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Nella mattinata di domenica 12 gennaio Mediterranea Online ha avuto il piacere di presenziare ad una delle tappe più significative dell’ottava edizione della Festa del Mandarino dei Campi Flegrei, organizzata dall’associazione L’Immagine del Mito grazie all’intuizione ed all’amore per il territorio del presidente Domenico Ferrante, coadiuvato nel progetto dal vicepresidente Sergio Pepicelli.

È stato davvero piacevole raggiungere la cittadina di Bacoli, complice la radiosa giornata, ed ancora di più il luogo scelto per la quinta tappa: il parco vanvitelliano del lago.

Infatti è stato a partire dal 1752 che si è iniziato a dare prestigio a questa rigogliosa area naturalista, al tempo poco abitata, facendola diventare la riserva di caccia e pesca dei Borbone, i quali affidarono a Luigi Vanvitelli l’esecuzione dei lavori per consentire la trasformazione del luogo; una volta salito al trono Ferdinando IV gli interventi furono commissionati e completati da Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi, che nel 1782 realizzò appunto il Casino Reale di Caccia; noto come Casina Vanvitelliana, l’edificio fu adibito a residenza di ospiti illustri quali Francesco II d’Asburgo, che qui soggiornò nel maggio 1819, ed in seguito Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini ed il presidente della Repubblica Luigi Einaudi.

All’interno dell’Ostrichina, la villa che precede il pontile che conduce attraverso il lago alla Casina Vanvitelliana, sono state ospitate le mostre fotografiche “Riflessioni in Negativo” e “Sirene in un Mondo Perduto”, rispettivamente di Angelo Moscarino e Mariano Stellatelli, oltre che la mostra pittorica dei giovani allievi della scuola “Parbleu” del maestro Carlo Cordua e dal titolo “Profumi a Colori”; inoltre ben figuravano su di un’antica cassapanca le tantissime varietà di agrumi, molte delle quali dimenticate, e che aprivano un percorso che ha condotto ai banchi di assaggio dei produttori locali ed all’esposizione degli artigiani che mantengono viva la tradizione di sapori e saperi di questa storicissima terra. Altri elementi del palinsesto della giornata sono stati “Musicando”, un laboratorio didattico rivolto ai bambini, ed il concerto dell’associazione “Corale Flegrea”, diretta dal soprano Virginia Cimmino e dal maestro Procolo De Lucia al pianoforte. Buona l’affluenza e grande l’interesse per un evento che annualmente trova nuovi consensi e che pretende di restituire il territorio principalmente ai cittadini ed i cittadini all’interesse per il territorio.

I prossimi eventi di maggior rilievo previsti per la Festa del Mandarino dei Campi Flegrei, itinerante nella sua natura ed articolata per tematiche e località, saranno il convegno “Agricoltura sostenibile e produttiva dei Campi Flegrei: Cases history 2019 e prospettive”, aperto al pubblico ed a partire dalle ore 9:00 di sabato 18:00 gennaio, con la partecipazione di Mario Scetta nella duplice veste di sindaco del comune di Castelvenere e di presidente dell’associazione nazionale Città del Vino ed alla presenza delle istituzioni e di altri illustri ospiti, presso il Museo Archeologico del Castello di Baia a cui seguiranno altre tappe, intermedie e successive, che seguiremo per i lettori fino alle fasi conclusive.

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