La quattordicesima edizione di Sulla Terra Leggeri quest’anno si confronta con un tema dalle infinite sfumature: Che coss’è l’amor?
Due fine settimana di incontri in live streaming, in diretta Facebook e Youtube dalla sede di Cagliari della Fondazione di Sardegna, per indagare eros e innamoramento nella vita e nella letteratura. Appuntamento sabato 6 e domenica 7 marzo a partire dalle 18, con replica il weekend successivo del 13 e 14 marzo. Amore ma non solo: si parlerà di attualità e giornalismo, esordi letterari e romanzi sportivi, film cult e serie tv, con l’accompagnamento musicale dell’Armeria dei Briganti.
La grande letteratura di Teresa Ciabatti e Nicola Lagioia, lo sguardo laterale e prezioso di Serena Dandini e Luca Bizzarri, la divulgazione di qualità con Eva Cantarella e Nadia Fusini, la delicatezza di Bianca Pitzorno e Milena Agus. E ancora la musica e le idee di Dente e Davide Toffolo, e poi gli esordi, lo sport, i nuovi femminismi sono solo alcuni degli ospiti – e degli argomenti – di questa edizione del Festival letterario.
Si comincia sabato 6 marzo con “Parliamo di mondo”, un incontro sul racconto della pandemia a cura delle giornaliste di Radio3 Costanza Spocci (Radio3 Mondo) e Sara Sanzi (Expat,), insieme a Giuseppe Rizzo di Internazionale. Coordina Flavio Soriga.
A seguire la presentazione di Saetta Rossa (Panini), graphic novel di Marco Bucci illustrata da Riccardo Atzeni. Moderatori d’eccezione lo scrittore Nicola Lagioia e la rapper Myss Keta.
Si continua domenica 7 marzo con un’apertura dedicata a “Scrivere – esordienti, piccoli editori e grandi premi”, una tavola rotonda con gli editori Isabella Ferretti (66thand2nd) e Martino Ferrario (Casasirio), l’autore tv Francesco Caldarola, l’agente letterario Daniele Pinna e la scrittrice Nicoletta Verna.
Alle 19 appuntamento invece con Tredici lune (nottetempo), l’esordio in narrativa di Alessandro Gazoia, già editor e saggista per minimumfax che questa volta dà vita a un romanzo delicato che parla di amori e distanze, di questi tempi sospesi che ritroviamo a vivere nostro malgrado. A dialogare con lui Michela Calledda e Alice Pisu.
A seguire si entra nell’universo magico di una delle scrittrici più amate d’Italia: Bianca Pitzorno, da poco in libreria per Bompiani con Sortilegi, tre racconti capaci di portare lontano nel tempo e nello spazio, popolati da una serie di personaggi che rifiutano di adeguarsi al proprio tempo, pronti a vivere fino in fondo le conseguenze della propria unicità. A guidare la conversazione la scrittrice Paola Soriga e la giornalista Paola Pilia.
In serata, a partire dalle 21, l’incontro a più voci che dà il titolo a questa edizione del festival: “Che coss’è l’amor – eros e innamoramento nella vita e nella letteratura”. Partecipano Edoardo Lombardi Vallauri, autore per Einaudi di Ancora bigotti, profonda riflessione sulla morale sessuale di matrice cattolica; Elisa Cuter, autrice per minimum fax del coraggioso Ripartire dal desiderio; Alice Urciolo, già sceneggiatrice di Skam Italia, che indaga il ruolo della sessualità negli adolescenti con Adorazione (66thand2nd); la storica Eva Cantarella, che parlerà di amore nell’antica Grecia grazie al suo Sparta e Atene. Autoritarismo e democrazia (Einaudi); e Jennifer Guerra, giornalista di The Vision e autrice di Il corpo elettrico (Tlon).
In chiusura un collegamento speciale con chi l’amore lo canta da sempre: Giuseppe Peveri in arte Dente, uno dei più apprezzati autori italiani di canzoni, con la sua ironia malinconica fatta di lirismo e leggerezza per un set acustico della buonanotte.
Sulla Terra Leggeri torna sabato 13 marzo, quando alle 18 – intervistata da Paola Soriga – andrà in scena Serena Dandini. Conduttrice televisiva associata da sempre alla grande satira di qualità, la Dandini partecipa al festival come autrice di La vasca del Führer (Einaudi), libro che riporta alla luce la vita di Lee Miller, modella, fotografa e reporter di guerra, donna libera ed emancipata in un tempo in cui esserlo era pressoché impossibile.
Appuntamento poi con una delle più importanti autrici per bambini e ragazzi, già vincitrice dei premi Andersen, Cento e Selezione Bancarellino: Annalisa Strada. Insieme a lei e Renzo Cugis si parlerà di quattro libri dedicati a quattro autori fondamentali, tutti editi da Piemme: “Dante era un figo”, “Omero era un figo”, “Manzoni era un figo” e “Leopardi era un figo”.
Alle 21 spazio a “Palloni e pistole, gli anni ’70 spiegati bene”, con il giornalista e scrittore Angelo Carotenuto intervistato da Giovanni Dessole. Già caporedattore di Repubblica, firma del Venerdì e del Corriere dello Sport, Carotenuto ha scritto per Sellerio Le Canaglie, un romanzo che racconta Roma e l’Italia durante gli anni di piombo. Sullo sfondo il primo epico scudetto della Lazio, l’allenatore partigiano Tommaso Maestrelli e quelle canaglie rissose e bizzose dei suoi giocatori.
Il sabato di Sulla Terra Leggeri si chiude infine con “Di virus e film cult”, con i fumettisti Leo Ortoloani e Davide Toffolo che hanno raccontato la società e i suoi stati d’animo durante questi medi di pandemia: attraverso le loro parole e immagini ci siamo specchiati, abbiamo fatto pace con la nostra paura e mancanza di coordinate. A dialogare con loro sarà Luca Restivo, autore televisivo e conduttore radiofonico. In chiusura di serata, Davide Toffolo (fumettisti e musicista, impegnato in questi giorni a Sanermo con gli Extraliscio) imbraccerà la chitarra per salutare in musica il pubblico del festival.
Fitta di incontri anche la giornata di domenica 14 marzo, che si apre alle 18 con la studiosa e docente di letteratura inglese Nadia Fusini, autrice per Einaudi di Maestre d’amore – Giulietta, Ofelia, Desdemona e le altre, un’autentica guida per il cuore moderno e i suoi affanni. A dialogare con lei la giornalista Flavia Corda.
A seguire “Amori, bugie e colpi di tacco”, con il direttore di Radio3 Marino Sinibialdi che presenta Isla bonita (66thand2nd), romanzo d’esordio del giornalista Nicola Muscas, una commedia picaresca ambientata nel mondo del calcio, il racconto tragicomico di una seconda possibilità tra amori e vendette, segreti e bugie, rum e nostalgia.
È invece un affresco contemporaneo e pieno di vita quello dipinto da Milena Agus in Un tempo gentile (nottetempo): la scrittrice cagliaritana presenterà il suo libro che è un inno all’incontro tra genti lontane, alla sua complessità, alla sua imprevedibile bellezza.
Dalle 21 spazio poi a un trittico finale di grandi incontri: Massimiliano Medda e Stefania Pinna presentano il romanzo di Luca Bizzarri Disturbo della pubblica quiete (Mondadori); il direttore del Salone del Libro di Torino (e già premio Strega) Nicola Lagioia risponde alle domande dei circoli di lettura sul suo La città dei vivi (Einaudi); e in chiusura, con il contributo di Patrizia Marras, Teresa Ciabatti racconta Sembrava bellezza (Mondadori).