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In effetti non se ne parla mai abbasta e dunque è bene che la comunicazione accenda il focus sui vini rosati, sulla loro qualità enologica e sulla straordinaria capacità di abbinamento. Ben venga dunque l’iniziativa curata da Chiara Giorleo e da Adele Elisabetta Granieri dedicata ai vini fermi ed alle bollicine in rosa: 50 Top Italy Rosè, guida online al suo esordio quest’anno.

Dopo mesi di preparazione ed un’attenta selezione delle etichette, segnalate da squadre capillari sul territorio e quindi degustate dalle curatrici, sono stati rivelati i risultati durante la cerimonia di premiazione condotta da Chiara Giannotti di Vino.tv, cerimonia che ha avuto luogo appena due giorni fa attraverso una diretta streaming sui canali social dei partner organizzatori che ha avuto come scenario la splendida isola di Procida, capitale della cultura europea del 2022.

La prima edizione del 2021 ha dato alla luce due distinte classifiche di 50 referenze ciascuna e che vede sul podio dei vincitori il Cerasuolo d’Abruzzo DOC 2019 di Valentini per i fermi ed “Annamaria ClementiFranciacorta Rosé Riserva Extra Brut Docg 2011 di Ca’ del Bosco per gli spumantizzati.

La configurazione dettata dalle 100 etichette in totale disegna un tracciato piuttosto nitido: la nordica vocazione per le bollicine e la straordinaria varietà qualitativa dei vini fermi del Mezzogiorno. Questa netta differenza tra le due distinte fasce enologiche è così ripartita: per le bollicine primeggia la Lombardia con ben 15 bottiglie provenienti da Franciacorta ed Oltrepò Pavese, a seguire il Trentino Alto Adige con 12, naturalmente a prevalenza Trento Doc Metodo Classico, dunque il Piemonte con 8, il Veneto con 7… a quanto sembra gli assaggiatori non hanno disdegnato il Prosecco Rosé che vede in accoppiata la Glera col Pinot Nero, poi Emilia Romagna e Sicilia con 3 e la Puglia con due testimonial. Puglia e Sicilia con 8 etichette, Calabria con 7, Campania 6, Abruzzo 5, Toscana e Piemonte 3, poi Alto Adige, Veneto e Lombardia con 2 referenze ed infine Basilicata, Umbria, Liguria e Friuli Venezia Giulia con 1 per quanto attiene ai rosati fermi.

Inoltre sono diversi i premi speciali assegnati: Il DS Glass Award per la Cantina dell’Anno 2021 è andato all’azienda Letrari col suo Trento Doc Talento Rosé Brut 2018. L’Oleandri Resort Award per Novità dell’Anno 2021 viene conferito al Prosecco Rosé Treviso Doc Brut di Ca’ di Rajo. Il Comune di Procida Award nella categoria Benemerito del Rosato 2021 va allo storicissimo “Five Roses Anniversario” Salento Rosato IGT 2020 di Leone De Castris. Il Vinolok Award per Innovazione e Sostenibilità Ambientale 2021 viene conferito al Franciacorta Rosé Docg Extra Brut 2016 di Barone Pizzini. DS Glass Award in quanto a Comunicazione Innovativa 2021 premia il “Rosa – Dolce&Gabbana Limited Edition” Sicilia Rosato DOC 2020 di Donnafugata. Infine il Vinolok Award per il Best Design 2021 va al “Vetere” Paestum Rosato IGP 2020 di San Salvatore.

Queste le parole di Chiara Giorleo e di Adele Elisabetta Granieri:

Il livello complessivo è sicuramente molto alto in entrambe le categorie. Quello dei rosati è un settore in forte crescita, che negli ultimi anni ha fatto registrare dei volumi di vendita molto interessanti. Una tipologia che, malgrado venga spesso sottovalutata dalla critica ufficiale, gode di particolare appeal nella fascia dei consumatori medi, uscendo così dalla cerchia degli eno-appassionati. Ecco il perché di questa nuova guida che, come tutti i progetti facenti parte del marchio 50 Top, vuole rivolgersi in modo diretto agli acquirenti ed essere di fruibilità immediata per i lettori”.

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