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Blues declinato al femminile domani (venerdì 21) a Narcao (Sud Sardegna) per l’edizione numero trentatré del festival internazionale Narcao Blues, in corso di svolgimento nel paese del Sulcis fino a sabato 22 luglio con il suo variegato cartellone che propone, come da tradizione, alcune tra le più fulgide stelle del panorama internazionale.

Ad aprire la serata alle 21.30 sul palco allestito in Piazza Europa sarà Joanna Connor, chitarrista e cantante classe 1962, nata a Brooklyn, cresciuta a Worcester, nel Massachusetts, ed esponente di primo piano della scena blues di Chicago, dove si è trasferita nel 1984. Nella città del vento è entrata presto a far parte della 43rd Street Blues Band di Dion Payton e ha condiviso il palco con artisti come Buddy Guy, Junior Wells, Otis Rush, Sammy Lawhorn, Pinetop Perkins, Hubert Sumlin, Magic Slim, Son Seals, Lonnie Brooks, Koko Taylor, prima di dare vita, nel 1988, al suo primo gruppo. Mettendo in mostra le sue doti chitarristiche e vocali nelle sue esibizioni settimanali al Kingston Mines di Chicago, ha catturato l’attenzione della Blind Pig Records che nel 1990 ha pubblicato il suo album di debutto, Believe It.

I riconoscimenti nazionali e internazionali da parte della stampa si sono tradotti per Joanna Connor e la sua band in un decennio di tournée mondiali, una dozzina di registrazioni, un documentario sulla televisione tedesca WDR, una moltitudine di apparizioni televisive e radiofoniche, e occasioni di condividere il palco con nomi del blues, del rock e del jazz del calibro di Luther Allison, BB King, Screaming Jay Hawkins, Robben Ford, Danny Gatton, Robert Cray, Jimmy Page, ZZ Top, Joe Cocker, Etta James, tra gli altri. Due residenze di oltre quindici anni alla House of Blues e al Kingston Mines hanno affinato ulteriormente le sue doti chitarristiche e vocali e attirato l’attenzione di musicisti affermati come Joe Bonamassa, che le ha offerto di produrre 4801 South Indiana, album che esce nel febbraio del 2021 con un grande successo di critica e il primo posto nella classifica di Billboard nella categoria blues. È invece fresco di stampa il suo ultimo disco, Best of me, pubblicato lo scorso 9 giugno. Domani sera (venerdì 21) a Narcao, Joanna Connor sarà affiancata da Lawrence Calloway al basso e Jason Edwards alla batteria.

Ancora un’artista dalla verve coinvolgente al centro della scena per il secondo concerto in scaletta: intorno alle 23 riflettori puntati su Nikki Hill, cantante dalla voce distintiva e dalle energiche performance dal vivo. Originaria di Durham, nella Carolina del Nord, sin dall’infanzia ha cantato nel coro gospel della chiesa, ma ha coltivato anche un amore per vari generi musicali, come il R&B, il soul, il pop e l’hip-hop. Crescendo ha affinato il suo orecchio musicale per il garage rock, il rock’n’roll, il blues. Questa varietà di influenze musicali ha dato vita in lei a un fecondo mix che ha gradualmente applicato alla sua voce. Dopo aver pubblicato e prodotto da sola il suo album di debutto, Here’s Nikki Hill, del 2013, ha proseguito il suo slancio con il secondo disco, Heavy Hearts Hard Fists, del 2015, seguito da una tournée mondiale con più di trenta festival, tra cui quelli jazz di Montreux e Monterey, conquistando apprezzamenti per l’energia esplosiva delle sue esibizioni e per la sua abilità di portare nuova vita alle canzoni. Autoprodotto nel 2018, Feline Roots è il terzo album di Nikki Hill, che a Narcao con Matt Hill e Laura Chavez alle chitarre, Nick Gaitan al basso e Marty Dodson alla batteria.

Al termine della serata in piazza Europa, la musica prosegue con il consueto appuntamento dopofestival in località Santa Croce: di scena in questa occasione l’armonicista WilliBoy Taxi e il cantante e chitarrista Vittorio Pitzalis, tra i protagonisti del panorama blues in Sardegna.

Sabato (22 luglio) giù il sipario sul festival con gli ultimi concerti. Si comincia alle 21.30 con la band francese Lehmanns Brothers, composta dai fondatori Julien Anglade (voce e tastiere), Alvin Amaizo (chitarra) e Clement Jourdan (basso) con Jonas Muel al sax tenore, Jordan Soivin al trombone e Dorris Biayenda alla batteria. A seguire la chitarrista e cantante americana Carolyn Wonderland, affiancata sul palco di Piazza Europa da Shelley King (chitarra acoustica e voce), Naj Conklin (basso e voce) e Giovanni Carnuccio (batteria). Poi, nell’appuntamento dopofestival, Narcao Blues saluterà il suo pubblico in località Santa Croce con Matteo Leone in solo.

Il biglietto per ciascuna serata costa 15 euro, acquistabile online e nei punti vendita del circuito Boxoffice Sardegna, nel sito www.narcaoblues.it e presso la sede dell’associazione culturale Progetto Evoluzione, in via Carbonia, 11 a Narcao. L’ingresso è gratuito, invece, per tutte le serate allo spazio dopofestival in località Santa Croce. Per informazioni, la segreteria del festival risponde all’indirizzo di posta elettronica infoblues@narcaoblues.it e al numero 0781 87 50 71.

La trentatreesima edizione di Narcao Bluesè organizzata dall’associazione culturale Progetto Evoluzione con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e della Fondazione di Sardegna, con il patrocinio del Comune di Narcao, e la collaborazione del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

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