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Con il lockdown molte specie animali si avvicinano ai centri abitati, meno rumorosi e caotici. L’esperienza emozionante di un contatto più vero con la natura attende anche i turisti che sceglieranno l’isola per una vacanza Covid-free

Un gruppo di balene a poche decine di metri dalla spiaggia del Club Esse Cala Gonone, nell’omonima e celebre località sarda. Nuotano placide, escono in superficie, si reimmergono, senza nessuna paura, abbastanza vicine da poter essere riprese in video di alcuni minuti e fotografate in scatti che subito finiscono sui social, come la pagina Facebook di Club Esse. Un’esperienza unica, un’emozione impagabile che in questi giorni è stata appannaggio di pochi residenti, ma che potrebbe essere vissuta dai fortunati turisti che vorranno scegliere la costa est della Sardegna, e non solo, come meta delle proprie vacanze.

“Balene a Cala Gonone, delfini nel porto di Cagliari, meduse e polpi nei canali di Venezia, lepri nei parchi di Milano – commenta Marco Baldisseri, chief marketing officer del Gruppo Club Esse, che sull’isola gestisce 12 villaggi, due dei quali (Club Esse Cala Gonone e Club Esse Palmasera) costituiscono un grosso polo ricettivo di oltre 730 camere proprio a Cala Gonone -. Se questo lockdown ha avuto un risvolto positivo, possiamo trovarlo nel fatto che l’uomo ha dovuto fare un passo indietro e la natura ha riempito di suoni, colori e forme di vita lo spazio lasciato libero”.

Anche in Sardegna la natura si è risvegliata e l’isola è pronta ad accogliere i turisti con ancora maggiori bellezze. Club Esse ha infatti aderito al progetto Sardegna Isola Sicura, che ha riunito molti operatori turistici locali per fare sistema e garantire una vacanza Covid-free a partire dal monitoraggio degli arrivi, via mare e via terra, per proseguire con le misure più idonee di distanziamento sociale e di protezione individuale sulle spiagge, sui mezzi pubblici e nelle strutture ricettive, in modo che i turisti possano trascorre splendide giornate nella massima sicurezza.