Il Lacrymanera è un uvaggio di Piedirosso, Sciascinoso e Aglianico coniugati a seconda dell’annata e tradotti in un modello enologico sostenibile e che intende riproporre, attraverso la conoscenza e l’attenzione verso tutti i processi produttivi, un vino artigianale e di grande aderenza al territorio. Fermentazione spontanea con l’uso del pied de cuve e macerazione per circa un mese, poi un anno in vasca d’acciaio, decantazione per gravità e imbottigliamento.
Doppio appuntamento a Procida presso l’aula consiliare il giorno 29 marzo: alle 12:00 la consegna di Mosaico per Procida aperta al pubblico ed alle 15:00 la prima degustazione ufficiale a cura dell’AIS Campania per un ristretto numero di partners ed addetti ai lavori.
Dopo aver raccontato le Cantine del Mosaico in Irpinia, poi a Benevento, dunque a Caserta, è arrivato il momento di presentare ai lettori di Mediterranea Online, le tessere del Mosaico per Procida scelte da Gaetano Cataldo in provincia di Napoli.
Il territorio felittese è piacevole ed un vero e proprio contenitore di gusto e cultura, ma la scelta coraggiosa di Francesca Fiasco rende questa terra ancora più luminosa. Questa è la descrizione del suo Difesa Igt Paestum del 2016.
Le viti di Pinot Grigio si trovano su terreni marnoso-arenacei, la tipica ponca per intenderci, posti ad un’altitudine media di 300 metri, guardano al Mar Adriatico e trovano alle loro spalle la protezione dei rilievi prealpini, condizioni queste che assieme al clima fresco e piovoso sono caratterizzanti per questo terroir.