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Un libro dev’essere un’ascia per rompere il mare ghiacciato che è dentro di noi. Franz Kafka

La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore nasce sotto l’egida dell’UNESCO nel 1996 per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright. Il 23 aprile è stato scelto perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori considerati dei pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.

Il libro e la lettura rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza, sono strumento di informazione e di apprendimento culturale, entrambi oggi indispensabili per superare le incertezze e le precarietà legate alla paura della globalizzazione, del cambiamento e del diverso. La lettura, che consiste anche in un piacere ineguagliabile per gli appassionati, ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi e ci dà la possibilità di avvicinarci a esperienze e realtà lontane dalla nostra, accrescendo così la nostra conoscenza e la consapevolezza di quanto il mondo che ci circonda sia poliedrico .  

La Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco partecipa a due eventi organizzati a Roma per l’occasione: la giornata culturale presso l’ Ateneo UNINT – Università degli studi internazionali di Roma, “Legger…mente. Note e parole & parole e note” che si è tenuta ieri, e l’incontro presso la Libera Univesrsità Maria SS.Assunta – LUMSA il 27 aprile prossimo.

Per celebrare questa giornata la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha stilato un elenco di libri ambientati nelle 20 regioni italiane: due libri per ciascuna regione con l’intento di legare la narrativa al territorio e stimolare l’interesse dei lettori. 

Tramite la  pagina Facebook della Commissione chiunque sia interessato potrà postare i propri titoli preferiti.

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