gianni rodari
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Il “Premio Letteratura Ragazzi di Cento”  nacque nel lontano 1978 e giunge, quest’anno, alla sua 42^ edizione. Presidente indiscusso del Premio è ancor oggi il celebre scrittore Gianni Rodari. Dopo la Sua prima presidenza nel 1979 nessuno è più stato insignito di questa alta carica: Rodari, che fu fondatore del Premio, scomparve nell’aprile del 1980 qualche mese dopo aver posto le basi della seconda edizione e gli organizzatori di allora decisero che sarebbe rimasto Lui, ad honorem, a ricoprire il prestigioso ruolo. Nessuno più di Rodari seppe cogliere e capire l’importanza del patto che viene a crearsi tra il giovane lettore e lo scrittore durante il tempo in cui si legge.

Lunga ed estremamente affascinante la storia del “Premio Letteratura Ragazzi di Cento” che vede premiati sia gli autori che i lettori, veri vincitori e protagonisti.

Nei primi anni la scelta del vincitore, e la conseguente graduatoria, spettava alla sola Giuria Tecnica composta da sette membri. Partecipavano editi ed inediti, insieme. Due anni dopo le prime fondamentali novità: vengono create due sezioni (editi e inediti) e, soprattutto, la Giuria Tecnica viene affiancata da una Giuria Popolare composta da bambini delle scuole primarie con il compito di leggere gli scritti editi. Dal 1982 saranno solo i bambini e i ragazzi a giudicare la terna finalista. L’inedito rimarrà solo fino al 1987. Dal 1990 la Giuria Popolare si rivolge anche all’estero: la scuola italiana di Dignano d’Istria in Croazia viene inserita in Giuria grazie allo scrittore Fulvio Tomizza (già giurato). Nel 1992 l’ulteriore allargamento ad altre zone d’Italia, poi, nel 1994, le scuole italiane di Slovenia, San Marino e Svizzera e ulteriori classi della Croazia.

Periodicamente il Comitato Organizzatore rinnova la Giuria Tecnica che annovera personaggi di straordinario valore ispirati dall’opera del precursore Gianni Rodari. Fra gli scrittori che si sono avvicendati nel ruolo di giurati ricordiamo Giorgio Bassani per 6 volte; Folco Quilici e Piero Chiara per 5 volte; Francesco Fuschini (indimenticabili i suoi “duetti” con Bassani), Giuseppe Pederiali e Fulvio Tomizza. E ancora: Claudio Marabini, Tiziana Ferrario, che portò il Premio a Uno Mattina, Marcello D’Orta (Io speriamo che me la cavo), Antonio Mazzi, Sergio Zavoli, Alberto Bevilacqua, Luca Goldoni, Isabella Bossi Fedrigotti, Roberto Pazzi, Susanna Tamaro, Pupi Avati e Guido Clericetti. Fra i pedagogisti: Egle Becchi, Benedetto Vertecchi, Giovanni Genovesi, Franco Frabboni, Enzo Catarsi, Luciana Bellatalla, Manuela Gallerani. Hanno fatto parte della Giuria Tecnica figure importanti della letteratura, del giornalismo, della pedagogia, del mondo della scuola. Sono molti i saperi e le competenze che ognuno porta alla valutazione complessiva dei testi. In questo modo si riescono a rendere espliciti i vari livelli di lettura dei libri che entrano a far parte delle terne finaliste.

Quanto ai vincitori, moltissimi e straordinari, una su tutti: Joanne Rowling, sconosciuta autrice, che vinse con Harry Potter e la pietra filosofale; il libro fu votato all’unanimità dalla Giuria Tecnica e super votato dai ragazzi: potremmo dire quindi che il successo di Harry Potter partì anche grazie al “Premio Letteratura Ragazzi di Cento”.

Il 2011 per il “Premio” fu un anno di cambiamenti. Nacque il portale web del “Premio”, vetrina e memoria storica, strumento interattivo per gli insegnanti e canale efficace per la comunicazione. In poco tempo tutte le informazioni principali delle edizioni passate vennero digitalizzate e rese pubbliche on line: vincitori, giurati, editori e autori a portata di chiunque fosse curioso di conoscere di più. “In quegli anni la Giuria Popolare, formata da ragazzi delle scuole di tutta Italia, era cresciuta in maniera esponenziale fino ad arrivare ad oltre 12.000 ragazzi provenienti da circa 700 classi – dichiara la coordinatrice Elena Melloni – i loro voti arrivavano via fax e venivano contati a mano.  Non si poteva continuare così, occorreva informatizzare questo meccanismo. Predisponemmo quindi una piattaforma online per le iscrizioni delle scuole e per l’invio automatico dei voti. Un successo! – prosegue – il sistema funzionò alla perfezione, in ogni momento si potevano avere i dati delle votazioni aggiornate e senza errori. Avviammo un sistema di newsletter con la possibilità di iscriversi in autonomia dal sito, e dopo un anno avevamo già oltre 3.500 utenti che ricevevano le nostre comunicazioni.” Nel 2012 si organizzò il 1° Festival del “Premio” dal 29 marzo al 1 aprile. “La città, invasa da bambini, era diventata per la prima volta protagonista di quello che, fino a quel momento, era stata una occasione che aveva coinvolto gli addetti al settore. Come non ricordare l’Edizione Premio Letteratura Ragazzi – edizione speciale post terremoto dell’Emilia ­­– all’insegna della solidarietà durante la quale dieci illustri membri della Giuria Tecnica misero a disposizione le loro competenze gratuitamente. Le case editrici parteciparono numerose, garantendo gran parte delle spese relative ai libri e alle spedizioni e le scuole parteciparono alla Giuria Popolare accettando di provvedere autonomamente all’acquisto dei libri. Ora che il terremoto è solo un ricordo e tutto si è rimesso in moto, nonostante anche quest’anno la pandemia ci abbia messo a dura prova, vediamo un futuro radioso per la lettura. Lo vediamo perché abbiamo alle spalle quarant’anni di storia. Quarant’anni di libri, autori, editori, volti, storie, ragazzi, scuole, insegnanti, studiosi, illustratori, attori, premi, riconoscimenti, giurie, spettacoli, celebrazioni, amici, sostenitori, collaboratori, giornalisti, che hanno reso unico il Premio” conclude Melloni.

Il Premio è sempre in movimento e in continua crescita. Il numero delle classi partecipanti alla Giuria Popolare, così come quello dei libri presentati, è cresciuto in modo esponenziale. Anche quest’anno, nonostante le difficoltà di un presente complicato, centinaia di classi hanno aderito al progetto: sono già state spedite dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento ben 1600 copie dei libri selezionati dalla Giuria tecnica alle scuole di tutt’Italia.

Ad oggi le scuole iscritte come Giuria Popolare sono 515 (ad oggi, perché qualcuno che chiede di poter iscriversi anche fuori tempo massimo, c’è sempre!), per un totale di 10.529 ragazzi, suddivisi in 4.250 della scuola primaria e 6.279 della scuola secondaria di I grado. Le scuole che partecipano al Premio attraversano l’intera Penisola: da Torino e Cuneo a Milano, Lecco, Bergamo, Brescia, Cremona; da Treviso, Udine, Pordenone, Trieste, Padova, Venezia e Rovigo a Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara e Bologna; da Genova e La Spezia a Firenze, Siena, Lucca, Pisa e Prato; da Ancona, Fermo e Perugia a Roma, Bari, Foggia e Taranto; e ancora Matera, Barletta, Adria, Trani, Napoli, Benevento, Potenza, Palermo, Trapani, Catania, Messina e Nuoro.

Per avere l’ordine con cui gli autori saliranno sul podio dovremo aspettare il verdetto dei giovani giurati, nella primavera del 2021.

Di seguito le terne finaliste che ambiscono al podio di primavera quando bambini e ragazzi daranno il loro verdetto finale.

Accanto al Premio Letteratura per ragazzi nel 2011 arriva il Premio “miglior albo illustrato”, un vero e proprio Concorso per Illustratori che prevede tre vincitori. I partecipanti selezionati invieranno 2/3 tavole originali che andranno a comporre anche quest’anno una vera e propria Mostra aperta al pubblico.

Vediamo chi sono i protagonisti della 42° edizione del Premio, accompagnati dalle motivazioni della Giuria Tecnica:

Terna finalista della scuola primaria, composta da:

“La signora Lana e il profumo della cioccolata” di Jutta Richter, Beisler Editore, Illustrazioni Gunter Mattei.

“Protagonisti del libro Merle e Moritz e una strana dama di compagnia titolare del negozio mangiabambini: i due fratelli catapultati nel mondo dell’Incredibile tra personaggi strani e luoghi sconosciuti si aggirano curiosi e attenti a cogliere la straordinarietà dell’esistenza.”

 “AARON X” di Hakon Ovreas, Illustrazioni Oyvind Torseter, Giunti ed.“Un bambino provato dalla perdita di un affetto importante che fatica a trovare il suo posto nel mondo è il protagonista della storia: Aaron risponde alle difficoltà della vita trasformandosi in un super eroe che con i super poteri si farà giustizia nella notte usando una particolare e inconsueta vernice marrone.” “PRIMA CHE SIA NOTTE” di Silvia Vecchini, Illustrazioni Sualzo, Bompiani ed..“Carlo, il protagonista narrato dalla voce della sorella Emma, ha seri problemi di vista: non sente ma è comunque vivace e molto divertente. Pagine nere si alternano a pagine bianche, la poesia e la scrittura si intrecciano a forme di scrittura che includono la LIS, lingua italiana dei segni: profonda esaltazione di veri valori, di unione e condivisione.” Terna finalista alla scuola secondaria di primo grado:  “L’ESPLORATORE” di Katherine Rundell, Illustrazioni Hannah Horn, Rizzoli ed.“Un piccolo velivolo perde quota e precipita nella foresta Ammazonica. A bordo quattro ragazzini, illesi ma soli in un luogo inospitale e infido. I quattro protagonisti trovano una mappa e cominciano un lungo viaggio verso la possibile salvezza: avventura, mistero e imprevisto.” “INVISIBILE” di Eloy Moreno Mondadori“La scuola dovrebbe essere luogo di incontro e accoglienza ma per il protagonista di questo libro non è proprio così. Ansia, dolore e sofferenza trapelano dalle pagine di questo libro, davvero forte e commovente insieme, che invita a riflettere sulla prevaricazione e sulla responsabilità che noi tutti abbiamo.”  “HAI LA MIA PAROLA”, di Patrizia Rinaldi, Sinnos Editore.“Protagoniste della storia sono Mariagabriella, dolce e remissiva e Nera, zoppa, audace e coraggiosa. Narrazione fatta di soprassalti, di occasioni di stupore che mette in evidenza la solidità degli affetti e l’importanza delle relazioni.” Premio speciale della Giuria “A SBAGLIARE LE STORIE” di Gianni Rodari, illustrazioni Beatrice Alemagna, Emme Edizioni. Opere segnalate: “VAI ALL’INFERNO DANTE!” di Luigi Garlando, Rizzoli ed.“TI HO VISTO” di Sara Colaone, Pelledoca ed.“LE PAROLE NEL VENTO” diChristian Antonini, Giunti Ed.“TIPI” di Cristina Bellemo, Illustrazioni Gioia Marchegiani, Gruppo Abele ed.“COSA DIVENTEREMO”  di Antje Damm, Orecchio Acerbo ed.“IL POSTO MAGICO” di Chris Wormell Rizzoli ed.“RINOCERONTE ALLA RISCOSSA” di Juris Zvirgzdins Illlustrazioni di Reinis Petersons, Sinnos ed. 

Premio Letteratura Ragazzi di Cento
c/o Fondazione Cassa di Risparmio di Cento
Via Matteotti, 8/b44042 CENTO FET. 051901790
info@fondazionecrcento.it

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