Sono 5,9 milioni gli italiani che nel 2018 – secondo i dati Euromonitor – possiedono un cane, il 27,1% delle famiglie. A fronte di questi dati la richiesta di cura e servizi per il proprio animale domestico è aumentata considerevolmente e negli ultimi dieci anni l’Italia ha visto una crescita dei professionisti del settore cinofilo. Ad oggi sono circa 5000 gli educatori e gli istruttori cinofili, che si aggiungono a migliaia di dog-sitter e dog-walker, toelettatori, wedding dog sitter e tante altre idee e servizi dedicati.
Le professioni cinofile sono tuttavia ancora tra le meno riconosciute nel nostro paese, causa anche della mancanza di albi professionali specifici. È questo il motivo per cui molti professionisti hanno spesso difficoltà a distinguersi ed emergere, tentando di volta in volta strategie di marketing più o meno efficaci che però non consentono di trasformare la passione e l’amore per i cani in un lavoro redditizio. Perché? Ogni settore ha le sue regole e la cinofilia non fa eccezione.
Dopo la prima edizione, tenutasi a dicembre dello scorso anno, che ha portato in aula 75 partecipanti torna il 26 e 27 ottobre a Roma presso l’hotel Eurostars Roma Aeterna (via Casilina 125) Dog Business Revolution, l’unico evento in Italia dedicato esclusivamente alle realtà cinofile.
La due giorni sarà tenuta da Elisa Guidarelli, CEO e Fondatrice del servizio di successo Wedding Dog Sitter, che insieme a ospiti di prestigio aiuterà gli oltre 160 professionisti del mondo cinofilo a migliorare le proprie strategie di marketing: come rapportarsi con i clienti, come differenziarsi e valorizzare il proprio lavoro. Tra i partecipanti tanti gli educatori cinofili, i toelettatori, i dog sitter e ideatori di servizi esclusi. Dog Business Revolution sarà anche l’occasione per discutere di come l’Italia nell’ultimo decennio stia diventando sempre più dog-friendly e di come, in virtù di questa tendenza crescente, i professionisti del settore chiedano di riconoscere l’importanza del proprio lavoro.