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A seguito del successo ottenuto e in attesa di ospitare il Maestro il prossimo 3 Novembre nelle città di Priverno e Pontinia, siamo lieti di annunciare che «La Venere degli stracci» resterà eccezionalmente negli spazi del MAP fino all’ 8 Novembre 2015

In linea con la poetica partecipativa dell’artista di fama internazionale Michelangelo Pistoletto – che il prossimo 3 Novembre sarà ospitato nelle città di Priverno e Pontinia per una doppia riflessione sui temi dell’arte come dispositivo di cambiamento e sulla funzione sociale del museo – e ponendo l’accento sulla necessità di una relazione con il territorio, che ha ispirato la loro comune progettualità, Artivazione, MAP e SITI proseguono la loro collaborazione – iniziata con il «Rebirth-day 2013» e con «La Mela del Terzo Paradiso» – e promuovono un nuovo momento di incontro con le realtà locali aperto alla partecipazione della cittadinanza.

Dal 26 Giugno 2015 e fino all’8 Novembre 2015, nell’ambito del progetto corale ARTE e TERRITORIO, nato da un’idea di Francesco Saverio Teruzzi – Artivazione, gli spazi del Map Museo Agro Pontino, ospitano l’opera simbolo dell’Arte Povera, la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto.
Dai quadri specchianti alle performance urbane dello Zoo, gruppo interdisciplinare di collaborazione tra arte, teatro, musica che segna il passaggio dall’oggetto ad un’estetica di relazione, dalla storica esperienza di «Arte povera più Azioni povere» ad Amalfi nel 1968 all’apertura del suo studio a giovani artisti, dalla creazione nel 1998 di Cittadellarte, centro di sperimentazione creativa sulla contemporaneità, fino alle recenti riflessioni sul Terzo Paradiso, la poetica di Michelangelo Pistoletto si contraddistingue per una progressiva «apertura verso l’altro», ponendo l’arte al centro di una trasformazione sociale responsabile.

Analogamente la Venere degli stracci, sottraendosi ad una contemplazione romantica e restituendo dignità ad un materiale di scarto, usato e a volte sciupato, indica il bisogno di un ritorno alla primarietà dei processi creativi e diventa «atto di resistenza» verso la ricchezza artificiosa e il consumo messi in atto dalla cultura dominante.
Realizzata nel 1967, mettendo in contrapposizione l’aulicità dell’arte classica – al Map l’artista mette a disposizione un calco in grande scala della Venere con pomo di Bertel Thorvaldsen – con la realtà del quotidiano – rappresentata simbolicamente da una montagna di stracci – allora come oggi l’opera è espressione di un’arte profondamente radicata nella società, attitudine che da sempre accompagna Pistoletto.
La Venere, arrivata al Museo Agro Pontino priva di stracci, continua ad accogliere i vestiti inutilizzati che i cittadini vorranno donare portando al museo un «pezzo di sé» e diventando così parte dell’opera, che giorno dopo giorno prende forma con il passaggio dei visitatori e con il loro «dono», gesto simbolico e responsabile.
La Venere degli stracci al MAP si fa così temporaneamente tramite di una campagna di solidarietà per la raccolta di indumenti che saranno offerti – al termine della sua permanenza al museo – alla Caritas.

Guidati dalla visione anticipatrice di Michelangelo Pistoletto, le cui opere contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo, Artivazione, Map e SITI, ancora una volta insieme, con la presenza della Venere degli Stracci danno così avvio a una riflessione aperta sull’abito, sull’abitare e sulle abitudini con l’invito all’adozione di modelli di comportamento sostenibile e responsabile, per un’ecologia del pensiero e dello sguardo.

ARTE e TERRITORIO
La Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto
a cura di Francesco Saverio Teruzzi, Stefania Crobe, Lorenza Lorenzon

MAP Museo Agro Pontino
Pontinia | Piazza J. F. Kennedy 1
26 Giugno 2015 – 8 Novembre 2015
Ingresso libero e gratuito
Dal martedì al venerdì 0re 9.30 – 13.00
sabato ore 16.30 -19.30

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