carte da gioco tradizionali
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I giochi di carte tradizionali italiani sono solamente uno dei tanti segni della storia del paese, eppure riescono a narrare ancora oggi abitudini e folklore risalenti a secoli fa.

Oltre alle carte tipiche regionali, come i tarocchi piemontesi, quelli bolognesi e quelli siciliani, buona parte dell’Italia utilizza carte dai semi spagnoli o dai semi francesi, e mazzi da 40 o da 52 carte. L’adozione di carte spagnole e francesi, infatti, altro non è che la traccia delle antiche dominazioni che hanno interessato il paese prima dell’Unità d’Italia, e rimane ancora oggi a testimoniare il passato di influenza francese e spagnola che ha coinvolto la penisola italiana.

I giochi di carte della tradizione italiana con i semi spagnoli

L’influenza del dominio spagnolo in Italia, portato avanti dalla seconda metà del 1500 ai primi anni del 18° secolo, si evince ancora oggi dalle usanze più radicate in ogni strato della popolazione. I semi spagnoli, adottati secoli fa, sono così influenti da essere ancora i più diffusi e imitati dai mazzi di carte con i semi italiani: spade, coppe, denari e bastoni delle carte napoletane e piacentine altro non sono che la versione italiana dei semi spagnoli espadas, copas, oros e bastos. Quanto ai giochi, i più comuni sono indubbiamente Scopa e Tressette. A Scopa, diffuso in tutta Italia già dal 18° secolo, è possibile giocare in 2, 3, 4 o 6 persone, lo scopo del gioco è guadagnare più punti possibile in modo da poter prendere la maggior parte delle carte presenti sul tavolo (quasi come a “spazzarle” via). Il Tressette è di probabile origine romana e può essere giocato in 2 o 4 giocatori, anche se la sua effettiva provenienza è molto dibattuta e, proprio per questo motivo, le regole del gioco risentono molto delle varianti regionali: risulta perciò complicato stilarne un regolamento preciso e definitivo.

I giochi di carte della tradizione italiana con i semi francesi

I semi francesi sono forse i più noti al mondo, anche grazie alla diffusione dei giochi di carte nei casinò a livello internazionale. Anche l’Italia ha una buona tradizione di giochi di carte con i semi francesi: i cuori e i quadri rossi, le picche e i fiori neri fanno parte a tutti gli effetti anche della storia italiana, come vediamo nei mazzi di carte Dal Negro usati da sempre dagli italiani. Molti giochi vengono portati avanti indifferentemente sia con carte dai semi spagnoli che dai semi francesi, procurabili ovunque, anche online su Amazon, ma ciò non toglie che i giochi più diffusi con i semi francesi siano Briscola e Sette e mezzo. A Briscola si gioca con in una o più coppie, un mazzo da 40 carte, e il vincitore del gioco è chi totalizza il maggior numero di punti: per assicurarsi la vittoria è necessario totalizzarne almeno 61 (su 120). Sette e mezzo, in compenso, è assimilabile al moderno Blackjack: come spiegato nell’approfondimento del game provider Betway Casinò sul Blackjack, infatti, le versioni del gioco si differenziano per area di provenienza (spagnola, europea, americana) e il gioco italiano è uno dei più simili al Blackjack. In entrambi i casi, infatti, si tratta di non superare con i punti totalizzati ad ogni mano una determinata cifra: nel Sette e mezzo la cifra è appunto il 7 e mezzo, nel Blackjack è il 21.

Giochi di carte tradizionali con mazzi all’italiana e tarocchi

I giochi di questa categoria appartengono a varianti regionali, infatti la maggior parte dei mazzi coinvolti nei giochi italiani prevede 40 carte, mentre i mazzi di carte bresciane, trevigiane e trentine sono composti da 52 carte e vengono usati per lo più per giochi tipici delle zone di loro provenienza. Tra questi, i più noti sono Cicera, giocato con le carte bresciane, Scarabociòn, Foragio, Sancagna e Trionfetti tipici delle zone di Padova e Venezia e giocati con le carte trevigiane, e infine Dobellone, per il quale si usano le carte trentine. Con i tarocchi, invece, si gioca a Scarto e Mitigati in Piemonte, a Tarocchino in Emilia Romagna e, come vuole la tradizione sicula, sono molto usati anche in Sicilia.

La tradizione italiana è ricca di giochi originali o mutuati dalle consuetudini dei paesi che hanno dominato l’Italia: il momento di ritrovo per giocare a carte insieme fa comunque da sempre parte delle abitudini italiane più diffuse, sia che si tratti di una delle tradizioni del periodo festivo natalizio che di serate e weekend da passare in compagnia.

1 thought on “Giochi di carte e tradizione: le influenze straniere in Italia

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