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Rafè è un vino diretto ed immediato, proprio come il nome che Bellaria ha voluto dare a questa bottiglia prodotta con uve Aglianico, frutto delle viti più antiche dell’azienda in prossimità dell’area di Taurasi.Diraspatura e macerazione dei grappoli a temperatura controllata di 25° C, fermentazione in vasche d’acciaio con svinatura e pressatura soffice delle vinacce, affinamento in botti di rovere francese di secondo passaggio per almeno un anno e per i successivi sei mesi in bottiglia, questi gli step necessari a realizzare questo rosso Igt campano dal carattere netto, deciso e tipico del varietale.

Dal colore rosso rubino intenso e con una buona consistenza, il Rafè si presenta all’olfatto con reminiscenze vinose integrate nella fragranza fruttata della ciliegia appena raccolta e dell’amarena in confettura, rivelando una speziatura più piperita che di cannella in cui la vaniglia, frutto del passaggio in legno, diventa un’evidenza ancor più tangibile al palato; l’equilibrio tra un tannino strutturato, una buona acidità ed una soffusa sapidità, lascia che il sorso culmini, grazie alla carica estrattiva, in un finale a tutto tondo.

L’azienda, amministrata dalla perizia e lungimiranza di Antonio Pepe, fiero ambasciatore della terra irpina fortemente radicato al suo territorio, è un esempio efficiente di come un modello produttivo di estrazione tradizionale riesca ad essere innovativo allo stesso tempo e mantenere costantemente la qualità in tutti i processi di filiera. Noce di Maiale Nero Casertano a bassa cottura bardato col suo lardo su purea di patata e mostarda di cerasa di Bracigliano.

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