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Si alza il sipario sulla Stagione di Danza 2019-2020 organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna tra classici capolavori e originali creazioni di coreografi contemporanei, romantiche fiabe sulle punte e esplosive e avvincenti geometrie di corpi in movimento.

Nove titoli in cartellone da gennaio a aprile sui palcoscenici dell’Isola con le stelle della danza, dall’étoile Luciana Savignano a Anbeta Toromani e Alessandro Macario, Nuria Salado Fustè con Alice Leoncini, Alessandro De Ceglia e Matias Iaconianni per (ri)scoprire i più celebri balletti e gli immaginifici racconti per quadri firmati da artisti come Amedeo Amodio, Luigi Martelletta, Jean Claude Gallotta, Claude Brumachon, Milena Zullo, Jiři Bubenicek, Fredy Franzutti, Marco Batti e Anthony Heinl.

In scena alcune delle più note e apprezzate compagnie italiane e europee, dal Ballet du Grand Théâtre de Genève e la Compagnie Jean Claude Gallotta, al NuovO Balletto di ToscanA, il Balletto di Siena, C.P.P. Padova Danza, la Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini e Almatanz, la Compagnia di Daniele Cipriani e l’eVolution Dance Theater che fonde teatro e danza con la cifra immaginifica del nouveau cirque.

Ouverture – mercoledì 15 gennaio alle 21 al Teatro “Nelson Mandela” di Santa Teresa Gallura con il “Lago dei Cigni”, immortale capolavoro della storia del balletto con le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, nella versione di Luigi Martelletta, che reinterpreta la storia della principessa Odette, prigioniera di un crudele incantesimo, con moderna sensibilità, senza rinunciare alle scene più famose, dalle danze di carattere agli assoli e pas de deux, per la Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini e Almatanz. Una storia d’amore senza tempo in scena giovedì 16 gennaio alle 21 al Teatro Comunale di San Gavino Monreale (con una matinée riservata agli studenti venerdì 17 gennaio alle 10.30) e infine sabato 18 gennaio alle 20.45 al Teatro Centrale di Carbonia – dove inaugurerà la Stagione de La Grande Prosa e Danza del CeDAC.

Il fascino pericoloso e inquietante di una bambola meccanica in “Ciak si gira… Coppélia” di Amedeo Amodio con Anbeta Toromani, Alessandro Macario e i Solisti e il Corpo di Ballo della Compagnia di Daniele Cipriani sulle note di Léo Delibes con le preziose scenografie di Emanuele Luzzati, giovedì 16 gennaio alle 21alTeatro Comunale di Sassari e sabato 18 gennaio alle 20.30(turno A) edomenica 19 gennaio alle 18(turno B) all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari (produzione Daniele Cipriani Entertainment). Un raffinato gioco metateatrale tra l’eleganza e il rigore della danza e la magia del cinema per lo spettacolo che trasporta la vicenda – ispirata al racconto di E.T.A. HoffmannDer Sandmann” – su un set di Hollwood dove il “regista” Coppelius dirige il suo film e le vite dei personaggi, tra sogno e realtà.

La sensualità e la forza evocativa dei “Carmina Burana” giovedì 13 febbraio alle 21 al Teatro Comunale di Sassari e sabato 15 febbraio alle 20.30 (turno A) e domenica 16 febbraio alle 18 (turno B) all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari nella versione del Ballet du Grand Théâtre de Genève, con le coreografie di Claude Brumachon sulle note della celebre Cantata di Carl Orff. Un’ammaliante partitura per corpi in movimento sul ritmo incalzante e le suggestioni della musica per l’affresco di un’umanità «sull’orlo del precipizio», nella creazione originale ispirata alla materia incandescente e poetica di «un maremoto… un ipotetico Inferno di Dante» ancor oggi di sorprendente attualità, con la cifra del coreografo francese, uno stile che «parte dal corpo, per il corpo con il corpo» con una ricerca sulle varie forme e linguaggi della danza come “arte vivente”.

Una splendida Luciana Savignano è la protagonista di “Bolero/ Prigionia di un amore” di Milena Zullo – in programma domenica 1 marzo alle 21 al Teatro del Carmine di Tempio Pausania, poi lunedì 2 marzo alle 21 al Padiglione Tamuli delle ex Caserme Mura di Macomer e infine martedì 3 e mercoledì 4 marzo alle 21 al Teatro Civico di Alghero – sul tema doloroso e purtroppo attuale della violenza di genere e del femminicidio. L’étoile – in scena con Massimo Scola e i Solisti della C.P.P. Padova Danza diretta da Gabriella Furlan Malvezzi incarna una femminilità ferita, mortificata e oppressa, sulle note di Maurice Ravel, in una coreografia che gioca sul contrasto tra la sensualità della musica, simbolo di erotismo e passione nella versione di Maurice Béjart e l’orrore della crudeltà fisica e psicologica per raccontare l’insensata «distruzione della bellezza».

Il fascino di una “Serata Romantica” giovedì 12 marzo alle 21 al Teatro del Carmine di Tempio Pausania, venerdì 13 marzo alle 21 al Teatro Civico di Alghero, sabato 14 marzo alle 20.45 al Teatro Centrale di Carbonia e infine domenica 15 marzo alle 21 al Teatro Tonio Dei di Lanusei con lo spettacolo di danza, musica e poesia ideato e diretto da Fredy Franzutti per il Balletto del Sud. Un’antologia di celebri assoli e pas de deux e momenti significativi dalle coreografie di Michel Fokine e Marius Petipa, Arthur Saint-Léon, Jean Coralli, Jules Perrot, August Bournonville e dello stesso Franzutti, per un viaggio nella storia della danza – da “Giselle” a “La Sylphide”, da “La Bayadère” a “Les Sylphides” – con i Solisti e il corpo di ballo del Balletto del Sud, in un racconto per quadri impreziosito dalle poesie di Giacomo Leopardi interpretate da Andrea Sirianni sulle note di Chopin.

Omaggio a Giuseppe Verdi giovedì 12 marzo alle 21al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri, venerdì 13 marzo alle 21 al Padiglione Tamuli delle ex Caserme Mura di Macomer, sabato 14 marzo alle 21 al Teatro Comunale di San Gavino Monreale e infine domenica 15 marzo alle 21 al Teatro “Nelson Mandela” di Santa Teresa Gallura – con la “Grande Suite Classique Verdiana” del Balletto di Siena. Le coreografie di Marco Batti disegnano un inedito ritratto del grande compositore, dove vita e arte s’intrecciano per un viaggio tra i capolavori del melodramma, tra arie indimenticabili e affascinanti pagine d’opera. Sulle note de “La Traviata”, “Simon Boccanegra”, “I Vespri Siciliani”, “Nabucco” e “Rigoletto” tra i suoi personaggi più amati emerge la figura del maestro, «uomo dell’Ottocento, ma con uno spirito dai tratti contemporanei, innovatore musicale e esploratore della psiche umana».

Un’inedita versione di una celebre favola sulle punte venerdì 20 marzo alle 21 al Teatro Comunale di Sassari e sabato 21 marzo alle 20.30 (turno A) e domenica 22 marzo alle 18 (turno B) all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari – con la “Cenerentola” di Jiři Bubenicek, che firma coreografia, regia e drammaturgia dell’avvincente spettacolo del Nuovo Balletto di Toscana in coproduzione con il Maggio Musicale Fiorentino. Un moderno Balletto ispirato alla novella dei Fratelli Grimm, con le evocative musiche di Sergej Prokof’ev, sulla storia della coraggiosa fanciulla decisa a seguire gli insegnamenti materni, in uno stile contemporaneo denso di metafore e simboli. Una elegante partitura che riprende la trama, con la matrigna, le sorellastre e perfino il bel principe, l’uomo del destino per una rilettura dell’archetipo della fanciulla povera e d’animo sensibile che incontra l’amore e la felicità.

Fantastiche visioni in “Night Garden” dell’eVolution Dance Theater diretto dal danzatore e coreografo Anthony Heinl in prima regionale mercoledì 1 aprile alle 21 al Teatro Comunale di San Gavino Monreale, giovedì 2 aprile alle 21 al Teatro Civico di Sinnai (in collaborazione con L’Effimero Meraviglioso), venerdì 3 aprile alle 21 al Teatro Civico di Alghero e infine sabato 4 aprile alle 21 al Teatro “Nelson Mandela” di Santa Teresa Gallura per un meraviglioso sogno ad occhi aperti. Uno spettacolo affascinante e coinvolgente, tra atmosfere oniriche e giochi di luci, misteriosi riti e apparizioni in un giardino incantato, con una felice miscela di tecnologia e arte, danza, acrobazie ed illusionismo. Una performance di grande suggestione in un tempo sospeso tra il giorno e la notte, quando prende vita il “Night Garden”, dove tutto è possibile e “nulla è come sembra”.

Focus sulle artiste che hanno rivoluzionato la cultura del Novecento – venerdì 17 aprile alle 21 al Teatro Comunale di Sassari e sabato 18 aprile alle 20.30(turno A) e domenica 19 aprile alle 18(turno B) all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari – con “My Ladies Rock” del coreografo Jean-Claude Gallotta, con testo e drammaturgia di Claude-Henri Buffard e una colonna sonora affidata alle voci di Wanda Jackson, Brenda Lee, Marianne Faithfull, Siouxsie and the Banshees, Aretha Franklin, Nico, Lizzy Mercier Descloux, Laurie Anderson, Janis Joplin, Joan Baez, Nina Hagen, Betty Davis, Patti Smith, Tina Turner. Sotto i riflettori la Compagnie Jean-Claude Gallotta diretta dal brillante coreografo, pioniere della “nouvelle danse” francese, per un omaggio alle signore del rock: artiste che hanno cambiato la storia, imponendosi in un mondo tradizionalmente maschilista e trasformando le loro canzoni in un inno alla libertà.

La Stagione di Danza 2019-2020 è organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna, con il patrocinio e il sostegno del MiBACT/ Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e degli Assessorato alla Cultura e Spettacolo dei Comuni dell’Isola, con il prezioso contributo della Fondazione di Sardegna e il supporto di Sardinia Ferries, che ospita sulle sue navi artisti e compagnie in viaggio per e dalla Sardegna.

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