Mons. José Tolentino Mendonça
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Mons. José Tolentino Mendonça, una delle voci più originali della letteratura portoghese contemporanea, Archivista e Bibliotecario della Biblioteca Apostolica Vaticana a Roma, ha ricevuto il premio europeo Helena Vaz da Silva Award 2020 per la sensibilizzazione del pubblico sul patrimonio culturale.

Questo alto riconoscimento europeo rende omaggio all’eccezionale contributo di Tolentino Mendonça alla comunicazione della cultura e dei valori europei. Il premio europeo Helena Vaz da Silva Award è stato istituito nel 2013 da Europa Nostra e dalla sua rappresentanza in Portogallo, Centro Nacional de Cultura, in collaborazione con il Clube Português de Imprensa.

La cerimonia di premiazione è prevista per il prossimo autunno a Lisbona presso la Fondazione Calouste Gulbenkian.

In risposta alla notizia, il Cardinale Tolentino Mendonça ha dichiarato:

“È una grande sorpresa e un grande onore ricevere questo prestigioso premio che celebra il valore del patrimonio culturale per la nostra società. Il fatto che questo premio sia intitolato a una grande personalità portoghese ed europea, Helena Vaz da Silva, costituisce per me non solo una fonte di gioia ma anche un senso di maggiore responsabilità, poiché la sua eredità rappresenta una preziosa ispirazione per tutti noi”.

“Oggi più che mai, la nostra cultura condivisa e il nostro patrimonio comune svolgono un ruolo decisivo nell’avvicinare le persone. Non dobbiamo inoltre dimenticare che la cittadinanza europea è prima di tutto una cittadinanza culturale. Essa è legata ai numerosi tesori della nostra memoria comune, alla pluralità di tradizioni e radici che, attraverso le generazioni, hanno forgiato la nostra identità e anche al corpus di valori in cui ci riconosciamo. Tuttavia, non dobbiamo mai ridurre il nostro patrimonio culturale unicamente al nostro passato. Il patrimonio culturale è un motore indiscutibile della nostra vita attuale e solo con esso possiamo riflettere sul futuro. Per tutti questi motivi, mi sento molto onorato di ricevere questo importante premio. Questa distinzione sarà certamente accolta con gioia dalla Biblioteca e dall’Archivio Apostolico Vaticano, dove lavoro, e che costituiscono uno straordinario esempio del ricco patrimonio culturale che l’Europa ha costruito e continua a costruire”.

La giuria del premio europeo Helena Vaz da Silva Award ha commentato:

Siamo impressionati dal lavoro del Mons. Tolentino Mendonça sulla diffusione della bellezza e sull’importanza della poesia come parte del patrimonio culturale immateriale europeo e mondiale. Vogliamo rendere omaggio alla sua arte di comunicare con la gente non solo attraverso la sua notevole poesia, ma anche attraverso i suoi autorevoli articoli di opinione pubblicati sui giornali portoghesi e italiani. Plaudiamo anche alla sua forte convinzione che la Chiesa non è solo custode del suo lungo passato, ma che deve stabilire un dialogo aperto e costruire ponti con il mondo della cultura, dell’arte e del pensiero contemporaneo. Oggi, in una fase in cui  l’Europa e il mondo si trovano di fronte a una crisi senza precedenti, dobbiamo ascoltare le voci stimolanti dei principali intellettuali e artisti europei, come il Mons. Tolentino Mendonça. Devono guidare e ispirare i nostri sforzi collettivi per costruire una società più giusta e più inclusiva, per l’Europa e per l’intero pianeta“.

La giuria del Premio è composta da esperti indipendenti nel campo della cultura, del patrimonio e della comunicazione provenienti da diversi paesi europei ed è presieduta da Maria Calado, Presidente del Centro Nacional de Cultura. 

Nato nel 1965 sull’isola di Madeira, in Portogallo, Mons. Tolentino Mendonça, poeta, teologo e professore universitario, è considerato una delle voci più originali della letteratura portoghese contemporanea e uno dei più influenti intellettuali cattolici. Autore di numerosi libri, saggi e articoli di opinione, é un esperto del rapporto tra letteratura, cultura e teologia. I suoi libri hanno riscosso un grande successo in Portogallo e sono sempre più spesso tradotti e pubblicati all’estero. Da diversi anni pubblica una rubrica settimanale sul principale quotidiano portoghese Expresso e collabora anche con il quotidiano Avvenire.

Tra il 2004 e il 2014, Mons. Tolentino Mendonça è stato il primo direttore del Segretariato nazionale della Pastorale della Cultura, creato dalla Conferenza Episcopale Portoghese per promuovere il dialogo tra la Chiesa e il mondo della cultura.

Nel 2011 è stato nominato membro del Pontificio Consiglio della Cultura, e l’anno successivo è diventato vicerettore dell’Università Cattolica del Portogallo, svolgendo anche attività didattica come visiting professor in Brasile presso le università cattoliche di Pernambuco e Rio de Janeiro, e presso la Facoltà di Filosofia e Teologia dei Gesuiti di Belo Horizonte.

Il 26 giugno 2018, Papa Francesco ha nominato Mons. Tolentino Mendonça Archivista e Bibliotecario della Santa Romana Chiesa, più comunemente nota come Biblioteca Apostolica Vaticana. Dopo la nomina a Cardinale, avvenuta il 5 ottobre 2019, Mons. Tolentino Mendonça è stato nominato nel febbraio 2020 membro del Pontificio Consiglio della Cultura, presieduto dal Cardinale Gianfranco Ravasi.

La Biblioteca Apostolica Vaticana fu fondata nel 1451 da Papa Niccolò V. Essa custodisce una collezione unica di tesori storici risalenti a quasi 2.000 anni fa, tra cui lettere dei più importanti personaggi storici; disegni e appunti di artisti e scienziati, come Michelangelo e Galileo; scritti di tutte le epoche, in tutti i campi del sapere, provenienti da ogni parte del mondo. La Biblioteca Apostolica Vaticana conserva oltre 180.000 manoscritti (di cui 80.000 unità archivistiche); 1,6 milioni di libri stampati; oltre 300.000 tra monete e medaglie; 150.000 stampe, disegni e incisioni; oltre 150.000 fotografie. Nel 2010 la Biblioteca Apostolica Vaticana ha iniziato a digitalizzare la sua collezione di manoscritti (circa 80.000 codici), per lo più di epoca medievale e umanistica, parzialmente disponibile online.

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