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A distanza di quasi quarant’anni da Legarsi alla montagna di Maria Lai, la Fondazione di Sardegna e la Fondazione Stazione dell’Arte si incontrano per dare vita a un progetto che è molto più di un semplice tributo all’artista di Ulassai, grazie all’intervento di Marcello Maloberti.

MARCELLO MALOBERTI. CUORE MIO

a cura di Davide Mariani

Un progetto della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Stazione dell’Arte nell’ambito di AR/S–Arte Condivisa in Sardegna e Sentieri Contemporanei, in collaborazione con il Comune di Ulassai e ARST – Azienda Regionale Sarda Trasporti

Comunicato Stampa

Il PROGETTO: “CUORE MIO” – Il 21 Settembre, sulla montagna di Ulassai, è prevista l’inaugurazione di un’opera site-specific di carattere permanente che entrerà a far parte della collezione del Museo a Cielo Aperto Maria Lai. L’installazione sarà seguita da una performance che, a partire dal tramonto e fino a tarda sera, coinvolgerà la comunità di Ulassai per le strade del paese e nella centrale piazza Barigau. Queste azioni costituiscono il progetto “CUORE MIO”, concepito dall’artista Marcello Maloberti, curato da Davide Mariani, direttore del museo dedicato a Maria Lai, e promosso dalla Fondazione di Sardegna con la Fondazione Stazione dell’Arte nell’ambito dell’ormai consolidato percorso di produzione di opere e progetti d’arte contemporanea sul territorio regionale coordinati dalla piattaforma “AR/S – Arte Condivisa in Sardegna”: una sempre più ampia rete di enti e istituzioni pubbliche e private che ha nella Fondazione di Sardegna il suo centro propulsore e che, in questa occasione, abbraccia anche il Comune di Ulassai, Sentieri Contemporanei e l’ARST – Azienda Regionale Sarda Trasporti.

L’ANTEPRIMA: ULASSAI A ROMA– Il progetto è stato preceduto da un’anteprima che si è tenuta tra il 18 e il 19 giugno presso il Museo MAXXI di Roma, in occasione dell’inaugurazione della mostra che il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo ha dedicato a Maria Lai. Le due giornate hanno visto la presenza, all’entrata del museo, di due addetti alla sicurezza intenti a sorreggere il cartello stradale di Ulassai. Ad accogliere i visitatori è stata dunque una “scultura vivente” che, grazie a una serie di rimandi e riferimenti concettuali, ha dato vita a una vera e propria “sbandata geografica”. Attraverso il cartello stradale, Marcello Maloberti ha collegato idealmente due luoghi distanti ma emblematici della biografia e del percorso di Maria Lai: Ulassai e Roma.

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