L’appuntamento è per sabato 21 marzo, a partire dalle 21.30 alla Cueva Rock di Quartucciu (ticket 10 €).
Quindici anni, quattro dischi, oltre trecento concerti in tutta Italia, duecentocinquantamila download dell’ultimo disco “Le Belle Cose”. I SIKITIKIS festeggiano nel 2015 i loro primi 15 anni di attività e lo fanno con una vera e propria festa. L’appuntamento è per sabato 21 marzo, a partire dalle 21.30 alla Cueva Rock di Quartucciu (ticket 10 €).
Per partire insieme alla band in un tour attraverso la musica, le collaborazioni, le idee e il divertimento. Sarà un viaggio attraverso i loro brani più significativi: dall’esperienza torinese con l’etichetta discografica Casasonica fino alle produzioni indipendenti e l’inno del Cagliari, passando per anni di autostrade, furgoni e palcoscenici grandi e piccoli.
Il live dei SIKITIKIS sarà aperto dal duo cagliaritano dei KATSUDOJI.
Jimi (basso)
“15 anni di Sikitikis? Già, tanto tempo speso insieme, dentro sale prove, studi di registrazione, automobili, furgoni, dentro stanze troppo piccole o hotel troppo lussuosi, sulle assi di palcoscenici illustri o sui pavimenti di club bollenti. 15 anni di musica, parole, emozioni, gioie, delusioni, incazzature, soddisfazioni. 15 anni di laboriosi rapporti umani, di amicizia, di scontri, di affetto, di ricerca della stabilità. 15 anni importanti della mia vita.” (Gianmarco “Jimi” Diana)
Diablo (voce)
“Nulla nella mia vita è stato importante come i Sikitikis, se non mio figlio.
Ho speso più di un terzo della mia vita per lo sviluppo di un progetto e la realizzazione di un sogno. Tutte le mie esperienze umane più significative sono direttamente o indirettamente legate ai miei compagni di viaggio, che non smetterò mai di ringraziare per avermi sopportato per tutti questi anni.
A loro dedico questo percorso con tutto l’amore che possiedo. Oggi, a 40 anni passati e privo di ogni sovrastruttura, posso affermare – sbattendomene altamente di sembrare poco modesto – che i Sikitikis sono una realtà di rara bellezza e onestà intellettuale.” (Ale Diablo)
Zico (tastiere – synth)
“15 anni, un percorso lungo un sogno, e un sogno diventato un percorso di vita, fatto di passione, dedizione, fatica, delusioni, soddisfazioni, esaltazione e tenacia nei momenti belli e in quelli difficili, di rapporti umani profondi e duraturi, di quelli che, nel bene e nel male non si dissolvono mai e ti accompagnano per tutta la vita, di soddisfazioni amore e orgoglio per aver calcato palchi importanti, per aver visto il tuo nome scritto tra i grandi, ma soprattutto per essere riusciti a trasmettere e comunicare con il linguaggio della musica il nostro io più profondo, assecondando ed amplificando le nostre passioni e riuscendo a “fabbricare emozioni” con le nostre canzoni, le colonne sonore e le sonorizzazioni, per il nostro pubblico come (e forse più) per noi stessi… accettando una sfida difficile che ogni giorno ancora, con follia e amore profondo portiamo avanti, con grande passione e rispetto…” (Enrico ” Zico” Trudu)
Lazy (batteria)
“Cosa significa 15 anni di Sikitikis ve lo potrò dire solo fra una decina di anni.
Prima di entrare a far parte della band seguivo i loro concerti e li vedevo come un gruppo che riusciva a fare tutto quello che sognavo io, prendere il furgone e andare in giro per l’Italia a portare la propria musica. Una volta entrato nella band ho conosciuto tre persone che pur essendo molto diverse tra loro sono accomunate da una profonda dedizione per la musica e per amore di questa pronti a fare delle scelte personali molto importanti, a volte non del tutto comprese dalle persone vicine. Sin dai primi giorni nei Sikitikis anche io mi sono trovato a dover fare delle scelte importanti. Tutti i sacrifici fatti vengono pero’ ripagati nel momento in cui si sale sul palco e grazie agli applausi e i sorrisi della gente, le quattro persone molto diverse tra loro diventano un’entità unica e solida chiamata Sikitikis.” (Sergio “Lazy” Lasi).
