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Si svolgerà dal 14 al 16 novembre la terza edizione del FestivalScienza Oristano, costola dell’omonima manifestazione che da ormai undici anni l’associazione ScienzaSocietàScienza organizza a Cagliari.

L’edizione oristanese di quest’anno, intitolata “Scienza e risorse”, è curata, come nelle due precedenti occasioni, dal Consorzio UNO Promozione Studi Universitari Oristano, dall’IMC – Centro Marino Internazionale ONLUS di Torregrande (Or), dall’AMP, Area Marina Protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e dall’IAS-CNR, Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino.

Anche quest’anno sono previsti per gli studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio, per gli studenti universitari e per la cittadinanza tutta una ricca serie di laboratori (in questa edizione  anche a Ghilarza e Terralba), mostre, letture, tavole rotonde, conferenze e discussion games con il prezioso supporto anche di altri soggetti quali il Liceo Scientifico Mariano IV, il Liceo Classico De Castro, la Libreria Mondadori, il Centro Aggregazione Spazio Giovani, energetica, il 10Lab di Sardegna Ricerche, l’associazione Nel Sinis, il Librid Libreria Bistrò ed il Mistral Hotel.

Tra i vari eventi in programma di grande interesse le tre conferenze serali previste al Chiostro del Carmine: il giorno 14 si parlerà della risorsa cibo e di spreco alimentare con Monica Tola, dirigente della Caritas Italia, che esplorerà con gli attori principali coinvolti nella gestione di tale risorsa (enti locali, associazioni di categoria, terzo settore, piccola e grande distribuzione) le condizioni per l’organizzazione di una filiera efficiente donatore-donatario-beneficiario anche alla luce della recente e innovativa legge 166 del 2016.

Il giorno 15 la conferenza serale, coordinata dalla sociologa Emanuela Manca del Servizio sostenibilità ambientale e sistemi informativi SASI dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna, sarà dedicata alla gestione sostenibile delle risorse ittiche marine e lagunari. Il tema è quello della promozione di uno sfruttamento sostenibile di tali risorse al fine di garantire un futuro ad attività economiche quali la pesca, l’acquacoltura e il turismo.

Gran finale il 16 novembre con la conferenza “Verso innovazione e sostenibilità: tra paure e realtà”, in cui si parlerà di come le moderne (bio)tecnologie offrano sempre nuove strategie per ottimizzare le rese agricole e migliorare le produzioni pur essendo sempre più spesso oggetto di feroci dibattiti che portano, talvolta, a considerazioni non in linea con la realtà scientifica. Tra informazione e disinformazione, tra studi scientifici e fake news, l’imprenditrice agricola e divulgatrice Deborah Piovan dialogherà di innovazione e agricoltura con chi ha fatto dell’agricoltura e della ricerca il proprio lavoro e con tutto il pubblico presente. Una chiacchierata per informarsi, chiedere e scegliere in modo sempre più consapevole.

Tra gli ospiti anche Pino Donghi, semiologo e scrittore, e Elisabetta Falchi, vice presidente nazionale di Confagricoltura.

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