46° edizione festival della valle d'Itria
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Il 46° Festival della Valle d’Itria andrà in scena nei luoghi barocchi di Martina Franca dal 14 luglio al 2 agosto: diciannove serate di spettacolo sotto il cielo stellato della Puglia, scenografia ideale per un programma intorno al mito di Arianna

È stato ridisegnato in tempi record il calendario della 46edizione del Festival della Valle d’Itria: il direttore artistico Alberto Triola e il direttore musicale Fabio Luisi hanno predisposto in poche settimane un nuovo cartellone costruito intorno al mito di Arianna, tema centrale per questa edizione intitolata “Per ritrovare il filo”, che si inaugurerà il 14 luglio per concludersi il 2 agosto.

«Abbiamo creduto – afferma Franco Punzi, presidente della Fondazione Paolo Grassi – anche nei momenti più difficili, che le luci di Palazzo Ducale dovessero accendersi sulla 46a edizione del Festival: il nostro è un impegno nei confronti del territorio, degli artisti ma soprattutto del nostro pubblico. È nel momento più grave che il teatro, così come ci insegna Paolo Grassi, deve essere in grado di affermare il proprio ruolo, di trovare nuova vitalità per restituirla alla comunità di cui fa parte. Il mio più sentito ringraziamento va quindi a tutto lo staff del Festival, il cui lavoro instancabile potrà ridare ossigeno a Martina Franca e a tutta la Valle d’Itria».

In totale saranno proposte diciannove serate fra opere in forma scenica, concerti vocali e progetti speciali che si svolgeranno, secondo le misure di sicurezza richieste dall’emergenza Covid-19, nei luoghi più suggestivi di Martina Franca (dall’imprescindibile Atrio di Palazzo Ducale, ai chiostri e alle chiese del centro storico), nelle masserie della zona e anche in altri spazi di Taranto e Polignano a Mare.

Due i titoli d’opera in scena nell’Atrio del Palazzo Ducale, entrambi di Richard Strauss ma in una nuova versione ritmica in italiano di Quirino PrincipeIl borghese gentiluomo (edizione del 1917) con Michele Spotti sul podio, la mise en espace di Davide Gasparro e la nuova drammaturgia di Stefano Massini andrà in scena il 14, 22, 25 luglio e il primo agosto; Arianna a Nasso (versione del 1912) con la direzione di Fabio Luisi, la regia di Walter Pagliaro e Carmela Remigio, Pietro Pretti e Jessica Pratt nei ruoli principali, sarà rappresentata il 21, 24, 26 luglio e il 2 agosto.

Fra i protagonisti dei recital e dei concerti nei chiostri barocchi, nelle masserie del territorio e sul mare ci saranno Luca Salsi e Francesco Meli, Anna Caterina Antonacci, Xabier AnduagaSara MingardoVeronica Simeoni e tanti altri interpreti del belcanto italiano.

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