Raggi, Internazionali di Tennis Sezze
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Internazionali femminili di tennis di Sezze. Entra nel vivo la 34esima edizione degli Internazionali Femminili di Tennis in corso di svolgimento a Sezze, manifestazione tra le più longeve del panorama tennistico organizzata dal Tennis Club Sezze con la preziosa collaborazione del Comune e della Regione Lazio.

Sulla terra rossa dei tre campi il livello si è alzato in maniera esponenziale e sono state diverse le teste di serie chiamate subito a dare risposte in mezzo al campo. Tra queste è stato decisamente positivo l’esordio di Deborah Chiesa, 23enne testa di serie numero 2 del torneo e in passato 143 del ranking Wta.

La trentina ha disputato un sedicesimo di finali da brivido: 3 ore di gioco contro l’austriaca Melanie Klaffner, che ha ceduto nel primo set (6/2), mentre nel secondo si è imposta 7/6(4) e nel terzo ha tenuto botta fino al break del settimo gioco, con l’italiana ad imporsi 6/3. Altrettanto equilibrato l’altro incontro di giornata valido per i sedicesimi del torneo di singolare, quello che ha visto opposte la 24enne Camilla Rosatello e la 25enne Marine Partaud, con la transalpina ad imporsi nel primo set (4/6) ma poi a dover subire il ritorno prepotente della wild card, che si è aggiudicata i successivi due con il punteggio di 6/4 6/3 dopo quasi 2 ore e mezzo di scambi intensi.

Il martedì di partite, oltre che all’esordio delle ragazze inserite nel tabellone principale del torneo, è stato caratterizzato anche dall’inizio ufficiale del torneo di doppio. Ad aprire le danze è stata la sfida tra la coppia formata da Benedetta Luccone (setina doc, 16 anni appena) e Rosanna De Angelis (addirittura un anno più giovane della compagna di doppio), che hanno pagato un po’ lo scotto dei riflettori puntati cadendo sotto i colpi dell’esperta coppia formata da Pieri e Bronzetti, che in soli 46 minuti hanno avuto la meglio imponendosi con un perentorio 6/1 6/0.

Decisamente più equilibrata la sfida che a seguire ha visto impegnate la coppia formata da Angelica Moratelli e Maria Marfutina (regina nel singolare nelle edizioni 2016 e 2017), che è riuscita ad avere la meglio sul duo svizzero-italiano formato da Sabino e Spiteri al termine di 105’ minuti ad altissimo livello con il punteggio di 4/6 6/3 10/8 al match tie-break. Tutto facile, invece, per la coppia svizzero-romena formata da Kennel e Simion, che è riuscita ad avere la meglio senza patemi sulle due italiane Carbonaro ed Enola Chiesa, mentre hanno passato il turno anche Raggi e Zantedeschi, che si sono imposte su Lombardo e Olynykova.

La mattinata di ieri, infine, era stata dedicata all’ultimo turno di qualificazioni utili ad accedere al main draw del singolare. 6 le partite disputate, con il passaggio al tabellone principale di Aurora Zantedeschi (6/3 4/6 10/3 alla croata Olynykova), della Gambogi (6/0 6/1 alla Pinto), della Rocchetti (6/4 6/2 alla Sacco), della Spigarelli (6/1 6/1 alla Fossa Huergo), della Dentoni (6/2 6/0 ad Enola Chiesa) e della Lombardo, che ha vinto la maratona contro la Raggi imponendosi 6/4 6/6 11/9 anche in questo caso al tie-break lungo. Domani altra giornata piena di incontri, con l’esordio della testa di serie numero uno del torneo, la britannica Francesca Jones.