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Dalia, di Joe Juanne Piras, e Reginetta, di Federico Russotto, sono i film brevi premiati giovedì 8 dicembre, a Sant’Antioco nell’ultima giornata di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio, quest’anno alla diciottesima edizione, che si è tenuto nella cittadina costiera del Sud Sardegna.

I due corti si sono affermati nelle rispettive sezioni del festival in cui sono stati proiettati nelle precedenti giornate: “Intrinas”, dedicata al cinema sardo, e “Intrecci mediterranei”, la sezione più emblematica della rassegna, che nell’arco di tre pomeriggi ha proposto ventitré cortometraggi di dodici Paesi dell’area del Mare Nostrum, prodotti negli ultimi due anni e scelti per qualità tecnica, tematica e valore artistico.

Istituiti quest’anno, i due premi rappresentano una novità assoluta per Passaggi d’Autore, come ha sottolineato Luciano Cauli, del circolo del cinema “Immagini”, organizzatore della manifestazione: «Il nostro è e resta un festival non competitivo, ma abbiamo voluto comunque dare dei riconoscimenti agli autori delle opere presentate, come incentivo e incoraggiamento per il loro futuro artistico». Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero del direttore artistico, il regista Ado Hasanovic, felice di promuovere giovani registi e soprattutto perché a valutare i cortometraggi ed esprimere le preferenze sono state le giovanissime giurie composte dagli studenti universitari e delle scuole superiori del territorio che hanno partecipato ai laboratori curati da Francesco Crispino e da Claudio De Pasqualis con la collaborazione di Unica Radio: «Insieme abbiamo fatto un percorso, un’esperienza molto significativa e formativa», ha dichiarato Crispino presentando i giovani giurati, «che personalmente mi è servita anche a scoprire delle cose che non avevo immediatamente riconosciuto nei corti che abbiamo visto insieme».

A Joe Juanne Piras e a Federico Russotto, sono andate in premio le due sculture appositamente realizzate in andesite, pietra vulcanica tipica del luogo, dall’artista di Sant’Antioco Antonio Cauli, protagonista del documentario“L’Ulisse”, firmato a quattro mani da Marta Massa e Patrik Varsi, che è stato proiettato in apertura della cerimonia di premiazione. Riconoscimenti anche per altri due corti applauditi al festival: Tria – del sentimento del tradire, di Giulia Grandinetti, e Ice Merchants” del portoghese João Gonzalez«Il livello della sezione di Intrecci Mediterranei è stato talmente alto», ha spiegato Francesco Crispino, «che oltre ai due premi abbiamo voluto assegnare due menzioni speciali che all’inizio non erano previste».

Classe 1987, nato e cresciuto in Sardegna, Joe Juanne Piras si laurea in Filosofia e si specializza in cinema. Interessato da sempre a temi come la sofferenza mentale e gli abusi sui minori, tra il 2009 e il 2011 collabora con la Facoltà di Medicina al progetto di psichiatrica sperimentale “Cinema per comunicare oltre il disagio”. Tra il 2012 e il 2018 dirige diversi videoclip, progetti sperimentali, documentari e cortometraggi, tra i quali “Un Atto di Dolore”, vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, e del “Premio speciale Franco Basaglia”. Dalia nasce come spin-off del film “Dal Nulla”, attualmente in fase di sviluppo e pre-produzione. Protagonista del corto è una psicologa infantile (interpretata da Laura Mura) dalla vita tranquilla, ma il caso di una bambina vittima di abusi cambierà per sempre la sua vita.

Ambientato in Ciociaria, nei primi anni ’50, ancheReginetta ruota intorno a un personaggio femminile, una giovane contadina (a vestirne i panni è Chiara Ferrara), scelta per partecipare alle selezioni di Miss Italia; ma le misure del suo corpo non sono quelle richieste dal concorso, e sottoporsi a un terribile processo di trasformazione fisica sembra essere il prezzo da pagare per venire eletta Reginetta. Federico Russotto ha studiato regia e sceneggiatura alla Ravensbourne University di Londra. Nel 2019 è stato ammesso al corso di regia del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove è allievo di Daniele Luchetti, Claudio Giovannesi e Susanna Nicchiarelli. L’anno scorso, il suo cortometraggio “L’avversario” ha ricevuto la menzione speciale della giuria al festival Alice nella città, ed è stato presentato in numerose altre rassegne.

La diciottesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei è stata promossa e organizzata dal Circolo del Cinema “Immagini” con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Sant’Antioco, della Fondazione Sardegna Film Commission, della Fondazione di Sardegna con il patrocinio della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, del Touring Club Italiano; media partner Unica RadioFred Film RadioFilm TvOrangeFactory; partner Sarajevo Film FestivalFestival du court métrage de Clermont-FerrandAlice nella Città, Visioni da IchnussaCineteca Bologna, CoopMed, F.I.C.C. – Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la collaborazione di Calabrò, Assistech, Boost e TuttoSantAntioco.

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