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Si è svolto presso il prestigioso Istituto di EnologiaDe Sanctis” ad Avellino, il VII Congresso Regionale della Campania della AcliTerra, branca associativa specializzata nelle professionalità agricola delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, dal titolo “Coltiviamo il Futuro, i Valori e i Beni Rurali nella Transizione Ecologica”.

Questa grande realtà associativa di promozione sociale italiana, fondata da Achille Grandi nel 1944, nella sua compagine campana ha avviato l’apertura dei lavori congressuali con una preghiera e, successivamente, con un commosso pensiero rivolto al compianto presidente della AcliTerra Campania Giovanni Perito.

Hanno presieduto ai lavori l’attuale presidente regionale Filiberto Parente, il vicepresidente nazionale Gianluca Mastrovito, l’ex presidente nazionale Michele Zannini e l’attuale presidente delle Acli d’Irpinia, già ex presidente nazionale delle associazioni sportive in seno alla Acli, Alfredo Cucciniello. Hanno presenziato diverse associazioni di categoria, inclusa l’associazione culturale Identità Mediterranea, i rappresentanti di categoria, i Gruppi di Azione Locale ed i sindacati. Immancabili i saluti del dirigente scolastico della Scuola Agraria nella persona dell’ing. Pietro Caterini, il quale ha ribadito il ruolo rivestito dal “De Sanctis” nella formazione dei futuri professionisti della viticultura e dell’enologia, nonché punto di riferimento della cultura agraria della regione e per il Sud Italia, e del primo cittadino avellinese Gianluca Festa.

Obiettivo del Congresso l’elezione del nuovo Consiglio, chiamato a guidare le Acli campane per il prossimo quadriennio, azione necessaria a compensare l’incolmabile perdita di Giovanni Perito e che ha visto il nuovo direttivo essere applaudito all’unanimità al termine dei lavori. Numerosi sono stati gli altri interventi ma preminente l’esposizione della relazione: “una tempesta perfetta travolge il mondo, una tempesta causata dal cambiamento climatico e dalla pandemia da covid-19, una società che spezza i legami della società, provocando una crisi multiforme: sanitaria, ambientale, alimentare, economica, sociale, umanitaria, etica”, queste le parole di papa Francesco nel videomessaggio durante la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, usata come incipit al complesso quadro programmatico tracciato dal direttivo per la Campania. Gestione dei diversi sistemi agricoli regionali, i quali si sono molto diversificati negli anni, coordinamento e supporto alle associazioni provinciali, ma soprattutto impegno nella preservazione del patrimonio ambientale e difesa della civiltà contadina, dei suoi valori e quindi delle comunità rurali. In tale ottica non si è potuto fare a meno di osservare l’importanza di una rieducazione al consumo in riferimento alla Dieta Mediterranea.

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