Turismo enogastronomia
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Cogefim S.r.l., realtà di riferimento nel settore dell’intermediazione aziendale e immobiliare, riprende nelle sue recensioni lo studio sulle spese effettuate dai turisti in vacanza in Italia questa estate: in prima posizione quelle alimentari.

Estate 2016, boom della spesa turistica in cibo e bevande: la recensione di Cogefim S.r.l.
È in tavola che i turisti in vacanza in Italia preferiscono spendere i loro soldi. Lo rivela un’indagine Coldiretti/Ixè inserita da Cogefim S.r.l. nelle sue recensioni. Il 32% del budget dei visitatori italiani e stranieri in questa stagione estiva è finito in cibi e bevande consumati in trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi, ma anche nell’acquisto di prodotti enogastronomici per un importo complessivo stimato in circa 12 miliardi.

L’estate 2016 registra quindi un’inversione di tendenza e la spesa alimentare, cresciuta del 13% rispetto allo scorso anno, sale al primo posto tra le voci del budget vacanziero, superando quelle per l’alloggio e i trasporti. Specializzata in intermediazione immobiliare e aziendale, in oltre trent’anni Cogefim S.r.l. ha operato anche su attività di ristorazione, alberghi e agriturismi: nella recensione richiama infatti i dati dello studio secondo cui fuori casa tre italiani su quattro prediligono le tipicità del luogo dove stanno soggiornando.

Non a caso frantoi, malghe, cantine, aziende, sagre, agriturismi e mercati degli agricoltori durante la scorsa estate sono stati visitati dal 70% dei turisti italiani che nell’ottica di ottimizzare il rapporto prezzo/qualità scelgono sempre più spesso di acquistare i prodotti locali direttamente dal produttore e a chilometro zero.

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