Giunta alla sua IX edizione 2018 – Siamo Terra – la manifestazione dell’Associazione Malik – I libri aiutano a leggere il mondo – rimette la Terra al centro della riflessione e della pratica collettiva.
Nell’anno nazionale del cibo (Mibact), propone a luglio, due serate per un’originale e spettacolare incontro dal titolo WIEN–WEIN – La Vienna conviviale raccontata dai grandi musicisti. Saranno protagonisti e ospiti d’eccezione gli OPEN TRIOS – Giovanni Bietti – pianoforte, Pasquale Laino – sax soprano, Luca Caponi – percussioni.
Il 6 luglio, a partire dalle ore 18.30, alla Comunità La Collina, loc. S’Otta, Serdiana, in collaborazione con l’Associazione Cooperazione e confronto Onlus. Accompagna la serata musicale una degustazione di vini delle Cantine Argiolas, Capichera, Dettori, Pala, Quartomoro, Su Entu, a cura dell’enologo Antonio Spiga.
Il 7 luglio, a partire dalle ore 20.30, nel cortile del Centro di aggregazione dell’Associazione Impegno Rurale, che collabora all’organizzazione della serata, con La Rete delle donne di Alghero e l’Università per la Terza Età, a Santa Maria La Palma, Alghero. Segue un piccolo buffet e una degustazione dei vini della Cantina Santa Maria La Palma.
La serata è cofinanziata dalla Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna.
Wien-Wein: un anagramma scherzoso che nasce da un’idea di Giovanni Bietti, che rivela però un piccolo “segreto” della grande cultura musicale viennese sette-ottocentesca, il legame indissolubile tra musica e vino, riconosciuto ed esaltato da tutti i compositori dell’epoca. È forse poco noto ma significativo il fatto che Mozart, Haydn, Beethoven, Schubert, e dopo di loro Brahms ed altri ancora, fino almeno a Béla Bartók e ad Alban Berg, abbiano scritto dei piccoli e deliziosi brani d’intrattenimento dedicati al vino. Brindisi conviviali, Trinklieder, Canoni scherzosi, Canti goliardici, da salotto o perfino da Osteria, ricorrono nella produzione “leggera” di questi musicisti testimoniando il loro spirito conviviale, l’abitudine di assaporare i piaceri materiali oltre a quelli spirituali.
Questo repertorio sconosciuto, che mantiene ancora oggi una freschezza stupefacente, è il punto di partenza di una serata che porterà a rievocare in chiave moderna l’atmosfera delle serate conviviali viennesi, dei salotti italiani e delle Osterie in cui questi brani venivano proposti agli amici, spesso in modo estemporaneo. Chiunque fosse presente veniva invitato a partecipare, a cantare e a suonare portando il proprio contributo alla festa e al brindisi.
Ad accompagnare nel viaggio la lettura di piccoli aneddoti, lettere, episodi singolari della vita di questi artisti, che ci rivelano un lato più divertito e dissacrante della loro attività e delle loro passioni. Soprattutto, ad accompagnare il viaggio e a renderlo unico contribuirà l’assaggio del vino, che sarà offerto agli spettatori nel corso della serata.
Info sul gruppo
Open Trios
ha al suo attivo numerose presenze in importanti festival quali Torino Settembre Musica, Mille e una nota di Roma, la Stagione “Stavolta noi portiamo la musica, voi la luce”, organizzata dall’ENEL in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala, oltre a esibizioni in luoghi prestigiosi come l’Auditorium-Parco della Musica e l’Auditorium di via della Conciliazione a Roma, l’Accademia Filarmonica Romana, il Castello di Donnafugata a Ragusa, il Castello di Barolo, il Forte di Fenestrelle, il Teatro Comunale dell’Aquila, il Teatro Metropolitan di Catania. Ha registrato per Rai-RadioTre, Radio Vaticana, Gamberorosso Channel-Rai Sat e per l’etichetta discografica M.A.P.
Giovanni Bietti
è compositore, pianista e musicologo. Consulente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, lesue composizioni sono state eseguite al Festival Internazionale di Edimburgo, alla Konzerthaus di Berlino, al Festival Internazionale di Kuhmo in Finlandia, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma da interpreti come il violinista Thomas Zehetmair e il pianista Boris Berezhovskij. Ha insegnato composizione al Conservatorio di Catania ed etnomusicologia all’Università degli Studi di Urbino. Come musicologo ha pubblicato saggi e revisioni di spartiti per Longanesi, Ricordi, Skira e per l’Accademia Nazionale diSanta Cecilia, oltre che sulle principali riviste di settore. Ha collaborato per oltre dieci anni con la Philips Classics. Ha tenuto regolarmente conferenze e concerti-conferenze presso alcuni dei più prestigiosi enti italiani (Teatro Regio di Parma, Politecnico di Torino, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Teatro delle Muse di Ancona).
Come pianista si è esibito nei principali festival italiani di musica contemporanea (Nuova Consonanza, Romaeuropa Festival, ProgettoMusica), eseguendo spesso sue composizioni. Vanta collaborazioni con artisti di fama internazionale tra cui Boris Carmeli, i compositori Mauricio Kagel e Alessandro Cipriani, il violinista Thomas Zehetmair, con il quale ha suonato alla Konzerthaus di Berlino
Luca Caponi
ha collaborato con l’Ars Ludi Ensemble, l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio e l’Orchestra da Camera Italiana di Salvatore Accardo. Ha partecipato a numerose colonne sonore per produzioni Rai e Mediaset, sotto la direzione, tra gli altri, di Ennio Morricone. Tra le sue frequentazioni in ambito non classico troviamo Nada, Bal Tabarèn, Atlante Sonoro.
Pasquale Laino
è tra i fondatori del gruppo Klezroym e del quartetto di sassofoni Arundo Donax, con i quali svolge un’intensa attività concertistica e discografica in Italia e all’estero. Collabora costantemente con Franco Piersanti e Paolo Buonvino alla realizzazione delle loro colonne sonore per il cinema e la televisione. Ha lavorato con Ascanio Celestini, Ulderico Pesce, Carlo Cecchi, Paolo Rossi, Giorgio Panariello, Marco Presta e Antonello Dose, Mango, Matia Bazar, Carmen Consoli, Paolo Belli, Sentieri Selvaggi, con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma e il Teatro dell’Opera di Roma.