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“Fai la tua scelta – zero alcol=zero rischi”, la prima campagna di sensibilizzazione promossa dall’Arcat e dalle Acat di Senorbì, Cagliari, Selargius e Decimomannu.

Partono gli spot per promuovere in Sardegna messaggi di promozione della salute

Raccontare il concetto di salute che ci riguarda tutti, indistintamente, non è facile: è un processo dinamico sempre esposto al fattore di rischio. Ma si possono raccontare e comunicare in modo corretto le informazioni e i rischi causati dal consumo di bevande alcoliche, che vedono un sempre più consistente ingresso di donne e adolescenti nella popolazione dei consumatori. E lasciare poi ad ognuno la propria legittima facoltà di scegliere.

Il progetto ProMuoveRete con il sostegno di Fondazione con il Sud, le ACAT di Senorbì, Cagliari, Selargius e Decimomannu, in collaborazione con l’ARCAT, la rete dei Club Alcologici Territoriali nazionali e la Scuola Secondaria di Primo Grado “Giuseppe Manno” “Antonio Cima” – Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina CTP Distretto 22 – Centro EDA – Cagliari, lancia in Sardegna la prima campagna di sensibilizzazione “Fai la tua scelta – zero alcol=zero rischi”.

L’iniziativa è finalizzata a far conoscere la rete dei Club nel territorio, locale e regionale, e a diffondere tra i giovanissimi e non solo, messaggi di promozione della protezione della salute, incoraggiando prima di tutto la scelta di stili di vita sani, naturalmente focalizzati sul “rischio che comporta il consumo di bevande alcoliche”.
Una della serie di attività previste nel programma 2013-2014 del progetto volto a offrire momenti formativi e informativi attraverso l’approccio ecologico sociale su uno dei problemi di salute più rilevanti e di attualità anche per la nostra regione: quello dei problemi alcolcorrelati e complessi.
Un grande lavoro di sensibilizzazione frutto della cultura dei Club e dell’impegno di tutte le famiglie impegnate da anni a promuovere stili di vita sani, con un unico obiettivo: generare benessere per la comunità, attraverso la collaborazione concreta e la partecipazione delle idee in rete.

I Club e le associazioni locali dei Club Alcologici Territoriali
I Club sono comunità multifamiliari costituite da non più di 12 famiglie e da un Servitore Insegnante, che sperimentano in un clima di amicizia, condivisione ed amore responsabile un percorso di cambiamento di stile di vita tendente alla sobrietà attraverso la crescita e la maturazione della persona a livello emozionale, culturale, spirituale, relazionale (Metodo Hudolin). La caratteristica fondamentale del Club Alcologico Territoriale è stabilire un contatto con la famiglia e mantenerlo in maniera consensuale e non obbligata dentro una cornice di incontro empatica. É il luogo in cui si promuove l’autonomia della famiglia e dove lo stile comunicativo non è prescrittivo, ma circolare, inclusivo ed ecologico. Ciò che accomuna le famiglie sono i problemi legati al consumo di alcol, sia che li vivano direttamente che indirettamente. Esso si propone come risorsa per il cambiamento dello stile di vita delle famiglie che ne fanno parte e della cultura sanitaria della comunità locale. Si basa sul concetto che l’uso dell’alcol non è una malattia, ma un tipo di comportamento.
Come comunità di cittadini solidali, sono nodi fondamentali delle reti di protezione e promozione della salute della comunità locale e sono presenti su tutto il territorio nazionale. Essi sono organizzati in Associazioni locali dei Club Alcologici Territoriali (ACAT/APCAT), regionali (ARCAT) e nazionali (AICAT). In Italia si contano oltre 2000 Club. In Sardegna, presenti sul territorio regionale dal 1992, si contano 12 ACAT e circa 70 Club Alcologici Territoriali (di cui 30 solo nella provincia di Cagliari).
Coloro che volessero contattare i Club Alcologici Territoriali possono rivolgersi al numero di telefono sempre attivo: tel. 391 201729964.

Comunicare la rete dei Club Alcologici Territoriali
I media hanno un ruolo centrale nella società nella produzione culturale degli ultimi quarant’anni, e comunicare il sociale significa assumersi la responsabilità di contribuire a costruire un nuovo immaginario collettivo, promuovere i diritti umani individuali e sociali, il mondo del volontariato e del Terzo Settore, uscire dalle nicchie in cui si è confinati, raggiungere un pubblico ampio.
Comunicare l’esistenza della rete dei Club Alcologici Territoriali sul territorio e le attività delle associazioni come luogo e momento di educazione alla cittadinanza solidale e competente è un passo doveroso per poter promuovere la dimensione del servizio che significa accoglienza dei bisogni di ogni suo membro, ma anche educazione al senso di appartenenza e alla coesione responsabile, tra autonomia operativa e un comune senso di agire.
E il mezzo audiovisivo oggi più che mai è uno strumento indispensabile per raggiungere su tutte le piattaforme digitali e in modo accattivante i destinatari più importanti: i giovani, gli studenti, gli adolescenti, le famiglie, non solo attraverso la tv, ma anche tramite il web.

La campagna di sensibilizzazione: gli spot
Protagonisti della campagna sociale sono quindi tre video spot con i titoli “Fai la tua scelta”; “Ho fatto strike” e “Un sorso”, ideati e diretti da Romano Usai, noto regista del cinema sardo e nazionale, e realizzati insieme ad Art’in cine-produzioni.

L’idea centrale della campagna “Fai la tua scelta – zero alcol=zero rischi”, messa in piedi grazie alla preziosa collaborazione nonchè competenza professionale di alcuni esperti del Gruppo Operativo per le dipendenze da Alcol, Tabacco e Gioco d’Azzardo di Cagliari e del Centro Alcologico di Senorbì, confluisce nella produzione di questi tre corti rivolti a un target molto giovane (e non solo) che esulano però dai soliti luoghi comuni basati sulle immagini shock legate agli incidenti d’auto. Queste infatti propongono inevitabilmente una forte connotazione negativa che di solito accosta il problema del bere al divertimento e al rischio conseguente di incidenti (tralasciando tutte le principali patologie alcolcorrelate) e che spesso, cercando di far leva sull’empatia del pubblico, sortiscono l’effetto contrario, chiudendo così la comunicazione, censurando il messaggio.
Proporre quindi, non la guerra del terrore, ma modelli positivi, per spezzare, rompere, le diffuse credenze come quella del “chi non consuma alcol tanto normale non è”, e che vedono l’astensione o la sobrietà non come un vantaggio ma come una rinuncia. L’obiettivo qui non è il prodotto ma la reazione del “consumatore”. Ribaltare allora l’informazione, spostare l’attenzione non su ciò che non si dovrebbe bere ma su ciò che si “può scegliere di bere”, evidenziando il principio che esiste sempre un’alternativa. E raccontarlo con le immagini, attraverso lo sguardo profondo e il sorriso sereno di un dodicenne che, malgrado sia totalmente immerso e abbandonato nella cultura del bere degli adulti, “scelga”, viaggiando per la città (Cagliari) a bordo del suo skate a colori, di non emularli, di non acquistare bevande alcoliche, bensì acqua; o di immaginare chiudendo gli occhi, di fare strike al bowling colpendo non birilli, ma bottiglie di alcolici.

Media
La campagna si articolerà nei diversi spazi di comunicazione multimediale, attraverso l’interazione tra i media, dispiegando gli spot nei suoi diversi formati e canali. A livello locale saranno utilizzate alcune reti televisive, alcuni mezzi di trasporto (CTM SPA), le scuole, l’università, i social network, youtube, e altri canali web, e ci si augura naturalmente il fondamentale supporto degli organi di informazione e delle Istituzioni per promuovere una corretta informazione e la protezione della salute tra i più giovani. Lo stesso slogan sarà su materiale cartaceo (segnalibri, gadget vari) di facile diffusibilità che tutte le ACAT aderenti utilizzeranno nelle iniziative di sensibilizzazione.

Scuole e Università
Tra le scuole promotrici di Cagliari capofila è la Scuola Secondaria di Primo Grado “Giuseppe Manno” – “Antonio Cima” – Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina CTP Distretto 22 – Centro EDA – Cagliari, che ha gentilmente autorizzato i piccoli protagonisti a partecipare alle riprese e contribuirà alla loro divulgazione attraverso la collaborazione tra alcune scuole dell’isola.
Anche l’Università di Cagliari partecipa alla promozione dell’iniziativa e alla diffusione degli spot attraverso il CELCAM (Centro per l’Educazione ai Linguaggi del Cinema, degli Audiovisivi e della Multimedialità) della Facoltà di Studi Umanistici, polo centrale nella formazione degli studenti nel campo del cinema sardo (da sempre attento ai temi sociali e a come trasporli nel Grande Schermo) che collabora da diversi anni con alcuni registi dell’isola tra i più apprezzati dalla critica, diretto dal prof. Antioco Floris.

Fai la tua scelta
“Fai la tua scelta” è l’headline della campagna e degli spot che raccoglie in quattro parole il contenuto più importante del messaggio: perchè è la scelta che determina l’azione di responsabilità verso se stessi, e verso la comunità. L’idea della campagna è partita dalle ACAT che operano secondo l’approccio ecologico sociale ai problemi alcolcorrelati. In questi anni difficilmente si sono riconosciute nelle campagne “informative sull’abuso di alcol” o di “prevenzione dell’alcolismo” o ancora “contro l’alcolismo” promosse a livello regionale o provinciale.
Tali campagne infatti vengono ritenute scarsamente efficaci in quanto non puntano tanto a una riflessione in termini preventivi sull’effettivo e attuale comportamento e stile di vita dei destinatari, quanto a mettere in guardia da un pericolo che può essere facilmente percepito nella maggior parte della popolazione come una vaga e futura se non improbabile, possibilità, ovvero attribuibile unicamente ad una categoria. Come dice l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) non esiste un consumo sicuro per nessuno e tutti possiamo essere a rischio.
Ricevere quindi prima di tutto le informazioni precise sui pericoli che l’assunzione della sostanza alcolica può causare, poi scegliere o meno di rischiare: non c’è infatti libero arbitrio quando non c’è consapevolezza di sé, né padronanza delle proprie decisioni. Bere acqua è una scelta. Libertà dunque come conquista.

Comunichiamo con i “mezzi” di comunicazione: anche il CTM sponsorizza l’iniziativa
Grazie alla disponibilità di alcuni sponsor che hanno offerto gratuitamente i mezzi di trasporto delle rispettive aziende, gli spot “comunicheranno” non solo nei flussi del web, ma anche per mare e per terra.
Per gentile concessione del CTM SPA, da sempre sensibile ai temi del sociale, all’educazione dei più piccoli e alle relazioni genitori-figli nell’infanzia e nell’adolescenza, così come a un approccio positivo alla vita, al benessere e alla felicità dell’individuo, i filmati viaggeranno sui pullman di Cagliari, attraverso i monitor presenti al’interno di tutti gli automezzi, e potranno essere visti da una grande affluenza di giovani e studenti che utilizzano giornalmente le linee dell’azienda.
Anche l’AICAT (Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali) parteciperà alla divulgazione tramite la rete nazionale che conta circa 2000 Club in tutta Italia.

Le altre azioni del programma ProMuoveRete: a giugno il corso sui problemi alcolcorrelati
Tra le diverse iniziative che si organizzano annualmente di vitale importanza è il “Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi”, organizzato da ASL8 di Cagliari in collaborazione con le ACAT del territorio, associazioni di volontariato che da molti anni operano nella comunità per dare una risposta concreta alle famiglie con problemi alcolcorrelati.
Quest’anno si svolgerà a Selargius dal 9 al 14 giugno 2014 presso il Centro Nazionale Opere Salesiane – Via Don Bosco. Un momento formativo, culturalmente, scientificamente e umanamente di grande valore. Si punta a contattare il maggior numero di persone interessate ad un approfondimento alcologico secondo l’approccio di comunità dei Club. Si parlerà di uno dei problemi di salute più rilevanti e di attualità anche per la nostra regione. Ai corsisti, che comprendono professionisti socio-sanitari, ma anche coloro che hanno impegni civili e sociali: amministratori, volontari, educatori, comunicatori e appartenenti a gruppi-associazioni culturali, sportive e cittadini sensibili, verrà proposta una formazione a tutto campo sugli aspetti sanitari, sociali e relazionali dei problemi alcolcorrelati e molto altro ancora. Le persone interessate possono trovare il programma e le informazioni per l’iscrizione sul sito: www.asl8cagliari.it.
Inoltre saranno organizzati n. 20 incontri di sensibilizzazione per la comunità locale sulle tematiche relative al bere ed al ruolo dei CAT nella comunità stessa: Scuola Alcologica Territoriale (SAT) III° Modulo. I destinatari degli incontri sono le famiglie che non hanno necessariamente problemi alcolcorrelati: sono aperti a tutti.

Ringraziamenti
L’ARCAT e le ACAT di Senorbì, Cagliari, Selargius e Decimomannu ringraziano tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione degli spot e contribuiscono alla loro divulgazione. Un ringraziamento particolare al Gruppo Operativo per le dipendenze da Alcol, Tabacco e Gioco d’Azzardo di Cagliari e al Centro Alcologico di Senorbì per l’aiuto e il fondamentale contributo per la realizzazione della campagna e dei suoi contenuti; a Romano Usai e al cast dei giovani protagonisti della campagna: Claudio Mascia, Marco Maxia, Omoningho Mark, Manongsog Kim Oliver, Buccola Laura, YAang Xiahoan, Singh Neetu, Holgado Matt Jeffrey, Walia Ritika, Walia Rohit; al Dirigente Scolastico Pier Paolo Porcu della Scuola Secondaria di Primo Grado “Giuseppe Manno” – “Antonio Cima” Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina CTP Distretto 22 – Centro EDA – Cagliari per aver concesso ai suoi giovani studenti di prendere parte alle riprese e per il suo contributo alla loro diffusione nelle scuole; al Comune di Cagliari che ha dato la disponibilità filmare in città, alla Film Commission di Cagliari per le autorizzazioni, alla Dott.ssa D’Arista responsabile dell’Ufficio Relazioni Esterne del CTM SPA per aver aderito all’iniziativa accogliendo la richiesta di promuovere la campagna anche sui loro mezzi di trasporto, in un’ottica di gratuità e sentita partecipazione; al Gruppo Moby spa – Divisione Rimorchiatori, alla TIRRENIA CIN, alle Ferrovie dello Stato, all’Autorità Portuale di Cagliari, al Cronta Enoteca Wine Bar, a Dolciumi e Liquori Sulliotti, Caffetteria Oriental, Joy Village presso Le Vele Millenium, il Direttore Nicoletta Sarritzu e il tecnico Giacomo Puddu, Ristorante Sa Pampada, Acconciature Lorrai, Campo ULM “la Tana del Volo”; tutti gli interpreti: Comandante Luigi Civitella, l’Uff.le Cop. Giuseppe Tortora, il Commiss. Giuseppe Aprea, il Com. Giuseppe Cava, Anna Siddi, Stefano Lorrai, Roberto Saba, Alessandro Puccia, Monica Serra, Zhang Yinli, Nadia Bondarenko, Monica Uccheddu, Rosa Cannata, Michele Sessini, Greca Pirosu, Maria teresa Porcu, volti e mani degli spot. E infine un ringraziamento speciale a Manuela Loddo e a tutti i professionisti delle riprese audio e video: Micaela Cauterucci, Alberto Molinari, Antonio Cauterucci, Gabriele Meloni, Manuele Trullu, Monica Uccheddu, Art’In e Cine-Produzioni.

“Fai la tua scelta – zero alcol= zero rischi”

Campagna a cura delle ACAT – Associazione dei CAT – Club Alcologici Territoriali Metodo Hudolin
Per contattare i Club: Tel. 391 201729964

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