insulae lab
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A Berchidda, in Sardegna, nasce il primo Centro di Produzione Musica: “Insulae Lab”.

Insulae Lab” – coordinato dall’Associazione Time in Jazz presieduta e diretta da Paolo Fresu – è e sarà Centro di Produzione del jazz e della creatività artistica delle isole del Mediterraneo: progetto importante volto ad indagare la proposta isolana sarda e quella siciliana, mettendo in relazione artisti e progetti, lingue e repertori chiamati a costituire una nuova insularità che, per cerchi concentrici, lambirà le piccole e grandi isole del Mediterraneo come Corsica, Sicilia, Elba, Malta, isole greche (Creta, Spetses, eccetera). 

Oggi l’idea sarà finalmente raccontata alla Sardegna, nel corso dell’incontro in programma nella sede di Cagliari della Fondazione Sardegna. Ma il 28 luglio scorso il progetto “Insulae Lab”, direzione artistica di Paolo Fresu, è stato presentato a Roma (alla casa del jazz) insieme agli altri 4 centri di produzione musica del mondo del jazz appena qualche settimana dopo l’ufficialità da parte del Ministero della cultura. Gli altri? Sono il Centro Adriatico Produzione Musica Ets di Pescara, We-Start – Piemonte Orientale Music nato per iniziativa di Associazione Rest-Art di Novara, il Centro Produzione Musica di Roma frutto dell’unione di Intenti di Casa del jazz e Auditorium Parco della Musica (Fondazione Musica per Roma), e il Toscana Produzione Musica Ets sull’asse Firenze-Pisa. Esserci ed esserci insieme a queste altre preziose realtà, per un piccolo centro di Sardegna come Berchidda, è un riconoscimento ancora più importante.

L’obiettivo del Centro di produzione è valorizzare le realtà isolane d’ambito, mettendole in connessione tra loro, dando forma a una rete tra isole del Mediterraneo che abbia nodi indissolubili e complementari in artisti giovani – e non – che possano delineare nuove rotte della musica, scrutando gli orizzonti altri senza mai scordare la tradizione, inglobandola anzi e creandone una ancora più nuova che comprenda ed esalti quella passata. “Insulae Lab” impatterà, quindi, su qualità e quantità di nuovi progetti artistici, con una conseguente, auspicabile e crescente presenza di nuovi talenti, nuovi progetti musicali prodotti (saranno 9 e dovranno concretizzarsi in almeno 40 repliche) e almeno 20 progetti ospitati.

Paolo Fresu: Insulæ Lab è migrazione musicale e culturale che ha come obiettivo la produzione di nuovi progetti artistici, l’incontro di musicisti provenienti da tutte le isole del Mediterraneo e l’indagine dei plurilinguaggi di arte e creatività. Insulæ Lab intende esprimere la sua naturale vocazione nella dimensione internazionale dell’area del Mare Nostrum, dove potrà trovare collaborazione artistica e progettuale con il festival internazionale Time In Jazz e altre realtà regionali, nazionali e internazionali. La declinazione insulare, già evocata dal termine latino Insulae, plurale di Insula, ne riprende il respiro originario della particolare configurazione fisica della Sardegna per trovare le affinità con altri territori, in primis quelli insulari. L’esplorazione dei linguaggi più significativi, la relazione con il territorio, il dialogo con pubblici nuovi, la sostenibilità e l’attenzione alle pluralità sono alla base di uno sguardo curatoriale fornisce al sistema strumenti ed energie utili alla crescita che la qualità artistica di musicisti e musiciste merita”.

Luoghi come Berchidda chiamati a diventare funzionali dimore a supporto e ispirazione della produzione di nuove opere, sedi di Centri forti e stabili in opposizione all’essere “svantaggiati” dei territori isolani, sostenuti dalla capacità di promuovere – attraverso professionalità individuate ad hoc – i progetti in Italia e all’estero. Promuovere il nuovo per favorire il ricambio generazionale. Internazionalizzare diffondendo lo spettacolo italiano all’estero. Affinare il meccanismo di collaborazione e scambio, operando al contempo una ridefinizione della filiera, infarcita di creatività e desiderosa di mettere l’incontro artistico al centro di tutto il processo di progettazione, programmazione e valorizzazione.  

Di seguito alcuni artisti coinvolti nei progetti prodotti: Rita Marcotulli, Luigi Lai, Warren Galea, Elena Ledda, Etta Scollo, Mauro Palmas, Alfio Antico, Salvatore Maiore, Rossella Faa, Paolo Carrus Ottetto, Elisa Nocita, Sebastiano Dessanay, Joe Debono, Giacomo Deiana, Fanou Torracinta, Emanuele Primavera, Dino Rubino, Nguyên Lê, Luca Mannutza, Salvatore Maltana, Giovanni “Nanni” Gaias, Giuseppe “Peppe” Spanu, Angus Bit, Manu Invisible, Pietro Pirelli, Giacomo Tantillo, Paolo Vicari, Elias Lapia, Claudio Miliani, Nicola Muresu, Marcello Peghin, Cuncordu e Tenore de Orosei, Donatella Martina Cabras.

Insulae Lab” in tre anni occuperà in 3mila giornate lavorative i lavoratori dello spettacolo oltre a incentivare tutto l’indotto. Un impegno che Time in Jazz affronta, oltre ai fondi FUS, grazie al cofinanziamento della Fondazione di Sardegna e dell’Assessorato al Bilancio e Programmazione della Regione Sardegna, della Comunità Montana del Monte Acuto e Unione Riviera di Gallura. A contorno una fitta rete di collaborazioni e connessioni attivate sul territorio regionale e nazionale: Conservatorio di Sassari, Conservatorio di Cagliari e con i licei musicali del nord Sardegna, Orchestra jazz della Sardegna, Seminari jazz di Nuoro, i Festival jazz storici isolani, oltre ad una coproduzione con FuoriMargineCentro di produzione di Danza & Arti Performative della Sardegna e a uno speciale omaggio a due grandi artisti, Costantino Nivola e Pinuccio Sciola, rappresentati rispettivamente dal Progetto Antine e dal progetto Fotolitho Jazz. Pietre e luce in musica.

Insulae Lab – Centro di Produzione Musica

Associazione Culturale Time in Jazz

via Umberto I, 37

07022 Berchidda (SS) 

www.insulaelab.com

e-Mail: info@insulaelab.com

Phone: +39 342 6476726

Facebook: facebook.com/insulaelab

Instagram: instagram.com/insulaelab_c.produzionemusica/

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