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Per il terzo anno consecutivo l’Osservatorio Astronomico di Cagliari INAF-OAC apre le porte al pubblico per la settimana della luce chiamata Light in Astronomy 2017, evento nazionale di divulgazione scientifica che coinvolge numerose strutture dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Dopo il successo delle edizioni 2015 e 2016, anche quest’anno l’Osservatorio Astronomico di Cagliari INAF-OAC aprirà le porte dal 14 al 17 novembre con un evento speciale: Light in Astronomy 2017 l’appuntamento cagliaritano che fa parte dell’evento nazionale dell’INAF che coinvolge numerose strutture in tutta Italia e il cui obiettivo è avvicinare la scienza prodotta dai ricercatori verso il grande pubblico.

Durante l’evento sarà possibile venire a trovarci e scoprire la nostra struttura di ricerca sia di mattina, ma solo per le scuole, sia di pomeriggio-sera per il pubblico generico, che potrà farlo tramite il link disponibile sul nostro sito web: www.oa-cagliari.inaf.it.

MATTINATE CON LE SCUOLE

Le mattine del 14, 15, 16 e 17 novembre saranno dedicate alle scuole. Nel formulario non è prevista l’iscrizione degli istituti per un semplice motivo: il nostro programma di attività per le scuole nell’anno scolastico 2017-2018 è stato prenotato molto velocemente ed avevamo una lunga lista d’attesa dalla quale abbiamo attinto per ampliare l’offerta e accontentare quanti più istituti possibile proprio grazie a questo evento.

Le attività sono state equamente suddivise per tipologia per cui riceveremo sia alunni delle scuole elementari e medie che studenti delle scuole superiori.

Grazie alla ormai consolidata collaborazione con l’associazione Laboratorio Scienza sarà possibile offrire ai giovani ospiti un laboratorio inedito intitolato “Einstein e l’Universo Elastico”.

Ci sarà poi Il laboratorio “Costruiamo SRT”, che consisterà nel ritaglio e assemblaggio di un modello in cartoncino del Sardinia Radio Telescope che i bambini potranno portarsi a casa. Immancabile sarà il Planetario, sia con uno spettacolo dal vivo completo, a cura di Sabrina Milia e Paolo Soletta, che con dei video più brevi adatti a mattinate più ricche di altre attività.

SERATE DI APERTURA AL PUBBLICO

A partire dal tardo pomeriggio, dalle 17 in poi, sarà possibile accogliere anche il pubblico generico, partendo, come sempre, da attività laboratoriali per i più piccoli e dalla parallela visita dell’area museale per quei genitori che vorranno lasciare i piccoli a giocare ed imparare nei laboratori.

Ogni giorno ci sarà un laboratorio diverso della serie “Astrokids”, e diversi saranno anche i target di età dei bambini.

Si partirà martedì 14 con “Newton e la mela che gli cadde in testa” (a cura di Laboratorio Scienza), per i bambini da 9 a 13 anni.

Mercoledi 15 sarà la volta di “Martina sui Pianeti” (a cura di Silvia Casu), Giovedi 16 “Seconda stella a destra” (Casu) e Venerdì 17 “Viaggio su Giove con Galileo” (a cura di Laboratorio Scienza), questi ultimi tre dedicati a bambini dai 7 ai 10 anni.

Per gli adulti, invece, ci saranno gli spettacoli a pagamento di cui al successivo paragrafo, le visite al museo OAC il 14, 15 e 16 e due appuntamenti speciali.

Mercoledi 15 alle 18.30, Sabrina Milia terrà una conferenza su “L’utilizzo della luce in Astronomia”, mentre il giorno seguente, Giovedi 16 alla stessa ora, si esibirà alla console del Planetario nello spettacolo “Il Valzer dei Pianeti”, con speaker Paolo Soletta.

TEATRO IMPOSSIBILE DI SCENA ALL’OSSERVATORIO: 14 e 17 novembre ore 18.30

La collaborazione tra l’Osservatorio e l’associazione Teatro Impossibile è sempre più intensa. Nel palco dell’Auditorium la compagine teatrale guidata da Elio Turno Arthemalle si esibirà in un nuovo spettacolo intitolato “Enigma Turing” (si veda locandina nelle pagine seguenti). Lo spettacolo verrà messo in scena martedi 14 novembre alle 18.30 con replica venerdì 17 alla stessa ora. In questo caso lo spettacolo sarà a pagamento (8 € a persona) e sarà necessario prenotare direttamente alla email di Teatro Impossibile: prenotazioni.ti@gmail.com

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO COL LICEO BROTZU DI QUARTU

Per l’occasione sarà parte dello staff OAC anche un discreto numero di studenti del Liceo Brotzu di Quartu Sant’Elena nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro. Guidati ed istruiti da Silvia Casu, 16 liceali seguiranno le attività e saranno coinvolti in prima persona nella ricezione del pubblico, nelle spiegazioni attinenti la storia dell’Osservatorio e nello svolgimento dei laboratori per i più piccoli.

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