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Si conclude a Bonn la conferenza mondiale sul clima COP23. In quest’ambito, la COPEAM (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo), con il supporto della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), ha coinvolto un gruppo di giornalisti delle radio e tv pubbliche della sponda sud del Mediterraneo e dei Balcani in una redazione transnazionale per la copertura dell’evento, attraverso la realizzazione di interviste alle personalità presenti e prodotti di informazione sui temi del cambiamento climatico e dell’ambiente.           

Dalle negoziazioni condotte dalle rispettive delegazioni nazionali, alle sfide ambientali – relative alla riduzione delle emissioni e all’adattamento ai cambiamenti climatici – che riguardano in particolare il Mediterraneo e l’Africa, i 9 giornalisti di Algeria, Tunisia, Palestina, Egitto, Marocco, Croazia e Slovenia hanno realizzato reportage e approfondimenti, mettendo in evidenza le principali strategie che la comunità internazionale sta adottando per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, così come le criticità politiche ed economiche che ancora oggi rallentano un reale cambiamento di rotta.

In un’ottica di cooperazione, i prodotti audiovisivi realizzati saranno messi a disposizione dello scambio regionale mediterraneo di news ERN-Med del circuito dell’Eurovisione – al quale partecipa la quasi totalità dei media pubblici delle due rive del Mediterraneo – favorendone la massima diffusione presso il grande pubblico su scala regionale.

Il Segretario Generale della COPEAM, Claudio Cappon, auspica che questa nuova occasione di partenariato con la BEI, che segue le due edizioni precedenti della COP a Parigi e Marrakech, possa contribuire alla crescita delle competenze giornalistiche e alla consapevolezza dell’importanza delle tematiche ambientali e climatiche fra i media del Mediterraneo.

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