Lisetta Carmi
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Il MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro presenta da venerdì 4 dicembre 2020 a domenica 7 marzo 2021 una grande antologica dedicata a Lisetta Carmi (Genova, 1924), una delle più significative protagoniste della fotografia italiana del secondo dopoguerra.

La mostra, a cura di Luigi Fassi e Giovanni Battista Martini, si inserisce nell’ambito della ricerca condotta dal MAN sulla relazione tra i grandi fotografi italiani e la Sardegna, un dialogo estetico che vede nella retrospettiva dell’anno scorso sull’opera di Guido Guidi il suo precedente interlocutore.
 
La rassegna porta alla luce un capitolo inedito della fotografia di Lisetta Carmi, quello dedicato alla Sardegna, riunendo centinaia di scatti in bianco e nero realizzati tra il 1962 e il 1976 durante numerosi e ripetuti soggiorni nell’isola.
Completa il percorso espositivo una serie inedita di diapositive a colori che ritraggono i paesaggi dell’entroterra sardo, con boschi, fiumi e laghi colti nella loro dimensione più arcana ed evocativa.
Due sezioni della mostra sono poi dedicate alla serie de I Travestiti (1965-1971) e agli operai del porto di Genova (1964).
La prima è l’esito degli anni di frequentazione dedicati da Lisetta Carmi alla comunità dei travestiti di Genova, relegata ai margini della società, condividendo con empatia un quotidiano che contrappone alla marginalizzazione sociale momenti di vita in comune.
La seconda è l’esito di un servizio fotografico del 1964 sui lavoratori del porto del capoluogo ligure, realizzato con l’obiettivo di denunciare le durissime condizioni del lavoro.
 
La mostra è accompagnata da un ampio catalogo monografico edito da Marsilio e corredato da saggi critici di Etienne Bernard, Nicoletta Leonardi, Giovanni Battista Martini e Luigi Fassi.
 
Da venerdì 04 dicembre 2020 a domenica 07 marzo 2021, il MAN di Nuoro presenta inoltre il progetto espositivo D’oro e verderame, una selezione di opere tratte dalla collezione permanente del museo a cura di Luigi Fassi ed Emanuela Manca.

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