spirito? Chi, qualche anno fa, non ha dedicato almeno qualche minuto a leggere delle imprese delle italiane Luna Rossa e Mascalzone Latino nella storica Coppa America?

La prima competizione velica risale addirittura al II secolo a.C., secondo la testimonianza dello storico greco Pausianas, che parla di una gara organizzata a Ermioni in onore di Dionysus Melanaigidos. Ma dovremo attendere l’era moderna per i primi singulti delle manifestazioni di vela sportiva. Per contrastare le incursioni dei pirati, l’Olanda, grande potenza marinara, nel XVII sec. inventò dei velieri rapidi e snelli che chiamarono jatchschip (da cui deriva il termine attuale yatch) coi quali dare la caccia ai vascelli pirata. Condurre questi jatchschip era talmente stimolante che ben presto li utilizzarono per gare sportive. Fra i protagonisti delle prime competizioni di vele ci fu il re d’Inghilterra Carlo II, che con il suo Jamie sfidò il Duca di York, in possesso di jacth olandese. Dal XVIII secolo in poi l’evoluzione delle competizioni veliche procede a passi da giganti: dalla Cumberlan Regatta del 1715 e dalla fondazione del primo club velico, il Water Club of the Cork Harbour fino all’istituzione dell’International Yacht Racing Union ai primi del ‘900 (diventuta Isaf, International Sailing Federation nel 1996) la vela ha trovato sempre più estimatori ed appassionati, rapiti dallo spirito avventuriero dello sport di mare per eccellenza.

Sono diverse le regate che si tengono nel Mediterraneo. La regata lunga più nota e prestigiosa è probabilmente la Giraglia, nata nel 1952 per volontà congiunta degli allora presidenti dei Yacht Club italiano e francese, rispettivamente Beppe Croce e René Levainville. La prima edizione della Giraglia si tenne l’anno successivo, quando 22 barche partirono da Cannes per approdare a Sanremo, facendo tappa a Giraglia, in Corsica. L’edizione 2011 ha visto la partecipazione di ben 211 imbarcazioni. Il circuito mediterraneo del Panerai Classic Yachts Challenge si compone invece di cinque tappe, decisive per l’assegnazione del Trofeo Panerai Classic, riservato alle vele d’epoca, così come la Palermo-Montecarlo, istituita nel 2005 grazie a una fruttuosa collaborazione fra l’Assessorato allo Sport della città siciliana e il Console del Principato. Le imbarcazioni partono dal Golfo di Mondello per arrivare nella Baia di Monaco: una regata di 500 miglia che ha attirato i velisti più importanti del mondo.

La FIV, la Federazione Italiana Vela, organizza i Campionati Italiani Classi Olimpiche, Match Race (gara fra due vele completamente identiche) e Team Race e Campionati di Vela D’Altura, oltre a eventi dedicati ai giovanissimi. Sul sito yachtclubitaliano.it è possibile avere un quadro esaustivo delle competizioni veliche organizzate nei mari del Mediterraneo.
La Sardegna, circondata interamente dal mare e soggetta a venti sostenuti, si presta felicemente alle regate. Fra le più note ricordiamo il Trofeo Alghero Challenge, organizzato dallo Yatch Club Alghero, la Dubois Cup e la Audi Medcup Trofeo Sardegna. Dando uno sguardo ai siti dei principale yatch club sardi, si vede come il calendario delle regate sia fitto di manifestazione: segno che la vela, pur non avendo molto spazio nei media – probabilmente anche perché è uno sport elitario, non di certo popolare – è comunque molto amato e praticato, perché l’attrattiva del mare è unica, e solcarlo è un’esperienza simile a una visione mistica.

Fonti:
wikipedia.it
giornaledellavela.com
tuttovela.it
federvela.it
yatchclubcagliari.it
yccs.it
yci.it
sardegna.blogosfere.it
ciaosardinia.com

1 thought on “La vela, anima del mare

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