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È una piccola isola che si gira tutta su due ruote, spettinati dal vento e avvolti dalla sua aurea hippy: stiamo parlando di Formentera, nell’arcipelago delle Baleari. Meta gettonatissima da turisti provenienti da tutta Europa, questo fazzoletto di terra è un mix di natura selvaggia, spiagge caraibiche e atmosfere scanzonate.

Arrivarci è molto semplice grazie ai numerosi voli che dalle maggiori città italiane raggiungono Ibiza; da lì vi basterà prendere un traghetto per Formentera e in 30 minuti di navigazione approderete in uno dei luoghi più belli di tutta la Spagna. Ma cosa rende questo fazzoletto di terra così affascinante?

Oltre alla sua natura indomita e al suo mare cristallino, c’è qualcosa nell’aria dell’isola che sfugge ad ogni classificazione: come una moderna Circe, Formentera strega e ammalia chiunque le faccia visita.
Per una vacanza con i fiocchi prenotate con il dovuto anticipo anche un appartamento a Formentera: potrete scegliere tra quelli presenti nella super servita Es Pujols (la località turistica con un mare da sogno, cuore pulsante dell’isola) oppure tra case di campo immerse nel verde o ancora lussuose ville dotate di ogni comfort.

Le spiagge da sogno

Il primo motivo per cui si sceglie di andare a Formentera è per via del suo mare: azzurro, celeste, a tratti verde è impossibile non rimanerne affascinati. La trasparenza delle sue acque è qualcosa di strabiliante e la massiccia presenza di Posidonia Oceanica ne preserva tale caratteristica e non solo.
Questa pianta endemica, che cresce come una prateria nei fondali, evita l’erosione delle spiagge e ne mantiene sempre calme le acque.

Tra le spiagge più celebri, si annoverano sicuramente Ses Illetes e Levante, dette anche “le sorelle”. Si sviluppano nella penisola chiamata Es Trucadors e rappresentano la quintessenza della bellezza presente sull’isola. Appartengono inoltre ad una zona protetta, il Parque Naturale di Ses Salines e l’accesso è contingentato: previo pagamento di un piccolo pedaggio il parcheggio ospita solo un determinato numero di auto e motorini. Cercate di essere mattinieri se non volete attendere sotto il sole che si liberi un posto!

L’ampia spiaggia di Migjorn non ha però nulla da invidiare a quelle sopra citate. Si trova nel lato meridionale dell’isola ed è ricca di calette. Gli accessi a questo tratto di mare di rara bellezza sono molteplici: vi basterà seguire la lunga strada asfaltata che conduce al paese di El Pilar di La Mola e troverete tante strade sterrate che conducono a bar e ristoranti affacciati proprio sulla spiaggia.
Se cercate intimità e riservatezza, le calette frequentate dai naturisti si trovano verso il km 11. Altrimenti poco prima potrete sostare vicino ai chiringuitos come il Blue Bar o il Lucky (tutti indicati da apposita segnaletica lungo la strada).

Uno scenario da cartolina è quello che vi appare raggiungendo invece la fotografatissima Calò des Mort: una piscina naturale che si trova alla fine della costa di Migjorn. Ci si arriva esclusivamente a piedi, scendendo da una ripida scaletta ricavata dalla roccia.
A parte la scomodità del primo approccio, l’esperienza di fare un bagno qui è qualcosa che ricorderete per tutta la vita. Vi sconsigliamo però di passarci l’intera giornata date le dimensioni veramente ridotte dell’arenile e la totale assenza di bar.

Gli aperitivi indimenticabili

Ci si può commuovere davanti ad un tramonto? Certo, e a Formentera potrebbe capitarvi ogni sera!

Quando il cielo si incendia di quel rosso sublime che varia dall’arancione al viola in attimi che vorreste fossero eterni… è lì che si compie la magia dell’aperitivo. L’atmosfera spensierata, derivata da quell’aurea hippy che ancora caratterizza Formentera, si manifesta proprio al calar del sole.
Bere dunque un cocktail o una birra fresca ammirando il tramonto è una delle esperienze più coinvolgenti da fare sull’isola.

I posti dove godere di questo momento sono veramente tanti e tutti dotati di peculiarità uniche. Se cercate atmosfere esotiche e prive di fronzoli, il Kiosko 62 oppure il famosissimo Piratabus sono i luoghi ideali. Entrambi sulla meravigliosa spiaggia di Migjorn accolgono ogni sera centinaia di turisti. Respirerete un clima sincero e non dovrete far altro che abbandonarvi a quella piacevole energia emanata dalle persone.
Se invece siete dei nostalgici ed ogni anno vi piace reincontrare i vecchi amici, il chiosco Lucky, gestito da simpatici bolognesi, è un ritrovo di italiani veri amanti dell’isola. C’è chi ci viene in vacanza da decenni e chi vi ha comprato addirittura casa!

Di tutt’altro sapore, ma sempre molto carichi di pathos, sono invece alcuni locali dal gusto un po’ più raffinato. L’isola si sa, vanta un lato modaiolo che la fa spesso apparire su note riviste e, la presenza di vip a Formentera, non fa che suggellare questa tendenza. Se quindi volete immergervi in situazioni più cool, locali come il celebre Chezz Gerdi ad Es Pujols oppure Es Molì de Sal, vicino alla spiaggia di Ses Illetes saranno tappe imperdibili. Il primo con dj set e possibilità di ballare, il secondo un po’ più contenuto e formale ma con una vista sul mare superba.

Infine per gli amanti della movida e degli ambienti alla moda un aperitivo al Beso Beach è d’obbligo: immancabile poi farsi una foto sulla panchina iconica con la scritta “no hay verano sin beso”

Le visite ai fari

Oltre al relax offerto dalle spiagge incontaminate e al divertimento degli aperitivi, ci sono due passeggiate introspettive che vi faranno entrare in contatto con l’essenza dell’isola. Stiamo parlando infatti delle visite ai fari, due emozionanti esperienze che coinvolgono il lato più intimo di ognuno di noi.

Il faro di Cap de Barbaria, si trova nel versante sud ovest dell’isola e, lasciando il vostro mezzo nell’apposito parcheggio, vi attende silente e maestoso dopo una camminata che dura circa 20 minuti. La natura aspra e selvaggia del paesaggio intorno a voi vi lascerà senza parole: man mano che vi avvicinerete al faro, il terreno diventerà sempre più roccioso e lo scenario finale non potrà che emozionarvi.
Una distesa di blu intenso e il vento che vi scompiglierà i capelli vi farà percepire tutta la potenza di madre natura. Il faro è alto circa 17 metri ed ha un diametro di 3. Eretto come segnale per le barche provenienti da sud ha una luce che raggiunge i 18 miglia di distanza. Il primo bozzetto risale addirittura al 1924 ma l’inaugurazione fu fatta solo nel 1971.

Poco distante dal faro, non dimenticate di visitare la cova Foradada: un naturale accesso all’interno della roccia che vi farà scoprire uno degli spot più incredibili di tutta Formentera.

L’altro colosso a cui fare visita è il faro che si trova nel piccolo paesino di El Pilar di La Mola. Si raggiunge comodamente in auto o in motorino e c’è la possibilità di parcheggiare proprio lì davanti.
Dal 2019, all’interno del faro, è stato costruito un piccolo museo dedicato alla storia di Formentera: grazie ad un percorso ben identificato e ricco di testimonianze audio, video e pannelli che ne raccontano le vicissitudini, potrete conoscere particolari e dettagli che spesso sfuggono a chi vive l’isola solo di passaggio.
Poco distante c’è un delizioso bar che si chiama Codice Luna, dove potrete fermarvi per un aperitivo dopo la visita.

Formentera è questo e molto altro. Perdersi nelle sue stradine sterrate che improvvisamente arrivano al mare o godere dei suoi fantastici aperitivi al tramonto sono solo alcune delle esperienze più emozionanti da vivere su quest’isola da sogno. Lasciatevi stregare dai suoi colori e dai suoi profumi e tornerete da lei anno dopo anno.

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