Teatro di Novellara (RE), foto Andrea Scardova (Servizio Patrimonio Culturale ER) (2)
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Da Murubutu a Mariangela Gualtieri, marzo 2022 regala un assaggio dell’ottava edizione del Festival della Lentezza al Teatro della Rocca “Franco Tagliavini” di Novellara (RE).

Dal 10 al 12 marzo 2022, presso il Teatro della Rocca “Franco Tagliavini” di Novellara (RE), la rassegna “La porta accanto” apre il percorso del Festival della Lentezza attraverso il nuovo anno. Più che di un’anteprima, si tratta della costola di un corpo di eventi che, mescolando i linguaggi e le forme artistiche, porterà la manifestazione in giro per l’Italia per tutto il 2022.
Tentando di non limitarsi a puntare il dito sulle criticità, per suggerire invece una rotta da seguire con l’obiettivo di ottenere un cambiamento in meglio, il programma si articola in incontri, concerti ed eventi teatrali che invitano a indagare sulle emergenze della contemporaneità e sugli errori sistemici che continuano a produrre disastri umanitari, climatici e sociali.

Si parte giovedì 10 marzo, alle 10.30, il rapper Murubutu incontra le scuole in “Il migrante ha un solo colore”, dialogo con Pierluigi Senatore, giornalista e direttore di Radio Bruno. Sarà un’occasione per approfondire il concetto di uno stile peculiare che si prefigge lo scopo di diffondere contenuti culturali attraverso l’hip-hop. Ingresso gratuito su prenotazione.

Storica figura del Teatro Valdoca, è invece Mariangela Gualtieri a salire sul palco alle 21:00 di venerdì 11 marzo, per portare in scena l’armoniosa partitura ritmica de “Il quotidiano innamoramento”. Intrecciandoli a componimenti del passato, la poetessa romagnola dà voce ai versi della sua ultima fatica letteraria, pubblicata da Einaudi, nel tentativo di generare un bagno acustico tanto privato quanto collettivo.
Sabato 12 marzo, alle 10.30, la narrazione e i disegni di Gianluca Foglia “Fogliazza” e le composizioni originali di Emanuele Cappa per oud e chitarra si uniscono in un momento di teatro civile che ripercorre la storia, il pensiero e i viaggi del compianto attivista Vittorio Arrigoni. Esplicitato nelle pagine del diario “Piombo Fuso”, il suo desiderio di dedicarsi alla difesa dei diritti umani acquista una nuova forza in “Vittorio – Restiamo umani”, assumendo la forma di un messaggio universale che invoca la necessità immediata della pace in tutte le Palestine del mondo. A seguire, l’incontro con Egidia Beretta Arrigoni. Ingresso gratuito su prenotazione.

Mara Redeghieri
Mara Redeghieri

“Futura umanità – Canti e poesie di libertà e rivolta – dedicato a Mimmo Lucano”è infine il reading-concerto con cui, alle 21:00 di sabato 12 marzo, Mara Redeghieri e il suo trio elettroacustico chiudono questo primo assaggio di Festival della Lentezza. La prestigiosa produzione artistica di Stefano Melone arricchisce la resa di quello che si presenta come un inno alla libertà e alla resistenza senza tempo, in cui l’ex voce degli Ustmamò propone brani del suo ultimo lavoro discografico, canti partigiani e anarchici di rivolta, scritti e poesie che narrano l’identica disperazione e tribolazione dei poveri e degli oppressi.
I biglietti degli spettacoli a pagamento sono in prevendita all’indirizzo https://teatronovellara.it/biglietteria/, mentre è possibile prenotare gli eventi a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, scrivendo a festivalentezza@damiano-usalaail.com. Per partecipare a tutti gli appuntamenti in programma è necessario essere muniti di super green pass e indossare la mascherina, come da normativa Covid vigente.

Per informazioni: Festival della Lentezza
Tel. 338 4309269.
Email: festivalentezza@gmail.com
Sito web: http://lentezza.org

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