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È giunto alla settima edizione l’appuntamento consolidato nel territorio dell’Agro Nocerino Sarnese tra Slow Food ed i gastronauti della provincia di Salerno. 22480
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Il Capo di Stato 2013 di Loredan Gasparini viene realizzato con Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Malbec raccolte dalla vecchie vigna “Le 100 piante”. 22464
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Siamo in Campania, precisamente in terra Irpina, e la zona di provenienza delle uve è Montemarano, una località che si trova a circa 650 metri sul livello del mare, per una produzione di appena 6000 bottiglie. 22379
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È contemplata anche nel Beer Judge Certification Program ed è uno stile brassicolo ormai consolidato che testimonia l’unicità dell’Italia nel mondo: l’Italian Grape Ale. 22256
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Siamo nel comprensorio trevigiano del comune di San Polo di Piave. In questa terra di natura calcarea, sabbiosa ed argillosa con sottosuolo ciottoloso il produttore Albino Armani con l’aiuto del giovane Maurizio Donadi ha riportato alla luce le tradizioni enologiche con tecniche antiche, fondando sulla sostenibilità ambientali, le pratiche naturali, i processi biodinamici e l’uso dei microrganismi effettivi, le colonne portanti di Casa Belfi. Dunque un grande lavoro di artigianalità che estromette senza se e senza ma gli additivi chimici. 22198
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Il lavoro del pescatore, la sfida infinita tra l’Homo sapiens e il pesce, è oggi più che mai un non finito che vede la tecnologia inseguire comportamenti e abitudini di esseri considerati primordiali. 21169
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Il Dinavolo è frutto di un blend che vede il 25% di Ortrugo, il 25% di Malvasia di Candia, il 25% di Marsanne ed altre piccole quote di vitigni autoctoni a completamento. Le uve provengono dalla Val Di Trebbia, precisamente dal piccolo borgo di Denavolo che ha dato il nome alla cantina, fondata ed egregiamente gestita dall’enologo Giulio Armani. 22050
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Scelte nutrizionali delle popolazioni del bacino mediterraneo, salute e promozione del viver bene e ancora, confronto tra dieta sardo-mediterranea e tradizioni alimentari delle isole Baleari e di alcune zone della Spagna accomunate nella loro sobrietà alimentare dal piatto unico la Panada capace di riunire i principali macronutrienti e micronutrienti necessari per un pasto completo. 22070
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Un vino che decisamente descrive appieno l’identità friulana, costituito da un blend composto al 70% da Tocai Friulano, il 15% di Malvasia ed il 15% di Ribolla Gialla, uve provenienti da viti impiantate tra il 1960 ed il 1978 ed allevate col sistema Cappuccina e Candelabro; 22014
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On April 21stat the Is Scalas farmhouse, in Assemini, from 3:30 pm, will take place the great “La Panada d’oro” Competition, bringing together the communities of Assemini, Cuglieri and Oschiri in a cultural and culinary exchange, engaging children coming from the three towns in a panada-making competition. The holy alliance signed in the name of “Sa Panada” between Assemini, Cuglieri and Oschiri was born three years ago, after anthropology experts met with cultural associations and producers of panadas (Sa Mata, “Assemini is another thing”, Gruppo Folk City of Assemini, Centro Ethnostudi, Regional Observatory, Gurulis Nova, La casa della Panada). This meeting had the scope of creating a network and give life to new forms of collaboration, to brand the product “panada”, along with its cultural heritage, across the Mediterranean region and beyond. La ceramista di fama internazionale, Ignazia Tinti ,nella (altro…)
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Traveling from Sardinia up to the Spanish island of Mallorca, you will discover the analogies and differences of what is considered one of the oldest Sardinian dishes. According to the anthropologist Veronica Matta, who recently completed her quest journey “Panada on the road”, some scholars have attributed either to the “Nuragic” people or to the Jewish, the origins of this jewel of the Mediterranean diet foodscape. 22019
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Si tiene in “Terra alta”, Catalogna, l’edizione 2018 del Concours Mondial du Grenache. 22003
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Il vino è l’unica bevanda alcolica che non dipende da una ricetta. 21923
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È giunta alla fine di una piacevole e tanto desiderata cena tra amici e, per quanto fosse logicamente coperta dalla patina del tempo, riusciva ad irradiare qualcosa di tangibilmente vivo dentro la casa-trullo padronale quella sera del 30 Agosto dell’anno passato, illuminata come i nostri volti dalla sua presenza. 21867
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Il suo ricamo s’intreccia ai ricordi, i sogni e la poesia della cittadina: il filet di Bosa. Come raccontato in questo articolo La Giana del fiume Temo 21744
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Era rimasta sola. La Giana amava sedersi in riva al fiume, nelle ore del tramonto, per osservare il cielo e i suoi riflessi sull’acqua, il calar della sera, le nuvole. 21730
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Verònica Matta at acabadu dae pagu sa chirca antropològica sua subra “sa panada”. Nos contat su biàgiu suo in chirca de is orìgines de custu màndigu sardu e mediterràneu, unu biàgiu peri su sabore chi rugrat is sèculos. Traduzione della versione italiana a cura di Giovanna Dessì Panada on the road – Biàgiu antropològicu subra sa prenda de su papare sardu-mediterràneu, una chirca de s’assòtziu culturale Sa Mata. E comente est chi at nàschidu s’idea de istudiare sa panada segundu una bisura antropològica? Sa panada, sullo sfondo la Sella de Diavolo (Cagliari) Naschet dae s’acarada tra is diferentes panadas e dae sa determinatzione e voluntade de “èssere in su logu” pro istudiare simigiàntzias e diferèntzias de unu màndigu antigu de su connotu, antis dae cabu de giosso a cabu de susu in Sardigna, e pustis andende e torrende peri Europa. Su (altro…)
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Le isole di Minorca e Sardegna hanno più similitudini di quelle che crediamo, entrambe al centro dei traffici e della storia del Mediterraneo. 21576
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Abbiamo intervistato l’antropologa Veronica Matta, che ha appena concluso la sua inchiesta su “sa panada”. Ci racconta il suo viaggio alla ricerca delle origini di questa pietanza sarda e mediterranea, un viaggio nel gusto che attraversa i millenni. Panada on the road – Viaggio antropologico sul gioiello della dieta sardo-mediterranea, un’inchiesta dell’associazione culturale Sa Mata. Com’è nata l’idea di studiare sa panada dal punto di vista antropologico? Panadas di Sardegna presentate durante il convegno Cent’annus papendi panadas ad Assemini Nasce dal confronto tra le diversità di panadas e dalla determinazione e volontà di “andare sul campo” per studiare somiglianza e differenze di un antico e tradizionale piatto, prima da sud a nord della Sardegna, e poi andando su e giù per l’Europa. Il viaggio inizia necessariamente da Assemini, antica città della ceramica sarda, oggi inclusa nella Città Metropolitana di Cagliari, perché (altro…)
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È ormai tutto pronto per aprire le porte alla quarta edizione di Live Wine, la manifestazione milanese dedicata alle produzioni vitivinicole di qualità. 21303
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Degustando i vini medagliati del Concours Mondial de Bruxelles… …un anno dopo! Oramai siamo alle porte della nuova edizione del Concours Mondial de Bruxelles 2018 che questo anno si svolgerà in Cina dal 10 al 13 maggio. 21128
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Nel 1967, il 22 e il 23 settembre si svolgono nel palazzo della Gran Guardia le Giornate del Vino Italiano. È l’atto di nascita ufficiale di Vinitaly. 21116
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Lunedì 12 e martedì 13 febbraio nella Stazione Leopolda di Firenze si terrà la Chianti Classico Collection 2018, la manifestazione annuale organizzata dal Consorzio Vino Chianti Classico e riservato agli operatori e alla stampa. 21058
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Molestie sessuali sul luogo di lavoro le novità dall’ultima finanziaria. 20967
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Il vino racconta una storia, quella del territorio in cui prende forma e quella di chi lo degusta. 20883
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Come ogni anno è stata presentata a Roma la Guida ai Vini d’Italia 2018 del Gambero Rosso. 20871
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*Articolo originale tratto da: Il Mondo da un Doblòg Tra le tante mete per delle vacanze in Italia, un travel blogger professionista probabilmente non consiglierebbe Genova (anche se il New York Times Travels l’ha fatto l’anno scorso, contro ogni concetto mainstream). Non è Roma, non è Firenze, non è Torino, non è nemmeno Milano o Napoli. È Genova e ogni volta che viene nominata, tutti storcono un po’ il naso. Della Liguria in sé si ha forse una percezione più positiva (Portofino, Cinque Terre e, poi, Sanremo, a due passi dalla Nizza francese), ma il capoluogo regionale viene sempre un po’ snobbato. È probabile che la città venga immediatamente e irrimediabilmente associata al suo terribile porto commerciale e alla zona circostante (Pré), nota per essere, a dire di qualcuno, “pericolosa”. Negli ultimi anni, poi, viene anche accomunata a Beppe Grillo, con grave perdita di (altro…)
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La parola a Luisa Marilotti, ex consigliera regionale di parità per la Sardegna, una lunga esperienza dedicata alla causa delle donne, sempre in prima linea per combattere contro le discriminazioni di genere, per la parità dei diritti. 20765
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Questo articolo è il primo di questa rubrica che riguarda il Concours Mondial de Bruxelles (CMB), dove per prima cosa presenterò il concorso, e poi cercherò di introdurvi ai vini degustati nell’edizione 2017, che sono stati premiati dai giudici, con l’assegnazione delle medaglie. 20713
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Quale può essere l’importanza di una singola specie animale per un ecosistema, per un habitat o per determinato ambiente? Esistono specie, a volte piccole, molto piccole, la cui presenza è fondamentale nell’evoluzione dei luoghi naturali nel tempo. E’ il caso del Moscardino, piccolo mammifero roditore, che vede al via il suo monitoraggio che darà informazioni fondamentali sullo stato di salute dei boschi del Parco dei Castelli Romani. 20424
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Ne parla con gioia e nostalgia dei tempi vissuti nel paese natio. Racconta di sé, della sua vita alle prese con le faccende domestiche e le attività della campagna. 20414
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Dopo il preludio, ecco pensieri e fatti di una nuova avventura all’estero (Praga, Brno e Bratislava). Prima di elencarne, però, tutti i consigli di viaggio, è necessaria un’ulteriore premessa. Premessa: “futuro mordi e fuggi” e “futuro solido” Mentre si cerca (invano) di costruire un futuro definito e stabile, chiamato anche “futuro solido”, da queste parti si è soliti ubriacarsi di cosiddetto “futuro mordi e fuggi”. Si parla di futuro solido quando si hanno tutte quelle cose che sono dei punti fermi di ogni vita “normale”, che mettono fine alla morsa dell’irrequietudine. Un futuro che, spesso, tendiamo a rimandare all’infinito: il lavoro della mia vita? Oh, arriverà! Un uomo da amare? A breve. Il matrimonio? Dati i presupposti, rimandiamo! Un figlio? Non ho capito. Due figli? A tua mamma. Il futuro solido necessita di più sacrifici di quelli che si sono effettivamente fatti (te ne accorgi soprattutto (altro…)
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Se durante i vent’anni si partiva con quei due stracci che si avevano nell’armadio, inconsci del meteo e delle sciagure che avrebbero colto un giovane viaggiatore inerme, e appurato che i trent’anni portano a scoprire nuove frontiere della vacanza comoda e organizzata, giunti alla tenera età di trentuno anni è ormai certezza che il modo di viaggiare sprovveduto (e quindi giovane) è giunto definitivamente al termine. 20054
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La Catalogna rivendica l’indipendenza e la Sardegna sogna di emularla. Adriano Bomboi: “I catalani hanno persino l’energia nucleare, mentre i nostri indipendentisti non vogliono neppure investimenti sul gas ma pretendono di governare e far crescere l’economia”. Introduzione di Veronica Matta 19828
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Cosa si cela dietro i misteriosi fumi che da oltre un mese ammorbano l’aria della città? Un fenomeno che sembrava essere legato inizialmente agli incendi estivi all’interno del parco naturalistico di Molentargius ha assunto i connotati di un disastro ambientale di proporzioni indeterminate. 19766
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“Nella remota (ad oggi impossibile) ipotesi di una secessione, la Catalogna resterebbe fuori da tutte le istituzioni internazionali politiche” 19742
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L’Europa ha sofferto tutti i tipi di tensioni separatiste ma mai un referendum unilaterale in uno stato democratico. 19722
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La natura, col suo ciclo e le sue regole, esige attesa, dedizione e rispetto; assecondandola o meno gli uomini agiscono secondo leggi, idee, sentimenti e gusti personali, inseguendo dunque passioni ed aspirazioni. Nel mezzo c’è il Vino. 8561
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Tre figli, nove caratteristiche, nove terroir, nove vigneti per ottenere tre vini, tre vini in cui si mescoleranno tradizione e storia, lavoro, viaggio ed una promessa d’amore… quella di Paolo Tuccitto verso i propri figli. Attraversare dunque l’Italia del vino, con un mentore d’eccezione che lo aiuterà ad interpretare le caratteristiche dei vitigni più consone alla personalità dei suoi tre meravigliosi bambini, creando la romantica metafora di un “atto a divenire” in parallelo tra loro e l’elemento liquido ispirato a loro stessi per loro stessi. Questa la sfida di un padre nel seguire un percorso fatto di ricerca, fatica ed amore familiare. Una via non facile ma intrapresa con dedizione ed animo giocoso al contempo, proprio lo spirito giusto per coloro che, come Paolo, credono fermamente che “i viaggi verso i sogni sono l’essenza dei sogni stessi”. Il fermo intento (altro…)
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Il Cannonau è stato il protagonista indiscusso al Vinitaly 2015. Apprezzato innanzitutto per sua la bontà, ma anche per il suo carattere, la sua identità specifica: un vino che rappresenta l’intera isola. 5398
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Galeotta fu la legge 28 Luglio 1984 n. 408 in materia di modifiche al regime fiscale a riguardo di alcoli, bevande alcoliche e all’aumento dell’imposta su alcuni vini spumante. 13250
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Modello di “brava mamma” La bevanda più civilizzata al mondo è di moda e la moda, dicono, fa bene. 14322
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Intervista di Gaetano Cataldo a Mariano Murru per il numero di mediterranea Il mondo del vino nel Mediterraneo, su Terroir e dintorni 22124