Il 28 novembre 2021 si celebra per la prima volta la Giornata del Mediterraneo, un’occasione per porre in luce la cultura mediterranea e la ricca diversità della regione.
Nel 2020, i 42 Stati membri dell’Unione per il Mediterraneo hanno dichiarato il 28 novembre la “Giornata del Mediterraneo”, una celebrazione a cadenza annuale che invita tutti coloro che si identificano con il Mediterraneo a celebrare il millenario patrimonio di questa agorà di umanesimo, saggezza e dialogo culturale.
La regione, con i suoi 46.000 km di costa, ospita più di 480 milioni di persone in tre continenti e offre un patrimonio umano e naturale unico al mondo. Le sue comunità e culture si sono scambiate da sempre idee, beni e conoscenze attraverso questo mare comune. Questa Giornata dedicata al Mediterraneo punta a rafforzare tali legami, promuovere il dialogo ed evidenziare le iniziative di cooperazione nella regione, nonché a mobilitare la volontà politica di fronte alle nostre sfide comuni.
“Il Mediterraneo è la nostra casa e il nostro sostentamento, la nostra storia e il nostro futuro”, ha affermato il segretario generale dell’UpM, Nasser Kamel. “Affrontiamo grandi sfide come regione, ma abbiamo anche un grande potenziale e la Giornata del Mediterraneo è una perfetta opportunità per gioire di tutto ciò che abbiamo fatto e che possiamo fare insieme”.
Per commemorare il Processo di Barcellona, che proprio il 28 Novembre del 1995 ha sancito la nascita del partenariato euro-mediterraneo, la Giornata del Mediterraneo mira a evidenziare le iniziative intraprese e i risultati conseguiti da parte di governi, organizzazioni inter- nazionali, istituzioni finanziarie, agenzie di sviluppo, società civile, organizzazioni del settore privato e da chiunque lavori per rafforzare la cooperazione e l’integrazione regionale.
L’obiettivo finale della Giornata del Mediterraneo è celebrare la nostra diversità, mostrare che le nostre somiglianze superano le nostre differenze e promuovere un sentimento di unità e comunità.