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Maggiore visibilità mediatica, in particolare nell’area del Mediterraneo, alle sfide del cambiamento climatico e della riduzione della produzione di CO2: è l’obiettivo della COPEAM (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo) che, ormai da quattro anni in partenariato con la BEI – Banca Europea per gli Investimenti, offre l’opportunità ai professionisti dell’informazione del sud del Mediterraneo di seguire la Conferenza annuale delle Nazioni Unite sul Clima, nota come COP, la cui 24ª edizione si sta svolgendo a Katowice, in Polonia, dal 3 al 14 dicembre.

In questo contesto, la COPEAM ha coinvolto quest’anno un gruppo di 7 giornalisti televisivi provenienti da Marocco, Tunisia, Egitto, Palestina e Giordania, in una redazione transnazionale dedicata alla conferenza e ai temi ad essa relativi. Attraverso reportage, interviste ed approfondimenti sui temi della COP24, essi metteranno in evidenza le principali strategie della comunità internazionale per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi del 2015, così come le criticità politiche ed economiche per un reale cambiamento di rotta.

In un’ottica di cooperazione, i prodotti audiovisivi realizzati saranno messi a disposizione dello scambio di news mediterraneo ERN-Med del circuito dell’Eurovisione – al quale partecipa la quasi totalità delle televisioni pubbliche delle due rive del Mediterraneo – favorendone la massima diffusione presso il grande pubblico.

Il Segretario Generale della COPEAM, Claudio Cappon, ha espresso l’auspicio che questa nuova occasione di partenariato con la BEI – che si rinnova dopo le tre edizioni precedenti della COP – possa continuare a contribuire a sensibilizzare i media della Regione sulle tematiche ambientali e climatiche e ad accrescere le competenze giornalistiche degli operatori su tale questioni fondamentali.

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