Sabato 18 gennaio, presso il Museo Archeologico dei Campi Flegrei al Castello di Baia, c’è stato un grande fermento per l’entusiasmo, la qualità e l’articolazione del dibattito brillantemente condotto da tutti i relatori intervenuti durante il Convegno “Agricoltura sostenibile e produttiva dei Campi Flegrei: Cases History 2019 e Prospettive” con grande soddisfazione del numerosissimo pubblico intervenuto da tutta la Campania.
Nella mattinata del 21 gennaio presso l’Istituto “Francesco De Gennaro” di Vico Equense, polo d’eccellenza dell’istruzione alberghiera, si è tenuto l’Open Day organizzato al fine di orientare gli studenti nella difficile scelta di stabilire se proseguire il triennio tra i percorsi di sala & bar, accoglienza e cucina; una scelta fondamentale per il futuro degli studenti che diventeranno, in Italia e nel mondo, professionisti dell’industria alberghiera.
il Senes di Argiolas è il Cannonau che si pone al di sopra sui suoi fratelli minori per saggezza ed esperienza acquisita, è il Cannonau che racchiude la gioventù della maturità che sboccia lentamente, con prudenza e senza adolescenziali irruenze, pensando con affetto, dolcezza e melanconia al ricordo di Antonio Argiolas ed a tutti i centenari sardi a cui è dedicato
Nella mattinata di domenica 12 gennaio Mediterranea Online ha avuto il piacere di presenziare ad una delle tappe più significative dell’ottava edizione della Festa del Mandarino dei Campi Flegrei, organizzata dall’associazione L’Immagine del Mito grazie all’intuizione ed all’amore per il territorio del presidente Domenico Ferrante, coadiuvato nel progetto dal vicepresidente Sergio Pepicelli.
L’estensione degli ettari vitati di proprietà dell’Azienda Agricola Bellaria e la loro diversificata ubicazione nel territorio avellinese è una dimostrazione di quanto le cantine della famiglia Maffei, con sede a Montefalcione, abbiano a cuore i concetti di zonazione e di vocazionalità del terreno a seconda dei vitigni di riferimento.
Risale al 1898 l’apertura della prima vineria a Trecastagni in provincia di Catania, un paesino alle pendici orientali dell’Etna; il proprietario Francesco Nicosia aveva già tracciato inconsapevolmente la rotta per i suoi discendenti, puntando tutto sulla grande personalità dei vini di quel territorio, già riconosciuti ed apprezzati da mezza Europa.
si capisce benissimo quanto il progetto di Cascina degli Ulivi, comprendente il vino, l’agricoltura e l’allevamento, sia un progetto molto più ampio, improntato sul legame tra l’uomo e la terra e sul rapporto tra la salute dell’uomo e quella dell’ambiente stesso.