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Una passeggiata per la salute è stata l’iniziativa organizzata dal Comune di Quartu Sant’Elena nel parco di Molentargius domenica 6 novembre. Solo la prima di una serie che ha come finalità la costituzione di gruppi di cammino per favorire l’attività fisica. All’appuntamento previsto per le 10.00 hanno aderito decine di persone che sono partite in tenuta ginnica e scarpe sportive alla volta dell’oasi naturalistica.

L'Assessore Marina Del Zompo e il Prof. Roberto Crnjar introcuno la passeggiata
L’Assessore Marina Del Zompo e il Prof. Roberto Crnjar introducono la passeggiata

In una giornata dalle previsioni metereologiche incerte oltre 70 fra sportivi, giovani, anziani e bambini hanno potuto addentrarsi nel parco fra salicornie e anatre, fra canali di acqua dolce e salata guidati da un walk leader d’eccezione: il Professor Roberto Crnjar Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Cagliari. Naturalista e appassionato entomologo ha illustrato la storia del luogo, delle prime nidificazioni dei fenicotteri negli anni ‘90 senza tralasciare i particolari curiosi del nome del parco.

“Molentargiusu erano gli asinari che conducevano gli asini nel traino della chiatte del sale nell’800 all’epoca del Regno Sardo Piemontese…” E’ iniziato con un’introduzione storica il cammino verso le bellezze naturalistiche di un parco a pochi passi dalla città. Numerose le specie vegetali sulle quali i camminatori hanno potuto sperimentare sensazioni visive, tattili e olfattive, dalla salicornia alla senape al cocomero asinino dalla quanto mai insolita dispersione dei semi esplosiva.

Il percorso di questo primo appuntamento si è snodato per circa 4 chilometri nei sentieri sterrati fra voli di farfalle autunnali e starnazzi di folaghe, germani reali e moriglioni accasati per l’inverno nei canali del parco. Un percorso facile adatto a tutti con un ritmo di camminata veloce intervallato da numerose soste di conoscenza. Roberto Crnjar ha abilmente reso gli argomenti trattati accessibili e facili ai profani della natura pur con il rigore scientifico che le descrizioni delle specie necessariamente richiedono.

Una pausa durante il cammino
Una pausa durante il cammino

La manifestazione è stata fortemente voluta dall’assessorato alle politiche sociali sulla scia di ciò che hanno fatto molte altre città in Italia e non solo. “I gruppi di cammino sono organizzati per diffondere una cultura della salute e del benessere dedicata alla prevenzione di alcune patologie da sedentarietà come il diabete. La valenza sociale di questa iniziativa è importante nel creare scambi culturali fra i partecipanti, è un momento di socializzazione” Sono le parole introduttive di Marina Del Zompo assessore promotrice dell’iniziativa.

La camminata di gruppo diventa uno stile di vita nella prevenzione di patologie sociali che porta anche a un risparmio dei costi della sanità pubblica. Si aggiunge un significato di aggregazione che nei tempi moderni si va perdendo sia per la vita frenetica, sia per l’utilizzo eccessivo dei social network che fanno perdere di vista i reali rapporti fra le persone. Scoprire il mondo naturale che ci circonda, attraverso la socializzazione tramite attività all’aperto, è la sintesi di un progetto il cui inizio ha riscosso grande successo fra i partecipanti.

Roberto Crnjar walk leader d'eccezione
Roberto Crnjar walk leader d’eccezione

La passeggiata proseguirà con due appuntamenti guidati ancora da Roberto Crnjar che accompagnerà i gruppi tra il Bellarosa maggiore e il Bellarosa minore, i sistemi di acque salate e dolci, cuore del parco e casa dei fenicotteri rosa. Percorsi un po’ più impegnativi sia dal punto di vista fisico che naturalistico, ma comunque destinati a tutti quanti abbiano voglia di condividere col gruppo una giornata all’insegna del benessere.

Grazie ai suggerimenti dei partecipanti verranno creati gruppi di cammino differenti sia relativamente alla difficoltà che alle esigenze di date e orario. L’amministrazione comunale sta infatti attivando una chat, una pagina facebook e uno spazio dedicato nel sito istituzionale. Per i prossimi due incontri tutte le informazioni saranno pubblicate a breve nel sito del Comune di Quartu Sant’Elena. E’ in fase di studio anche un gruppo per gli amanti della bicicletta e un’escursione lunga con pausa pranzo presso appositi chioschetti che potrebbero essere allestiti per l’occasione.

A oltre quattro anni dalla morte di Helmar Schenk, il naturalista di origini tedesche che aveva dedicato la sua vita allo studio dell’area, che oggi è il parco di Molentargius, sembra realizzarsi il suo sogno. Quello che era un bacino maleodorante negli anni ’60 e divenuto parco di specie ornitologiche rare diventa finalmente un bene a disposizione della popolazione, un bene dalle risorse ancora non sfruttate, un bene che ha bisogno di essere conosciuto e fruito sotto tanti aspetti perché nella coscienza collettiva diventi un gioiello di tutti, prezioso e da proteggere.

 

 

 

 

 

 

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