Il Wip Burger & Pizza di Nocera Inferiore ha da subito abbracciato la causa di Mosaico per Procida e questo grazie alla sensibilità di Domenico Fortino e Lorenzo Oliva, che ne hanno condiviso la visione ed i valori, essendo il Wip stesso un Mosaico di tradizioni, cultura, sapori e risorse umane. In questa location, non a caso, si celebra la cucina nocerina e la materia prima campana in maniera attenta nell’esecuzione e disinvolta nell’accoglienza.
Grazie a Identità Mediterranea, associazione culturale fondata da Gaetano Cataldo, nel 2023 Procida diventa ufficialmente Città del Vino. Raccolti 3000 € valevoli per due annualità. Adesso spetta all’amministrazione comunale di Procida impegnarsi per cooperare con l’Associazione Nazionale delle Città del Vino e rendere l’Isola un punto di riferimento della cultura del vino.
La celebre bottiglia ideata da Identità Mediterranea e Roberto Cipresso è stata protagonista al pranzo di chiusura dell’anno di Procida capitale, abbinata alla ricetta ideata dallo chef Nino Di Costanzo in connubio al formaggio “Mamma Bruna” di Giuseppe Iaconelli.
Nella serata del 12 dicembre Gaetano Cataldo, eletto Miglior Sommelier dell’Anno al Merano Wine Festival e fondatore di Identità Mediterranea, ha consegnato Mosaico per Procida al dott. Paolo Giulierini ed allo stesso Museo Archeologico Nazionale, dove presto verrà esposta quale esempio di prima bottiglia che celebra la Cultura e che apre la via all’Umanesimo del Vino.
Il 18 novembre alle ore 20:30 si terrà presso l’enoteca La Botte la degustazione ufficiale di Mosaico per Procida in provincia di Caserta
C’è un libro grande quanto la capitale italiana della cultura, se non di più, dove insegnano massaie e pescatori, contadini e…. sì, stavo proprio cominciando a parafrasare “una scuola grande come il mondo” di Gianni Rodari. Perché? È un libro semplice e profondo, delicato e robusto allo stesso tempo, visto che è scritto da chi sente forte il richiamo delle radici, soprattutto è un libro che ci dà idea della giusta misura delle cose.
Il 18 ottobre una nuova tappa di Mosaico per Procida: l’attesissima degustazione ufficiale in provincia di Benevento. Sarà Maria Grazia De Luca a guidare il pubblico durante l’analisi sensoriale. Appuntamento alle ore 21:00 presso La Perla di Pascalucci a San Nicola Manfredi.
Il 2 ottobre ci sarà anche Mosaico per Procida ad attendere i centauri del motoraduno dei due golfi. Orario previsto alla 12:00 presso le Cantine Marisa Cuomo.
Ecco a voi la ricetta dedicata dal maestro Igles Corelli, dedicata alla capitale italiana 2022 ed a Mosaico per Procida, raccontata passo dopo passo…
Chi è stato il primo sommelier a fare una libera donazione per Mosaico per Procida? In realtà è una sommelière, si chiama Adele Munaretto e ve la racconto assieme a Gianni Riccio e Marco Starace.
Quel che è accaduto a Mosaico per Procida alla 54^ edizione del Vinitaly è qualcosa di spettacolare e fuori da ogni possibile schema. Non poteva essere diversamente in effetti, anche perché la nostra redazione ha già avuto modo di raccontare i tratti più distintivi di questo progetto decisamente complesso, articolato e sostenibile, seguendone gli sviluppi fin dal principio, e che di seguito proviamo a riassumere.
Doppio appuntamento a Procida presso l’aula consiliare il giorno 29 marzo: alle 12:00 la consegna di Mosaico per Procida aperta al pubblico ed alle 15:00 la prima degustazione ufficiale a cura dell’AIS Campania per un ristretto numero di partners ed addetti ai lavori.
Dopo aver raccontato le Cantine del Mosaico in Irpinia, poi a Benevento, dunque a Caserta, è arrivato il momento di presentare ai lettori di Mediterranea Online, le tessere del Mosaico per Procida scelte da Gaetano Cataldo in provincia di Napoli.
La cucina cilentane è caratteristica, tradizionale ed è la base della Dieta Mediterranea, offre spunti gastronomici strepitosi ma ci sono pochi chef che sanno essere tradizionali ed innovativi allo stesso tempo, creando contrasti senza stridii, rispettando la materia prima e lo spirito del Cilento. Uno di questi è Alessandro Feo ed ha sposato Mosaico per Procida.
È previsto alle 12:30 di sabato 26 febbraio un incontro tra l’amministrazione procidana e i protagonisti di Mosaico per Procida presso il palazzo comunale.
Dopo aver svelato ai lettori di Mediterranea Online le tessere irpine e le tessere sannite è arrivato il momento delle Cantine del Mosaico nell’areale casertano.
Identità Mediterranea, Roberto Cipresso e tutte le cantine provenienti dalle 5 province della Campania sono fieri di poter annoverare tra i partner strategici Re Legno, la quale ha dimostrato di sostenere e condividere questa grande visione per Procida, scelta non soltanto per l’evidente leadership in questo segmento, ma proprio per quei valori condivisi di territorialità, di eco-friendly appeal, e perché crede fortemente nel valore del vero prodotto realizzato come made in Italy e quindi autentico, come il vino che stiamo per donare alla capitale della cultura italiana 2022.
Vi state chiedendo come mai soltanto quattro? Lasciate perdere chi non ci ha creduto o si è defilato all’ultimo minuto. Invece queste fierissime aziende sannite sanno cosa sia il fair play, hanno la capacità di sognare e da sole reggerebbero l’Arco di Traiano, simbolo della città capoluogo.
Il territorio felittese è piacevole ed un vero e proprio contenitore di gusto e cultura, ma la scelta coraggiosa di Francesca Fiasco rende questa terra ancora più luminosa. Questa è la descrizione del suo Difesa Igt Paestum del 2016.
La provincia di Avellino è un grandissimo cuore verde, ricchissimo di cantine che hanno fatto la storia del vino campano, ma è solo nelle Cantine del Mosaico che il cuore è battuto più forte, tanto da spingerle generosamente ad unirsi alle aziende vinicole delle altre aree per attestare il loro amore per il territorio, ribadendo con questo gesto forte che la cultura non isola
Il Mosaico per Procida da mosaico di vino diventa sempre di più mosaico di persone che si stringono attorno a Procida e Nicola Scagliola è uno di questi, La sua enoteca, tra le storicissime di Napoli, è la prima ad aderire e sarà la prima ad avere in dono la bottiglia celebrativa, grazie alla libera donazione per aiutare a raggiungere gli obiettivi prefissati da Identità Mediterranea.
Dopo la manifestazione dedicata a Mosaico per Procida, conclusasi con successo al MAVV-Wine Art Museum, tutte le artiste hanno dato una grandissima prova di sé ma a vincere con un grandissimo distacco è l’opera di Carolina Albano, un esempio di come il fascino discreto della semplicità possa conquistare. Sarà la sua inCanto diVino a diventare etichetta della bottiglia celebrativa.
Il progetto Mosaico per Procida si arricchisce di un nuovo partner, tra i protagonisti più iconici della gastronomia campana: Peppe Guida, cuoco artigiano dell’Antica Osteria Nonna Rosa a Vico Equense.
La descrizione di uno dei vini frutto della filosofia cipressiana del 43° Parallelo Nord: Punto Bianco Toscana Igt 2014.
È successo ad Ischia, siamo al Danì Maison, ristorante dello chef Nino Di Costanzo, insignito da due stelle Michelin, il primo del settore a dare aiuto al progetto di Roberto Cipresso ed Identità Mediterranea.
La genuina vocazione al dialogo culturale ed alla territorialità dell’Associazione Italiana Sommelier, da sempre sospinta a collaborare per progetti di valore, non poteva che sortire una cooperazione da parte della presidenza campana con Mosaico per Procida, la bottiglia celebrativa nata dall’idea di Roberto Cipresso e da Identità Mediterranea, associazione culturale fondata da Gaetano Cataldo, a sua volta sommelier professionista e sostenitore ultradecennale dell’AIS.
La vitivinicoltura è una branca complessa dell’agricoltura e costituisce un cluster economico di assoluto rilievo sia dal punto di visto agronomico che enogastronomico, oltre che un elemento trainante per il turismo rurale, colto ed itinerante, attraverso il paesaggio, un paesaggio che merita di essere protetto e preservato poiché in esso si determina il grado di civiltà di chi lo abita e lo vive. Ce ne parla il prof. Leonardo Valenti, uno dei massimi esponenti in materia.
Evento riuscitissimo quello di Salerno organizzato dal Consorzio Vita Salernum Vites di questa provincia e che convince gli operatori del settore, sia per l’atmosfera ricreata che per i propositi futuri.
Al via la collaborazione del MAVV-Wine Art Museum con l’associazione Identità Mediterranea per Mosaico per Procida.
Nella giornata del 4 dicembre prossimo venturo, giorno della festività liturgica di Santa Barbara, alle 10:30 verrà presentato ufficialmente preso la Chiesa Madre di Scafati, il Comitato Tecnico-Scientifico-Culturale per la Valorizzazione, Fruizione, Salvaguardia e Promozione del Real Polverificio Borbonico. L’evento avrà luogo anche nella successiva domenica del 5 dicembre alle ore 20:00 presso il nuovo tempio di San Francesco da Paola in Scafati.
L’amministrazione comunale di Castel San Giorgio ce la sta mettendo davvero tutta e, negli ultimi tempi, l’agenda si è di molto infittita di iniziative concrete per ridare un volto territoriale più garbato alla cittadina dell’entroterra salernitano, prendendo iniziative sia di natura gestionale che culturale.
Questa bottiglia è figlia di un’epoca che traccia di per sé una linea di demarcazione per la storia di questa bellissima realtà vitivinicola, in quanto costituisce l’ultima prodotta dalla sapiente mano di Luigi Di Meo e che riluce tuttavia del tocco cipressiano.
A distanza di pochi giorni l’uno dall’altro arrivano, dopo quello di Città del Vino, i patrocini morali del Museo dell’Arte, del Vino e della Vite e quello dell’Associazione Nazionale Donne del Vino, attestazioni di stima verso Identità Mediterranea, la piccola associazione impegnata nella divulgazione della cultura del Mare Nostrum, mediante la quale è stato lanciato il progetto “Mosaico per Procida”, nato da un’idea di Roberto Cipresso.
il progetto prevede la realizzazione di Mosaico per Procida, vino bianco celebrativo, con una tiratura di circa 6000 bottiglie ed annessi formati speciali i quali, con etichetta nominativa, verranno assegnati in dono alle autorità Istituzionali, agli esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo, che si saranno particolarmente spesi e distinti a ciò che Procida maturasse tale nomina e nel rendere omaggio alla splendida Isola.