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Matějíček J., Cillo D., Bazzato E.

RIASSUNTO

Viene segnala per la prima volta la cattura di Stenus (Tesnus) hypoproditor Puthz, 1965, per la Provincia di Olbia-Tempio (Budoni), Sardegna.

ABSTRACT

First record of Stenus (Tesnus) hypoproditor (Puthz, 1965), from the Sardinia Fauna.

Parola chiave: Stenus (Tesnus) hypoproditor (Puthz, 1965), Coleoptera, Staphylinidae, Sardegna, Italia

Key words Stenus (Tesnus) hypoproditor (Puthz, 1965), Coleoptera, Staphylinidae, Sardinia, Italy


INTRODUZIONE
Il genere Stenus Latreille, 1796, in Italia, è rappresentato da 150 specie, di cui 18 endemiche italiane, di queste 150 specie solo 32 sono presenti in Sardegna, più diverse altre specie che vengono tutt’ora date dubbie per l’isola. Stenus (Tesnus) hypoproditor Puthz, 1965, secondo la checklist della fauna italiana (Ciceroni et al., 1995), in Italia, avrebbe una distribuzione limitata al solo nord della penisola. Con il presente contributo, viene fornito il dato di ritrovamento di Stenus (Tesnus) hypoproditor (Puthz, 1965), (Fig. 1), recentemente reperito nella località della provincia di Olbia Tempio, Budoni (Fig. 2). Tale nota rappresenta, quindi, la prima segnalazione certa per la Sardegna.


Fig. 1 – Sinistra: Stenus (Tesnus) hypoproditor (Puthz, 1965) (maschio). Destra: Carta Sardegna, in nero località di ritrovamento

MATERIALI E METODI
Il ritrovamento è avvenuto durante le indagini faunistiche condotte nell’area, applicando il metodo di campionamento della passeggiata casuale (cfr. Podani, 2007) per allocare punti di campionamento ed osservazione in modo random. Nonostante siano state applicate differenti tecniche di campionamento, la cattura è stata effettuata a vista nell’erba alta mediante l’utilizzo dell’aspiratore.

Reperti

Stenus (Tesnus) hypoproditor (Puthz, 1965),

SARDEGNA: Provincia Olbia Tempio, Budoni dintorni, 23.IV.2015, legit Jan Matějíček (coll. Jan Matějíček).

AREA DI STUDIO
L’area di ritrovamento ricade nel territorio di Budoni in un area poco distante dal mare e dalle zone abitate. La vegetazione è formata in gran parte da specie tipiche dell’area mediterranea dove il clima è caldo-umido a ciclo pluviometrico bi-stagionale, con alti picchi di siccità nel periodo estivo. Le specie arboree più comuni osservate nell’area circostante il punto di rinvenimento della specie sono, Cistus sp., Pistacia lentiscus L., Olea europea L. varietà sylvestris Miller-Brot, Pinus sp. e Juniperus sp., oltre a svariate specie erbacee.


Fig. 2 – Ambiente di cattura di ,[object Object], (Puthz, 1965),[object Object],Budoni (Sardegna).

DISCUSSIONE
Si tratta della prima segnalazione per la Sardegna di questa specie ad ampia distribuzione. La sua distribuzione va dal mediterraneo nordorientale all’Europa sudorientale, Turchia ed Iran, fino all’estremo oriente come, Russia, Kyrgyzstan, Kazakhstan e Kyrgyzstan. Il ritrovamento nelle montagne nordoccidentali di Zagros a circa 36 ° 59′ N costituisce il record più meridionale di questa specie. Più a sud viene sostituito da Stenus nodipes Puthz, 1972 (Serri, & Frisch, 2016) (Puthz, 1965), (Smetana, 2004). La specie in natura frequenta diversi ambienti, prati, campi, pianure alluvionali, bordi dei boschi e giardini. Spesso presente sia nella lettiera, sotto le foglie in ambienti particolarmente umini e limitrofi a fiumi e corsi d’acqua di vario genere che in ambienti pedemontani e di pianura. Le specie appartenenti a questo genere frequentano gli ambienti molto umidi come rive dei fiumi, corsi d’acqua di vario genere e rive dei laghi (Boháč J., Matějíček J. 2003). Il reperto sardo è stato catturato in un ambiente umido, nell’erba alta a poca distanza dalla zona abitata di Budoni, in ambiente limitrofo alle pinete, a circa 150 metri dal mare. La specie, secondo la teoria di alcuni autori, viene considerata come elemento faunistico pontomediterraneo in espansione (Kastcheev & Puthz V., 2011)

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BIBLIOGRAFIA

BOHÁČ J.,MATĚJÍČEK J. (2003): Katalog brouků Prahy. Svazek IV. Drabčíkovití Staphylinidae. 256 pp., svazek IV,Praha (in Czech, English abstract).Clarion Production, Praha.

CICERONI, A., PUTHZ, V., & ZANETTI A., (1995): Coleoptera Staphylinidae. — In: Minelli, A., Ruffo, S., & La Posta S., (eds), Checklist delle specie della fauna italiana. 48. Bologna,Calderini: 1-65.

KASTCHEEV VA., PUTHZ V., (2011) : Contribution to the knowledge of the fauna of Steninae (Coleoptera, Staphylinidae) of the [sic!] Kazakhstan. 319th Contribution to the Knowledge of Steninae. Entomofauna 32: 437–460.

PODANI J., (2007) : Analisi ed esplorazione multivariata dei dati in ecologia e biologia. Liguori Editore, Napoli, 515 pp.

PUTHZ, V. (1965) : Ein neuer paläarktischer Stenus: Stenus (s.str.) hypoproditor n.sp. (7.Beitrag zur Kenntnis der Steninen). Entomologische Blätter für Biologie und Systematik der Käfer 60 (1964): 166- 170.

SERRI S., & FRISCH J., (2016) : Species diversity, chorology, and biogeography of the Steninae MacLeay, 1825 of Iran, with comparative notes on Scopaeus Erichson, 1839 (Coleoptera, Staphylinidae). Dtsch. Entomol. Z. 63 (1) 2016, 17–44.

SMETANA. A., (2004): Staphylinidae. In I. Löbl & A. Smetana (Eds.), Catalogue of Palaearctic Coleoptera. II. Hydrophiloidea- Histeroidea- Staphylinoidea. Apollo Books, Stenstrup, pp. 237-698.

AUTORI

MATĚJÍČEK
Formankova 436, 50011 Hradec Králové (CZ), Czech republik. Email: honzama@tiscali.cz

DAVIDE CILLO
Via Zeffiro 8, 09126, Cagliari (CA), Italy. Email: davide.cillo@hotmail.it

ERIKA BAZZATO
Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Sezione Botanica, Università degli Studi di Cagliari Viale Sant’Ignazio da Laconi 13, 09123, Cagliari (CA), Italia. Email: erika.bazzato@hotmail.it

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