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Nuoro, venerdì 17 ottobre, si parlerà di “Social innovation”

Si parla di “Social innovation” – ossia la somma delle capacità, delle abilità e delle energie che una società possiede per risolvere i suoi problemi sociali, culturali e ambientali – a Nuoro nel nuovo appuntamento con il tour dell’innovazione targato I’M Sardegna (Innovation Manager Sardegna).Il progetto promosso dal Centro Regionale di Programmazione della Regione Autonoma della Sardegna e attuato da Formez PA approda domani (venerdì 17 ottobre), nella Sala convegni della Camera di Commercio (Via Papandrea), per un appuntamento che mette intorno a un tavolo esperti e operatori economici per fare il punto su un settore che offre grandi opportunità di sviluppo.

IL PROGRAMMA – Il Focus – come di consueto – è articolato in due sessioni. La mattinata (lavori in programma dalle 9.30 alle 13.30) si apre con gli interventi di Costanza Cuncu (Coordinatrice Progetto I’M Sardegna -Formez PA), Nicola Pirina (Consulente Scientifico Progetto I’M Sardegna –Formez PA) e Agostino Cicalò (Presidente della Camera di commercio di Nuoro). La sessione prosegue con l’intervento di Dario Carrera (The HubRoma) intitolato “Lo spettro del concetto di social innovation” e, a seguire, con il contributo di Annibale d’Elia (Politiche giovanili Regione Puglia) su “Le declinazioni territoriali dell’Innovazione Sociale”. Dopo il coffee break spazio a un’altra batteria di interventi. Si alternano Lorenzo Benussi (Top-IX Torino) che parla di “Dove l’innovazione sociale incontra il mondo dell’impresa” e Anna Maria Siccardi (Rete del dono) che racconta di “Dove l’innovazione sociale incontra il mondo della finanza”. Il pomeriggio inizia con la testimonianza di Gianni Fenu (Università di Cagliari) su “Le Complexnetworks per le smart regions” e Alex Giordano (Etnografiadigitale) che parla de “La narrazione di rural hub, filosofia e casi pratici”. Spazio, in chiusura, al confronto tra relatori e  pubblico.

PER PARTECIPARE – La partecipazione è gratuita; per motivi organizzativi si richiede di confermare la presenza al buffet offerto dal FormezPA. Per iscriversi è sufficiente collegarsi al sito web del progetto www.imsardegna.it e compilare il modulo online. Per avere maggiori informazioni è possibile inviare un’e-mail a im.sardegna@formez.it.

IL TEMA – Che cosa è l’innovazione sociale? Una definizione abbastanza esaustiva, sintetica e culturalmente sedimentata è quella proposta da Wikipedia: “Le innovazioni sociali sono nuove strategie, concetti, idee e organizzazioni che soddisfano esigenze sociali di ogni tipo e che si estendono e rafforzano la società civile, dalle condizioni di lavoro e di istruzione allo sviluppo della comunità e della salute. L’innovazione sociale comprende, quindi, sia i processi sociali di innovazione, per esempio i metodi e le tecniche open source ma anche le innovazioni che hanno una finalità sociale”.

L’innovazione sociale, in effetti, cerca di trovare nuove risposte ai bisogni delle collettività, isolando quelle soluzioni che migliorino la qualità della vita delle persone nelle comunità attraverso processi innovativi. Concretamente, può quindi tradursi in un prodotto, in un processo, in una tecnologia, ma anche in un principio, un’idea, un atto normativo, un movimento, un’azione o una combinazioni di queste.

Se ne diamo una definizione più ampia, l’innovazione sociale è la somma delle capacità, delle abilità e delle energie che una società possiede e investe per intuire, approfondire e risolvere le sue difficoltà sociali, culturali e ambientali. Il mondo attuale ci pone davanti ad una realtà complessa: da una parte, le dinamiche politiche, economiche, sociali e demografiche accelerano l’arretramento del welfare pubblico che, come noto, è ormai da anni in estrema difficoltà; dall’altra, emergono nuovi e sempre più numerosi bisogni per nuove categorie sociali. Da qui discende la necessità di individuare risposte innovative per affrontare i crescenti disagi sociali a cui i sistemi tradizionali faticano a dare soluzioni adeguate.

Sono molti temi che al centro del dibattito e che andrebbero urgentemente affrontati: gli equilibri di conciliazione, l’infanzia, l’educazione, le politiche giovanili, le politiche attive del lavoro, la gestione e la valorizzazione degli anziani. Senza dubbio, ci sono necessità le cui soluzioni possono e devono provenire in gran parte dalla società stessa e dalla sua capacità di generare nuovi modelli d’impresa.

Queste soluzioni possono nascere da un’impostazione nuova e integrata nell’affrontare i problemi: non solo ricorrendo a innovazioni di tipo tecnologico, ma sempre più anche ad applicazioni soft della stesse, che valorizzino le nuove competenze poliedriche, in grado di decifrare ed interpretare i bisogni delle classi sociali e le nuove domande del mercato, delle persone e dei loro territori.

L’innovazione sociale è dunque una grande opportunità di sviluppo. Il suo focus principale deve essere quello di favorire l’emersione di nuovi modelli di welfare e di forme creative di impegno tra decisori pubblici e soggetti privati, siano essi rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, della finanza o del terzo settore, e di intervenire a sostegno di iniziative capaci di generare un duplice valore, economico e sociale.

Approccio flessibile, ibridazione, capacità di messa a sistema delle competenze pubbliche e private, interdisciplinarietà, reattività, co-progettazione e sperimentazione: queste le parole chiave della social innovation che si sta affermando e che sarà al servizio della crescita inclusiva.

Il nuovo evento territoriale proposto a Nuoro dal FormezPA nell’ambito del Progetto I’M Sardegna, rifletterà su questi temi con i migliori esperti italiani attualmente impegnati sui fronti caldi dell’innovazione sociale, offrendo un contributo al dibattito in corso e una chiave di lettura innovativa e prospettica nei diversi contesti territoriali italiani.

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