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ALICI nel paese delle meraviglie

Continua l’interessante format “Praesentia, gusto di Campania. Divina”, promosso dalla Regione Campania. Dopo la Reggia di Portici e la tappa casearia di Capua,  approda nel cuore di Salerno
Il 9 giugno, dalle 11.00 alle 16.00, le sale seicentesche del Museo Diocesano San Matteo si sono trasformate in un itinerario sensoriale che intreccia cultura, degustazioni e storytelling sulle eccellenze ittiche e agroalimentari campane. Con “Alici nel paese delle meraviglie”, Salerno diventa “capitale del gusto”.

La tappa inizia con la  visita al  museo diocesano San Matteo di Salerno, nel cuore del centro storico, a pochi passi dalla Cattedrale di San Matteo, il museo custodisce uno dei patrimoni di arte sacra più significativi del Mezzogiorno. Emozionante è stato visitare la sala  della collezione degli Avori salernitani: 69 tavolette eburnee, realizzate tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo. Considerato il ciclo più completo del Medioevo cristiano, esso raffigura scene tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento ed è un esempio straordinario dell’arte romanica a Salerno. Accanto agli avori, il museo espone una ricca selezione di opere pittoriche e scultoree, tra cui dipinti su tavola e su tela dal XIII al XVIII secolo, argenti liturgici, manoscritti miniati, paramenti sacri e sculture lignee.

A seguire il talk istituzionale e culturale presieduto da Elisabetta Moro (Università di Napoli S.O.B. e curatrice scientifica di Praesentia). Sottolinea Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione. «È nel dialogo tra cultura e gastronomia che il nostro territorio rivela la sua identità più autentica, capace di attrarre un turismo colto, esperienziale e sostenibile». Hanno inoltre partecipato: Rosanna Romano, Direttore della Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania; Alessandro Fimiani, Commissario dell’Agenzia Campania Turismo. Per il Comune di Salerno intervengono il Sindaco, Vincenzo Napoli e l’Assessore al Turismo, Alessandro Ferrara. Saranno presenti, inoltre, Carmen Rossomando, Direttrice del Museo Diocesano San Matteo di Salerno; Fortunato Della Monica, Sindaco di Cetara; Daniele Milano, Sindaco di Amalfi.
Ci sono stati gli interventi di Francesca Marino, nutrizionista, giornalista enogastronomica e docente di Didattica della nutrizione all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, con il focus “Alici nel Paese delle Meraviglie”; come Special guest della giornata, il direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa. Inoltre, nella sezione che prevede la partecipazione di special guests sociali , sono intervenuti  Anella Mastalia e Roberta Pastore, di Edizioni Talea con il libro per ragazzi «Trotula e la Dieta Mediterranea»; l’Associazione Duna di Sale, presieduta da Daria Limatola, cha ha raccontato il progetto “Donne e caffè” realizzato con l’Accademia Caffè Trucillo, che ha visto alcune donne delle case famiglia di Salerno partecipare, per reinserirsi nella vita attraverso il lavoro, a un corso di formazione dove hanno imparato a fare caffè e cappuccini a regola d’arte. A seguire Nicola Merola, della Cooperativa Sociale Stalker, nata 20 anni fa da un progetto di salute mentale e che ha il proprio laboratorio nell’Azienda Agricola Sperimentale Regionale “Improsta”.

Dopo le 13, i riflettori si sono accesi sulla cucina dal vivo con lo show cooking moderato dalla giornalista Eleonora Cozzella, direttrice di “Gusto”, il mensile del Gruppo Gedi, che ha guidato il pubblico in un viaggio tra memoria, gusto e innovazione. Per  conferire sostanza al dialogo tra tradizione e creativitività, ai fornelli due ambassador: lo chef stellato Antonio Dipino, nonché pietra miliare della cucina amalfitana, che ha presentato  il suo piatto “Alici marinate e alici alla scapece”, abbinato a Furore Costa d’Amalfi Bianco Doc di Marisa Cuomo e lo chef Pasquale Torrente, d’impronta tradizionale, che ha illustrato il suo piatto “Alici farcite su friarielli con colatura di alici di Cetara” in abbinamento al Core Aglianico IGT di Montevetrano. Le loro creazioni hanno esaltato le alici del Golfo e gli altri tesori della Costa, accompagnate da narrazioni sensoriali. La guida alla degustazione dei vini è stata affidata a Monica Piscitelli, giornalista enogastronomica.
A seguire, la degustazione di olio Evo “Olio Colline Salernitane DOP, Oleificio Torretta” con Anna Maria Provenza, esperta produttrice.














Segue ancora il gran piatto delle Eccellenze Salernitane con:  Mozzarella di bufala del Caseificio Rivabianca; Ricotta di bufala del Caseificio Torricelle; Confettura di arancia prodotta dalla Cooperativa Stalker; Caponatina di Coldiretti Salerno (a cura di Dolce&Salato) e ancora Nocciola di Giffoni IGP del Consorzio.





Il gran finale tra dolcezza, aromi e musica è stato affidato al croccante di Nocciola IGP dell’Azienda Nobile, al liquore Concerto del Liquorificio Tentazioni, al caffè Estatico di Hippocratica Roastery di Salerno e alla musica di Aurora Giglio, interprete della Posteggia Napoletana, l’antica arte di strada fatta di voce, chitarra e mandolino.



Un ringraziamento per l’accoglienza alla delegazione dell’IPSEOA – Istituto Professionale Alberghiero di Stato “Roberto Virtuoso” di Salerno , confermando il ruolo centrale delle nuove generazioni nel futuro dell’accoglienza. La loro presenza rappresenta uno dei pilastri del progetto Praesentia, che punta a valorizzare i percorsi formativi d’eccellenza e a costruire un dialogo attivo tra scuola e mondo del lavoro. 
  

Dopo Salerno, attendiamo la prossima tappa:  
30 giugno ai Campi Flegrei con Dove si coltiva il mare;

A presto…


INFORMAZIONI
Agenzia Campania Turismo
Tel. 081 4107211 | cerimoniale@agenziacampaniaturismo.it
www.regione.campania.it
www.agenziacampaniaturismo.it

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