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Il Direttore del Museo Egizio racconta la scoperta archeologica che ha cambiato il mondo

Quando nel novembre del 1922 Howard Carter entra nella tomba del faraone Tutankhamun, la soglia che varca non è solo fisica.

Grazie a quella scoperta, che annulla la distanza temporale tra l’Antico Egitto e l’epoca delle missioni archeologiche, il nome di Tutankhamun torna a essere pronunciato dopo tremila anni.

Avverando, nei fatti, le credenze religiose sulla base delle quali fu concepita, la tomba di Tutankhamun ha garantito al faraone una seconda vita, come simbolo dell’intera civiltà egizia.

Com’è stato possibile?

Con il suo nuovo libro, Christian Greco accompagna i lettori in un viaggio affascinante che inizia con la riforma religiosa del faraone “eretico” Akhenaten ed esplora i grandi misteri legati a Tutankhamun – dalla sua ascendenza alle cause della morte – fino a indagare l’impatto che i favolosi oggetti ritrovati nella tomba hanno avuto sull’immaginario contemporaneo.

Al centro, le incredibili vicende che hanno portato Howard Carter al ritrovamento della tomba, il lavoro archeologico grazie al quale gli oggetti diventano reperti, il ruolo dei mass-media e della politica, l’impatto che questa scoperta ha avuto su tutto Novecento.

Un’analisi approfondita e sfaccettata che unisce passato e presente e che lo stesso Christian Greco presenterà al pubblico al Salone Internazionale del libro di Torino.

Christian Greco presenta il libro al Salone di Torino

Venerdì 19 maggio ore 16

SALA BLU

Modera Massimo Sideri

https://www.salonelibro.it/programma?item=6425

CHRISTIAN GRECO (Arzignano, 1975), egittologo, è Direttore del Museo Egizio dal 2014. Ha curato progetti espositivi in Olanda – dove si è formato –, Giappone, Finlandia, Spagna e Scozia. Alla direzione del Museo Egizio ha sviluppato importanti collaborazioni con musei, università e istituti di ricerca di tutto il mondo. Autore di pubblicazioni divulgative e scientifiche, keynote speaker in numerosi convegni internazionali di Egittologia e Museologia, ha tenuto corsi di cultura materiale dell’antico Egitto e Museologia presso le Università di Torino, Pisa e Napoli, la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la New York University di Abu Dhabi. In campo archeologico è stato membro dell’Epigraphic Survey of the Oriental Institute of the University of Chicago a Luxor e, dal 2015, è co-direttore della missione archeologica italo-olandese a Saqqara.

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