parco nazionale del'Asinara
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L’Asinara è il primo parco della Sardegna certificato con la Carta europea del turismo sostenibile da Europarc, associazione con sede in Germania che opera a livello comunitario e raggruppa gran parte delle aree protette europee. Manca ancora l’ufficialità, ma il sopralluogo di Filippo Belisario, verificatore incaricato da Europarc, è stato positivo. Entro luglio il tecnico relazionerà favorevolmente, poi la cerimonia a Bruxelles.

Attualmente i parchi certificati in Europa sono 170, di cui 24 situati in Italia. Nell’Isola solo l’Area marina protetta del Sinis ha completato il percorso di validazione. L’Asinara sarà dunque la prima a entrare formalmente nel circuito che consente di stringere sinergie e partecipare a progetti europei in campo turistico.

“La carta certifica la volontà del parco di lavorare a un turismo orientato alla sostenibilità sociale, economica e ambientale, dato che la priorità di un’area protetta è di conservare gli ambienti naturali”, spiega Belisario. “Il Parco – aggiunge Gabriela Scanu, commissaria straordinaria del Parco – deve essere sentito come una preziosità dalla comunità”.

Secondo la commissaria, “la Carta europea del turismo sostenibile proietta l’Asinara in una logica più ampia, in coerenza col piano elaborato ottimamente”. Ma adesso, chiarisce Scanu, è ora di passare all’azione per “fare in modo che questa risorsa possa effettivamente supportare lo sviluppo turistico e l’economia del territorio attraverso la messa a sistema di tutte le azioni intraprese”. Per Vittorio Gazale, direttore del Parco nazionale dell’Asinara, la certificazione sarà “la legittimazione di quanto fatto negli anni, rendendo sinergiche tutte le azioni compiute per formalizzare i rapporti con amministratori, operatori e stakholder”.


Fonte: ANSA