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mercoledì 9 novembre 2016, ore 18.30

Palazzo Pinto | Arco Catalano

via dei Mercanti

Salerno
A discuterne con l’autore:

Ruggiero Bignardi, dirigente Settore Musei,
Beni Culturali e Biblioteche Provincia di Salerno
Marcello Napoli, giornalista, critico letterario
Mimmo Volpe, consigliere provinciale con delega all’Urbanistica e all’Ambiente

«Antonio ascoltava ammirato quella donna leggera come uno spettro e, nello stesso tempo, terrena e decisa: gli sembrava la precisa via di mezzo tra Michele e Andreina, tra la terra e l’aria, tra le radici e il cielo; “lei è un albero!”, pensò mentre la guardava incantato, “lei è il gelso!”».

Copertina del libro di De Luca
Copertina del libro

Una storia ricca e appassionante, spietata e tenera, che si snoda, attraverso riuscitissimi flashback, tra passato e presente, tra una Napoli metropolitana, in continuo movimento e trasformazione, magica e dolorosa, e un altrove che affonda le proprie radici nell’entroterra campano, a Roccaspina.
Antonio Sodano, professore di Lettere e aspirante scrittore, si dibatte tra le pieghe di una relazione complicata con Serena, donna bella ma difficile, e un sentimento non ben definito per la sua migliore amica Laura.
Il lento processo di evoluzione personale subirà un’accelerazione nel momento in cui ad Antonio verrà donato dalla zia Ester un manoscritto in cui sono contenuti gli appunti scritti dal nonno, il maresciallo Antonio Attanasio.
La lettura delle pagine offrirà a Sodano l’opportunità di cominciare a scrivere un romanzo, portandolo inevitabilmente a fare i conti con i segreti e le burrascose vicende che hanno animato la sua famiglia…
A fare da sfondo, il seducente mondo del vino.

Avvincente e ben costruito, La chiameremo Vita è un viaggio sul filo del tempo, in cui si incontrano personaggi indimenticabili, come l’affascinante Santo Balzano, tratteggiati con estrema delicatezza dalla penna di De Luca; una narrazione dal ritmo incalzante che, in un mix esplosivo di debolezze, conformismo e imprevedibilità del caso, consegna al lettore un romanzo che si colloca a pieno titolo nella grande tradizione del realismo sociale americano, conducendo il lettore verso un finale spettacolare e rivelatore.

L’autore

Franco De Luca è nato a Portici, in provincia di Napoli, nel 1970.
Si è laureato in Matematica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dove attualmente si occupa di sistemi informativi e reti telematiche.
Studioso e appassionato di enogastronomia, è coordinatore didattico regionale dell’“Associazione Italiana Sommelier”.
Scrive per riviste e guide di settore, cura rubriche per pubblicazioni cartacee e online, svolgendo, per conto dell’AIS, un’ampia attività pubblicistica e divulgativa.
Ha già pubblicato il romanzo Niente finisce mai (Guida, 2012), premiato alla XVII edizione del premio letterario internazionale “Emily Dickinson”.

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